ROSSI: “VOGLIAMO ESSERE LA PRIMA REGIONE AD APPROVARE IL PIANO PAESAGGISTICO”
PIOMBINO (Li) – “Vorrei che la Toscana fosse la prima Regione ad approvare il Piano paesaggistico. Se non lo facciamo noi, chi dovrebbe farlo? Qui da noi esiste una rendita sana, costruita dal lavoro di secoli: è il nostro paesaggio. Si tratta di una rendita da non distruggere perché sarebbe impossibile ricostruirla”.
Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha commentato così, presso il Palazzo comunale di Piombino, la nuova presentazione dello stato di avanzamento del Piano paesaggistico regionale.
“O esiste un cambiamento culturale – ha però ammonito Rossi – o il grande lavoro che abbiamo fatto, per il quale ringrazio gli assessori e gli uffici regionali, non sarà utilizzato adeguatamente. Deve essere invece l’occasione perché la Toscana rifletta su se stessa, sul suo sviluppo e sul suo destino”.
Il presidente ha detto poi che non si deve contrapporre tutela, territorio, ambiente e sviluppo perché “se innerviamo il Piano paesaggistico con i Piani strutturali riusciremo a tenere insieme tutti questi aspetti”.
“La Regione – ha concluso Rossi criticando i facili stereotipi – non vuole mettere vincoli e i Comuni non vogliono cementificare, ma insieme possiamo lavorare alla definizione delle scelte migliori in favore del nostro territorio”.
“Il Piano – ha detto nel suo intervento l’assessore al governo del territorio Anna Marson – serve a mettere a fuoco la cornice dello sviluppo socio-economico dei territori. Con questo lavoro puntiamo a obiettivi di qualità e contiamo entro un paio di mesi di concludere la relazione tecnica e di andare incontro alla forte domanda di semplificazione che è emersa fin dall’inizio del nostro lavoro”.
Gli amministratori locali presenti (dal sindaco di Piombino ai sindaci elbani e delle colline metallifere) hanno apprezzato il lavoro svolto e la presentazione svolta sia dagli uffici regionali che dall’assessore Marson.
Il garante regionale per la comunicazione, Massimo Morisi, ha ricordato che alcuni materiali sono già disponibili sul sito www.paesaggiotoscana.it
“La Regione – ha concluso Rossi criticando i facili stereotipi – non vuole mettere vincoli e i Comuni non vogliono cementificare”…
Magari la frase poteva anche suscitare entusiasmi in qualcuno, già pronto a fregarsi le mani, con l’aspettativa di tradurla in un via libera indiscriminato.
Peccato che sia arrivata proprio dopo lo scippo di paesaggio e panorama avvenuto in via della Pace; è ancora troppo presto per confidare nella proverbiale poca memoria dei piombinesi…..
una cosa sola i piombinesi non scordano mai: votare PD. Per il resto tutto va bene, del paesaggio proprio non frega niente a nessuno.
la prima regione ad avere un piano paesaggistico approvato in base al codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) è la Sardegna, dal 2006.