PIOMBINO: GLI OPERATORI DI BARATTI SUL PIEDE DI GUERRA PER IL BALZELLO PASQUALE
PIOMBINO – Gli operatori di Populonia e Baratti sono sul piede di guerra. Crisi, disoccupazione e tasse svuotano i consumi. Le famiglie sono allo stremo, e mentre il commercio e il turismo si consumano, il comune di Piombino comunica alla stampa che a Baratti c’è un’area a pagamento in più. Riportiamo integralmente il comunicato della Confesercenti di Piombino sull’argomento.
«Da quest’anno A Baratti a partire dal weekend di Pasqua sarà a pagamento anche il primo parcheggio all’Edicola. I turisti pagheranno 1,80 euro all’ora. Ma quanti turisti pagheranno il parcheggio? Sono queste le politiche incentivanti?
La Pasqua 2013 non porterà la sperata ripresa del turismo. Anzi è vera e propria emergenza. La crisi colpisce la voglia di viaggiare degli italiani, manifestandosi in un vistoso calo (- 20% ) delle prenotazioni Ma anche gli arrivi di stranieri languono. Le imprese stanno soccombendo sotto il peso di una tassazione sempre più soffocante, sotto l’incalzare di un costo contributivo del lavoro che non ha eguali, con un’iva superiore a quella dei nostri competitori, regalando loro vantaggi competitivi inaccettabili, una burocrazia pubblica disorganizzata e complicata che toglie tempo e risorse al lavoro degli imprenditori.
In una situazione economica così pesante, è di sicuro necessario prendere decisioni coraggiose. Ma ci pare che questa più che coraggiosa sia penalizzante per i turisti e per le imprese oltre che intempestiva e inopportuna. Gli Operatori di Baratti e Populonia insieme a Confesercenti hanno con competenza e convinzione lavorato alla predisposizione di un documento unitario sugli orientamenti progettuali del piano particolareggiato.
Tra le altre cose hanno fatto precise proposte in merito al tema della viabilità di accesso all’area parco:
– No secco alla chiusura integrale, utilizzo dei parcheggi esistenti ed installazione all’entrata del parco di un contatore elettronico che segnali la disponibilità o meno dei parcheggi – quando pieno deviare il traffico a Caldanelle;
– Allargamento della strada in uscita dal parco in prossimità dell’incrocio per la creazione di una corsia di immissione verso Piombino pr impedire le inutili lunghe code per chi è diretto verso Piombino invece che verso San Vincenzo anche con la realizzazione della rotonda alle Caldanelle
– Per favorire al massimo l’utilizzo del parcheggio alle Caldanelle ottimizzare il rapporto qualità del servizio e prezzo del parcheggio rendendo più appetibile sia in termini di praticità che di costi il parcheggio alle Caldanelle tenendo bassi i prezzi di posteggi e della navetta di collegamento al Parco.
– Investire parte delle risorse derivanti dalla gestione deli parcheggi per sostenere i costi.
– La navetta come servizio efficiente e costante con servizi almeno ogni quarto d’ora e che proseguano fino a tardi.
– Le proposte sono datate ma ad oggi a parte la rotatoria ci auguriamo a breve utilizzabile, non ci sono state nè azioni né confronti.
Gli operatori si aspettavano segnali che potessero aiutare le imprese anziché scegliere di mettere a pagamento il parcheggio dell’edicola scoraggiando la frequentazione di tutta l’area di Baratti e di Populonia. Si aspettavano servizi, Pannelli elettronici, promozione turistica politiche incentivanti e invece senza nemmeno provare a confrontarci per verificare se si potevano trovare soluzioni alternative si applica un ulteriore balzello.
L’augurio – conclude la Confesercenti – è che si inizi una stagione di confronto capace di trovare tutti insieme soluzioni piuttosto che costringerci nuovamente ad azioni visibili con il coinvolgimento degli stessi turisti come in altre occasioni le imprese sono state costrette a fare per ottenere attenzione e risultati».
Confesercenti Piombino
Tranquilli, signori, non appena lo zio Berrigone avrà realizzato il suo bel residence, l’accesso a Baratti sarà libero e gratuito (per gli ospiti del medesimo).