ELEZIONI POLITICHE: MODALITA’ DI VOTO E ORARI DEGLI UFFICI A PIOMBINO

voto_elezioniIn questi giorni gli uffici elettorali dei comuni stanno predisponendo gli adempimenti necessari per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Le urne rimarranno aperte domenica prossima dalle 8 alle 22 e lunedì 14 dalle 7 alle 15.

Nel comune di Piombino sono 27.580 gli elettori per la Camera dei Deputati mentre per il Senato, dove può votare chi ha compiuto 25 anni, gli ammessi al voto sono 25.966. Un elettorato in diminuzione rispetto alle ultime politiche del 2008, quando il numero complessivo degli elettori per la Camera fu di 28.522 e al Senato di 26.924.

Sistema proporzionale con premio di maggioranza

La legge elettorale in vigore, la cosiddetta legge Calderoli introdotta dalle politiche del 2006, per la Camera ha introdotto una rappresentanza proporzionale in ambito nazionale con eventuale premio di maggioranza, in modo che lo schieramento vincitore ottenga in ogni caso almeno 340 deputati (su un totale di 630). Fanno eccezioni la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige.
Per il Senato, invece, il premio di maggioranza viene assegnato su base regionale. In sostanza, mentre alla Camera il bonus assegnato è unico, perché su base nazionale, al Senato questo si moltiplica per 17, il numero delle regioni elettorali in cui è ripartito il territorio, escludendo Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Molise che seguono diversi e particolari sistemi di voto.

Soglie di sbarramento

Il nuovo sistema introduce dei limiti per l’assegnazione dei seggi, con alcune soglie di sbarramento – diverse da Camera e Senato – che i partiti, singolarmente o raggruppati in coalizioni, devono superare per concorrere al riparto dei seggi.
Per la camera sono ammessi alla ripartizione dei seggi: coalizioni di più partiti con almeno il 10% dei voti, purchè tra le liste coalizzate ce ne sia almeno una che abbia superato il 2%; partiti singoli che abbiano conseguito almeno il 4% dei voti; liste collegate all’interno di una coalizione che abbiano raggiunto almeno il 2% dei voti validi; per ciascuna delle coalizioni presenti, la lista collegata che abbia conseguito il maggior numero di voti fra quelle che sono rimaste al di sotto dello sbarramento del 2%.
Per le 17 regioni che contribuiscono proporzionalmente alla formazione degli schieramenti di Palazzo Madama, è previsto un sistema di sbarramenti diversi, con soglie più alte e quindi più difficili da raggiungere per le formazioni politiche minori. Sulla base di questo, saranno ammessi alla suddivisione e all’attribuzione dei seggi le coalizioni di liste che siano riuscite a superare il 20% dei suffragi, sempre che all’interno della coalizione vi sia almeno una lista collegata che raggiunto il 3%; le liste singole che abbiano conseguito un risultato superiore all’8% dei suffragi; le liste collegate fra loro all’interno di una coalizione che abbiano raggiunto almeno il 3% dei voti validi.

Due sole schede di voto

Le schede di voto sono due, una rosa per la Camera dei Deputati e una gialla per il Senato. Sulla scheda compaiono i simboli delle liste, che possono essere collegate tra loro (dando così vita alle coalizioni) o presentarsi da sole. Non è possibile esprimere un voto di preferenza, cioè scrivere il nome o i nomi dei candidati sulla scheda, pena l’annullamento del voto. Il voto va dato al singolo partito, semplicemente ponendo un segno sul suo simbolo o nel rettangolo che lo contiene. Vengono annullate le schede su cui sono stati tracciati più segni. Votando il partito si vota, automaticamente, anche la coalizione in cui è incluso.

Scrutatori “nominati”

Gli scrutatori non vengono più sorteggiati ma nominati all’unanimità o, in mancanza di questa, con singole votazioni, sezione per sezione, dalla Commissione Elettorale Comunale, da 3 consiglieri comunali come effettivi + 3 supplenti.

I Presidenti di seggio

I Presidenti di seggio vengono nominati con decreto dal presidente della Corte d’Appello competente. Ogni Presidente nominerà un segretario che deve essere elettore del Comune e in possesso di un diploma di scuola secondaria di 2° grado.

Le sezioni

Ogni elettore deve recarsi a votare nella propria sezione elettorale al quale è iscritto. Nel Comune di Piombino le sezioni sono 40, più una sezione ospedaliera ubicata presso l’ospedale di Villamarina riservata ai degenti. Gli altri sono suddivisi per stradario e sono distribuiti nei centri abitati della città, del Cotone, di Riotorto e di Colmata.

Il seggio aperto ai disabili

Tutte le sezioni sono provviste di cabina per far votare i disabili.
Orari o prolungato per certificati elettorali, carte d’identità, certificati medici
Per agevolare il trasporto ai seggi degli elettori che non sono in grado di recarsi autonomamente
a votare, il Comune di Piombino ha predisposto un servizio di trasporto in collaborazione con le associazioni di volontariato.
Gli interessati possono prenotarsi telefonando all’ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0565.63274 sabato 23 febbraio dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e il pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 18.00, domenica 24 dalle ore 8.00 alle 22.00 e lunedì 25 dalle ore 9.00 alle ore 14.00

L’ufficio elettorale resterà aperto fino al termine delle operazioni di voto, per rilasciare le tessere elettorali non consegnate e i duplicati delle stesse in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale, con i seguenti orari: 19-23 febbraio ore 9-19; 4 febbraio ore 8-22 e febbraio ore 7-15.

Scritto da il 24.2.2013. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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