PIOMBINO: FUGA A DESTRA, SOLO AMERINI RESTA DENTRO FLI
Proprio non ce l’ha fatta a resistere a quella che sembra ormai qualcosa più che un ipotesi di alleanza con il PD nel prossimo governo Monti-Bersani. E così si è dimesso il coordinamento di “Futuro e Libertà per l’Italia” di Piombino. Si è trasformato nel Comitato civico di supporto al Popolo delle Libertà. L’unico a non dimettersi è stato il capogruppo di Fli in consiglio comunale Giampiero Amerini. Ad annunciarlo è stato il coordinatore –Fabrizio Pierini – che insieme ad altri rappresentanti ha spiegato il perchè di questa scelta, che modifica lo scenario politico del comprensorio.
Dimissioni analoghe sono avvenute anche negli altri comuni della provincia di Livorno. Nella strategia del neonato “Comitato Civico” c’è fino alle prossime elezioni in programma un sostegno esterno al Pdl, poi l’obiettivo sarà quello di confluire nel partito del segretario Alfano. «FLI era una scatola vuota sia a livello provinciale che regionale, senza un’organizzazione. Ed inoltre per noi era impossibile sostenere l’orientamento a sinistra del partito, viste le possibili alleanze della lista Monti con le forze di sinistra dopo il voto – ha dichiarato Pierini – credevamo in quello che aveva fatto Fini, ma il suo atteggiamento ci ha fatto fare un passo indietro”.
Pierini ha, con l’occasione, fatto un elenco delle carenze gravi in Val di Cornia: dalla Lucchini («non c’è un’attenzione pressante da parte delle istituzioni») alla sanità, al turismo, ancora infrastrutture con particolare riferimento allo stop della SS398 («senza le quali è inutile creare un polo della nautica»). «Il 2014 è vicino – ha concluso il coordinatore – lavoreremo per cambiamenti radicali, vogliamo essere protagonisti. Contiamo di entrare nel Pdl per le amministrative».
Il Direttivo del “Comitato Comprensoriale a sostegno centro/destra (PDL)” è così composto: coordinatore Fabrizio Pierini, segretario organizzativo Sergio Serenari, responsabile economia e finanza Luca Ardenghi e Maurizio Benedettini, responsabile turismo Alberto Mariani, politiche del lavoro Davide Bezzini (responsabile San Vincenzo), Davide Arnofi (responsabile Suvereto).
Cavolo non ci sono più i politici di una volta, questa storia sembra più una barzelletta da bar che un dramma skakesperiano.