AL CENTRO GIO’ DI PIOMBINO UN INCONTRO SU PADRE ERNESTO BALDUCCI
Combattere l’indifferenza attraverso il pensiero e la pratica di alcuni grandi uomini che hanno segnato la vita politica, sociale, culturale e spirituale del Paese e del territorio. Mercoledì 20 marzo alle ore 21 al Centro Giò in via della Resistenza si svolgerà un incontro di approfondimento sulla figura di padre Ernesto Balducci, cristiano e uomo planetario.
A 20 anni dalla morte del sacerdote, a 50 anni dal Concilio”Vaticano II”, l’obiettivo è quello di riflettere sul pensiero di grandi uomini che hanno frequentato Piombino in più occasioni tra gli anni ’70 e ’90, segnando la storia personale e collettiva di tante esperienze sociali nella nostra città. All’iniziativa interverrà Giovanni Bellumori della Fondazione Ernesto Balducci.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un ciclo di incontri dal titolo “Sul loro cammino…..impronte di futuro nel nostro territorio”, inaugurato lo scorso 7 dicembre e dedicato in quell’occasione a Don Lorenzo Milani ed è promossa dalla Casa Editrice La Bancarella, dal Centro Giovani “F. de André” e da alcune persone impegnate nelle associazioni del territorio, nel volontariato, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Piombino – Assessorato Politiche Giovanili.
Padre Ernesto Balducci, sacerdote dell’Ordine degli Scolopi, ha studiato teologia a Roma e lettere e filosofia a Firenze. Con Giorgio La Pira e Lorenzo Milani è stato tra i protagonisti della storia culturale ed ecclesiale della seconda metà del Novecento nel nostro Paese. Fu fondatore, nel 1958, della rivista “Testimonianze” sulle cui pagine espresse per molti anni il suo maggior impegno culturale e politico. Le sue tesi relative al rinnovamento ecclesiale, alla laicità, al dialogo, al primato della coscienza nella prospettiva di un nuovo dialogo tra fede e modernità, costituirono le premesse essenziali dello stesso Concilio Vaticano II.
Le sue ultime opere “L’uomo planetario, Le tribuù della terra, La terra del tramonto e la raccolta di omelie “gli ultimi tempi” costituiscono ancora oggi gli strumenti fondamentali per la conoscenza del suo pensiero.