RIFIUTI ZERO: IL MOVIMENTO 5 STELLE DI PIOMBINO DA IL VIA ALLA RACCOLTA FIRME.
Il Movimento 5 Stelle sarà in Piazza Cappelletti domani 27 aprile sarà in Piazza Cappelletti per dare l’avvio alla raccolta delle firme per “Rifiuti Zero”. Ecco come il Movimento spiega il senso di questo progetto. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«“Rifiuti Zero”, è il momento di tornare a parlare, in maniera comprensibile a tutti, dei veri problemi del paese, che sono fortemente legati al nostro futuro e alla sostenibilità ambientale del nostro modello di sviluppo.
Questo progetto mira ad una riforma organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, articolato attorno a cinque parole chiave: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro.
Il Comitato Promotore Nazionale (www.leggerifiutizero.it) formato da comitati e cittadini e totalmente auto-organizzato (ben lontano dai soldi e dagli apparati dei partiti) ha depositato lo scorso 27 marzo la Proposta di Legge per Rifiuti Zero, elaborata, nei mesi precedenti, con il contributo di cittadini ed esperti di fama internazionale, a proposito della possibile riduzione dei rifiuti nell’ambito della “Campagna Mondiale Rifiuti Zero entro il 2020”, sostenuta dalla Global Alliance for
Incinerators Alternatives (www.gaia.org) ed a livello italiano da Zero Waste Italia (www.ambientefuturo.org).
Il MoVimento Cinque Stelle Piombino ha particolarmente a cuore quest’iniziativa e si appresta perciò a contribuire alla raccolta firme per la presentazione di questa proposta di legge in Parlamento (ne occorrono 50.000 in tutta Italia), con la garanzia che questa volta la presenza dei nostri portavoce nelle istituzioni non permetterà che la proposta resti chiusa in un cassetto, come invece è stato per l’iniziativa “Parlamento Pulito”.
Analizziamo in sintesi le finalità generali del presente disegno di legge, che si fondano sulle seguenti linee direttrici:
1. far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta;
2. rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa del 1986;
3. rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti;
4. assicurare l’informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti;
5. riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
6. recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE;
7. recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.
Per perseguire le suddette finalità, vi sono tutta una serie di misure finalizzate a promuovere ed incentivare, anche economicamente, una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo, nonché spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso piuttosto la riduzione, il riuso e il riciclo. E’ importante quindi contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali, riducendo progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento.
Sancire inoltre il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale a chi contribuisce a inquinare e distruggere l’ambiente, sarebbe auspicabile come atto di civiltà. Infine è importante dettare le norme che regolino l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti.
Inoltre, negli ultimi giorni molte testate giornalistiche hanno ripreso la notizia Ansa del 15 aprile, che titolava così: “Un italiano sul tetto dell’ecologia mondiale”. Si tratta della notizia dell’assegnazione del Premio Ambientale Goldman, meglio conosciuto come il premio ‘Nobel’ per l’ambiente, a Rossano Ercolini, un maestro di scuola elementare toscano. Così lo stesso giorno in cui a San Francisco Rossano Ercolini riceveva il prestigioso premio, a Roma, in completa solitudine, i parlamentari del M5S esaminano e perfezionano la “Rifiuti Zero” nell’ambito delle commissioni permanenti, disertate da tutti gli altri gruppi parlamentari con la scusa che le commissioni non sono legittimate a lavorare.
Noi del MoVimento Cinque Stelle Piombino siamo orgogliosi di apprendere la notizia di questo premio, sia perché come italiani, e ancor più come toscani, ci sentiamo lusingati, ma anche soprattutto perché in tempi non sospetti abbiamo
invitato questo signore a Piombino, precisamente il 27 gennaio scorso. Organizzammo una conferenza su “Rifiuti Zero”, di cui Rossano è promotore in Italia, in collaborazione con l’inventore di questo progetto, il Professor Paul Connett.
Quest’evento fu purtroppo completamente ignorato dai media e dalle nostre istituzioni locali (Sindaco, Assessori, Asiu, ecc…), che nonostante fossero stati invitati, non presenziarono. Per chi fosse interessato suggeriamo questo link, in cui
potrete trovare la registrazione dell’intera conferenza di Piombino: http://www.ustream.tv/recorded/28845851
Desideriamo quindi informare tutti i cittadini che domani il MoVimento Cinque Stelle Piombino raccoglierà le firme per la legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero presso il banchetto in Piazza Cappelletti, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, con la
presenza dell’autenticatore nella persona dell’Assessore Marco Chiarei, che ringraziamo per la sua disponibilità.
Potrete comunque firmare i moduli della raccolta firme anche presso l’Ufficio URP del Comune, la mattina dal lunedì al venerdì (9.00-13.00) e il mercoledì pomeriggio (15.30-17.30).
Il MoVimento Cinque Stelle Piombino sarà comunque presente in Piazza Cappelletti anche la mattina dalle 9.00 al 12.30 per il progetto Programma Insieme».
MOVIMENTO CINQUE STELLE PIOMBINO