ANSELMI A TRIESTE A PARLARE D’INDUSTRIA
Si è svolta mercoledì 30 gennaio, a Trieste una seduta del meeting del gruppo dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento europeo a cui è stato invitato a parlare il sindaco di Piombino in una sessione dedicata all’industria. Quasi 200 europarlamentari provenienti da tutti i 27 Paesi membri dell’Ue per questo evento straordinario, di rilievo internazionale e di alto profilo politico-istituzionale.
A rappresentare Piombino, insieme al sindaco Anselmi, anche il coordinatore della Rsu Lucchini Mirko Lami. Accanto ai parlamentari europei presenti, tra i quali Sergio Cofferati, Debora Serracchiani, Roberto Gualtieri, Leonardo Domenici, altri sindaci e rappresentanti dei più grandi siti industriali italiani, come Terni, Genova, Taranto e Trieste.
La sessione, presieduta dal vicepresidente del gruppo parlamentare Stephen Hughes, è stata un’occasione per parlare di Piombino in un contesto internazionale e per rilanciare il tema delle bonifiche, infrastrutture, porti e riuso delle aree.
«A questo proposito – afferma Anselmi – abbiamo ragionato di infrastrutture per la competitività dei territori: energia, porti e bonifiche, riuso dei territori ponendo la necessità che i fondi per le bonifiche siano sottratti ai vincoli che dominano la finanza pubblica, come il Patto di Stabilità. L’obiettivo è dare gambe a una crescita sostenibile.
Sul terreno del coordinamento, abbiamo deciso di avviare con Leopoldo De Girolamo sindaco di Terni un coordinamento tra le città siderurgiche italiane che abbia sede all’interno dell’ Anci.
Su proposta di Sergio Cofferati inoltre, è stato deciso anche di istituire una sede nel Parlamento europeo nella quale periodicamente creare momenti di confronto su questi temi, tenendo conto delle specificità territoriali.
In tema di siderurgia l’Unione europea ha approvato una risoluzione nel dicembre scorso sulla riqualificazione industriale siderurgica, dalla quale emerge la forte necessità di salvaguardare il profilo industriale dell’Europa facendo passi avanti sulle questioni tecnologiche e cercando di essere più forti rispetto ai paesi del Bric».
Intanto a Piombino, per parlare della crisi industriale e di siderurgia, è stato convocato un consiglio comunale aperto per martedì 12 febbraio 2013, alla presenza delle aziende siderurgiche del territorio, dei sindacati, associazioni di categoria, Regione, provincia e Comuni limitrofi. Hanno confermato la loro presenza il commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi, l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini, il presidente della provincia Giorgio Kutufà.