NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 22 APRILE 2013
COMITATO PER CAMPIGLIA: «LA STAZIONE DESTINATA DIVENTARE UNA ZONA BRUTTA E INUTILE»
Campiglia M.ma (LI) – Riceviamo e riportiamo integralmente.
«In questi giorni i lavori di sistemazione e arredo della Stazione di Campiglia sono giunti ad un punto tale da potere esprimere un parere ragionato.
Dal progetto illustrato nel cartello di cantiere, avremmo dovuto vedere realizzato un sistema di viabilità che escludeva qualunque tipo di parcheggio per mezzi privati davanti alla stazione, una sistemazione a terra che vedeva pavimentata solo l’area antistante l’edificio e lasciava il resto a verde con grandi aiuole piantumate, che prevedeva un nuovo parcheggio lungo la linea dei binari in grado di eliminare le aree di sosta attuali più o meno precarie e provvisorie.
In realtà quello che vediamo realizzato è un insieme di opere alquanto diverso da quello che veniva promesso nel cartello che i cittadini potevano vedere, tanto che si potrebbe parlare di pubblicità ingannevole.
Il parcheggio previsto per circa 75 auto (stando al cartello) copre appena i tre quarti delle auto parcheggiate presenti nei spazi più vari immediatamente limitrofi. Poiché le auto saranno nel tempo più numerose per il più diffuso uso dei mezzi pubblici, sappiamo fin d’ora che i parcheggi impropri saranno sempre presenti e in maggior numero. Le aiuole con verde e piante si sono ridotte ad un triste angoletto con un solitario arbusto e l’unico albero presente in zona davanti al bar , un cipresso, è stato ridotto ad un moncone tale da chiedersi se non valeva la pena di sostituirlo visto che non potrà mai tornare a quello che era. D’altra parte questa fobia per le piante e il verde non deve meravigliare visto che la stessa cosa è stata permessa nel Piano Attuativo e di conseguenza in tutti i nuovi interventi realizzati nell’area, con il risultato che il viaggiatore troverà uno spazio abbacinante d’estate e melanconicissimo nell’inverno.
Quest’ultima opera pubblica conferma allora che il destino di questa “area servizi per l’assistenza all’uomo ed al veicolo”, come pomposamente è stata chiamata ormai quindici anni fà, è quello di diventare una delle zone più brutte del territorio comunale ed una delle più inutili visto che il nuovo raccordo con l’Aurelia è stato cassato dalla SAT.
Comitato per Campiglia
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CAMPIGLIA: ALLE ELEMENTARI UN PROGETTO DI TEATRO “POLIGLOTTA”
Gli alunni delle classi I, II, III e IV della scuola primaria “Amici” di Campiglia, nell’ambito del progetto “Una scuola per l’Europa” hanno partecipano il 12 aprile al Festival del teatro francese di Firenze.
I bambini, accompagnati dalle insegnanti, hanno proposto sulla scena fiorentina gli spettacoli preparati a scuola con l’insegnante madrelingua Sophie Bernard. La manifestazione è stata preceduta dagli interventi di Anne Rabeyroux direttrice dell’Institut français Firenze, Sophie Stallini per l’Ambassade de France, Eliana Terzuoli referente del Thèàtre lycèen francophone, Raffaella Biagioli referente per l’università di Firenze. Questi gli spettacoli presentati e le insegnanti delle classi. Classe I “Le temps qui passe” insegnanti Genovesi, Basanisi, De Lasci. Classe II “Le petits citoyens grandissent” insegnanti Sicurani, Ranieri, Murtas. Classe III “Le cirque Bim Boum Bam” insegnanti Campaiola e Ferroni. Classe IV “Les habits neufs de l’impereur” insegnanti Serni e Luisini. Le insegnanti ringraziano tutti i genitori che hanno collaborato favorendo l’ottima riuscita dell’evento.
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PIOMBINO: IL MOVIMENTO 5 STELLE ORGANIZZA UN INCONTRO SULLA SALUTE
Piombino (LI) – Il Movimento 5 Stelle Piombino organizza, per la serata di Martedì 23 Aprile 2013 alle ore 21.00 presso il CentroGio “De Andrè” una conferenza sul tema della relazione che esiste tra alimentazione e salute, attraverso la proiezione di un documentario basato su interviste a medici, nutrizionisti e ricercatori di varie università del mondo.
La relatrice Dottoressa Silvana Bisogni farà seguire al filmato, una discussione aperta sui temi trattati.
Silvana Bisogni, Piombinese, laureata in medicina e chirurgia presso l’Università di Pisa nel 1981 e specializzata in odontoiatria presso l’Università di Siena nel 1986. Ha lavorato nel suo studio privato di Piombino fino al 1994, anno del suo trasferimento alle Seychelles. Nel 2007 è stata insignita del titolo di Cavaliere d’Italia per i suoi meriti professionali.
Dal 2009 ha iniziato il suo percorso di approfondimento sul rapporto tra nutrizione e salute e le sue ripercussioni in campo economico.
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COPPOLA (UDC): «APPREZZIAMO IL SACRIFICIO DI NAPOLITANO»
Riceviamo e pubblichiamo il commento di Coppola (UDC) alla rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica.
«Apprezziamo lo sforzo fatto da Giorgio Napolitano ad aver accettato di proseguire il suo impegno al servizio del paese, nonostante l’imminenza del meritato riposo vista l’età e le condizioni di salute.
Il voto parlamentare che lo ha riconfermato è stato certamente all’altezza del sacrificio richiestogli ed è stato un onore dovuto, superando il consenso di oltre 700 grandi elettori.
Rimane il dato politico ineludibile di una crisi che ha colpito duramente le Istituzioni e trasversalmente tutte le componenti, sicuramente vi saranno forti ripercussioni a tutti i livelli.
Un dato oggettivo e concreto, che non può essere tralasciato per ovvi motivi di onestà intellettuale, è riferito al fatto che la decisione di Napolitano nel rendersi disponibile a proseguire la sua permanenza al Quirinale è legata all’opportunità di dare al paese un governo di breve o lunga durata, che abbia comunque l’obbiettivo ed il dovere di fare le ineludibili riforme necessarie.
Gli italiani forse avrebbero preferito un epilogo diverso, purtroppo è evidente che per una serie di situazioni particolari non vi è stata la possibilità di trovare una soluzione alternativa, peraltro vi è chi responsabilmente ha fatto una scelta difficile pur sapendo di dover pagare un caro prezzo.
Ricordiamo che in una democrazia parlamentare come la nostra, i rappresentanti del popolo che hanno dato il sostegno a Giorgio Napolitano rappresentano il 70% circa degli elettori, pertanto parlare di “colpo di Stato” e di “adunate” è fuori luogo e fuorviante rispetto ai dettami costituzionali».
Luigi Coppola