PIOMBINO: PRESENTATO IL BILANCIO, NO DEI REVISORI, DUBBI DELL’OPPOSIZIONE

consiglio_comunaleIl consiglio comunale di Piombino ha discusso questa mattina il bilancio consuntivo 2012, che consente una misurazione ex post dei risultati conseguiti. Intanto il nuovo collegio di revisione del Comune di Piombino, nominato alla fine del 2012, boccia pesantemente il bilancio consuntivo 2012 del Comune, e l’opposizione, per bocca del consigliere UDC Coppola aveva espresso dubbi sulla leggittimità di una votazione a meno di 4 giorni dalla consegna dei documenti ai consiglieri. Nel riportare tutti gli articoli integralmente vi segnaliamo che il verbale dei revisori del rendiconto di gestione 2012 è scaricabile a QUESTO INDIRIZZO   (mentre a QUEST’ALTRO INDIRIZZO potete vedere il previsionale 2012).

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PIOMBINO: BILANCIO CONSUNTIVO IN CONSIGLIO COMUNALE
(comunicato ufficiale dell’amministrazione comunale)

Nella sua relazione l’assessore alle finanze Massimo Giuliani ha evidenziato il risultato raggiunto nella gestione finanziaria, con il raggiungimento di un pareggio finanziario e un avanzo di 392mila euro, nonostante la situazione molto difficile e le manovre di spending review intervenute nel corso dell’anno finanziario.

“Una delle prime cose da rilevare – ha spiegato Giuliani nella sua presentazione – è come questo sia stato costruito sulla base di non una ma direi almeno 2 finanziarie e almeno 3 decreti che in corso d’opera intervenivano in maniera pesante prima sulla costruzione e poi sulla tenuta dello stesso. Tenuta che non ci sarebbe stata se non avessimo tenuto sotto controllo strettissimo l’andamento delle uscite, in relazione all’epica diminuzione dei trasferimenti erariali qui si è cominciato a dar  corso fin dal 2010 e che nel triennio 2011-2013 raggiungeranno picchi storici (aspetto questo che spiegheremo e toccheremo con mano nel Bilancio di Previsione 2013 che entro giugno dovremo approvare.

E’ stato fatto quindi un grande lavoro di contenimento delle spese, intervenendo soprattutto sul funzionamento della macchina comunale, delle spese economali, delle utenze, sul personale e sul contenimento degli oneri finanziari.

Sul piano degli investimenti e delle opere pubbliche è stato inoltre rispettato il limite di bilancio mentre per quanto riguarda le spese correnti, avevamo il compito di controllare attentamente le spese per il livello di deficitarietà segnalato dalla Corte dei Conti 4 anni fa a cui come avete visto già dallo scorso anno e abbiamo dato in 4 anni una risposta sempre più precisa e corretta, preparando al contempo la base per il bilancio previsionale 2013 che si preannunciava particolarmente complesso per la già descritta diminuzione delle entrate.

Cionondimeno bisogna rilevare come si sia dovuto far fronte da un lato alla diminuzione delle entrate sia come trasferimenti statali (diminuiti dal 2010 di 2, 86 milioni di euro, sia di entrate proprie extra tributarie ricercando altri tipi di entrate:  tributarie (tassa di soggiorno), extratributarie (parcheggi extraurbani) e non bastando queste, con manovre di contenimento della spesa attuate sin dal mese di settembre. L’intera gestione dell’indebitamento è inferiore al 2008.

Dal lato delle uscite nonostante alcune rilevanti riduzioni di spesa come ad esempio quella del personale, che nel quinquennio 2008/2012 ha registrato una riduzione di circa 1 milione di euro, la spesa corrente sommata a quella per rimborso prestiti è cresciuta rispetto al 2011 complessivamente per circa 700 mila euro.

Ciò è dipeso per buona parte dall’operazione di ristrutturazione della Società Piombino Patrimoniale srl e con accollo dal secondo semestre, dei mutui dalla stessa contratti.

Inoltre si registra un aumento di spesa sugli interventi 3 e 5.

L’intervento 5, trasferimenti, è aumentato essenzialmente per il maggiore trasferimento dovuto alla società Parchi Val di Cornia spa, mentre

l’intervento 3, prestazioni di servizi, risente del generale innalzamento dei prezzi.

“Un bilancio complesso, quindi – ha concluso Giuliani – che, nonostante la costante diminuzione delle risorse a disposizione, cerca sempre di mantenere un adeguato livello n ella qualità della vita dei cittadini.”

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BILANCIO 2012: IL COLLEGIO DI REVISIONE NON APPROVA
(articolo tratto da “Stile Libero News”)

Il nuovo collegio di revisione del Comune di Piombino, nominato alla fine del 2012, boccia pesantemente il bilancio consuntivo 2012 del Comune. Per usare le sue espressioni: «…in considerazione delle osservazioni e dei rilievi evidenziati nella relazione, sopratutto con riguardo ai paragrafi concernenti i residui, l’indebitamento ed il Patto di stabilità interno, esprime all’unanimità parere non favorevole per l’approvazione del rendiconto…».

RESIDUI
«…L’Organo di revisione rileva che l’incidenza dei residui attivi sul totale degli accertamenti è superiore a 1/3 (35%) mentre quella dei residui passivi è pari al 39%. Inoltre esistono residui ante 2008 di importo molto elevato (alcuni dei quali risalenti addirittura al 1998, per gli attivi, e al 1986, per i passivi). Il Collegio ritiene necessario che sia effettuata un’attente verifica delle ragioni di mantenimento di tutti i residui…».

INDEBITAMENTO
In considerazione del fatto che sia sul rendiconto 2010 sia sul bilancio di previsione 2011 sia sul bilancio di previsione 2012 la Corte dei Conti aveva espresso delle specifiche pronunce nelle quali valutava negativamente in termini di sana gestione l’altezza dell’indice di indebitamento, il collegio fa presente che «… l’Ente contraendo con la società partecipata Piombino Patrimoniale Srl un contratto di acquisizione di immobili con corrispettivo stabilito nell’accollo del mutuo residuo sottoscritto da tale società, anche per il 2012 ha peggiorato l’indice in parola non tenendo conto delle indicazioni della Corte dei Conti…».

PATTO DI STABILITÁ
«…L’Organo di revisione rileva che l’Ente ha posto in essere con la propria società partecipata al 100% “Piombino Patrimoniale Srl” un’operazione di riacquisizione del patrimonio precedentemente ceduto alla stessa, con contropartita l’accollo di un mutuo contratto dalla Società in parola proprio per finanziare l’iniziale acquisto immobiliare. Tale operazione non risulta correttamente contabilizzata nel bilancio finanziario dell’Ente; pertanto il Collegio ribadisce che detta operazione rilevi come operazione elusiva delle regole del Patto di stabilità…tenuta in considerazione l’operazione suddetta, individuata dal Collegio solo in sede di predisposizione del presente parere, riteniamo che il Comune di Piombino non abbia rispettato per l’anno 2012 il Patto di stabilità interno,nonostante ne sia stata data formale comunicazione di rispetto…».

SPESE DI RAPPRESENTANZA
Ma anche sulle spese di rappresentanza il Collegio ha da eccepire: «…Il Collegio, dopo aver acquisito l’elenco delle spese di rappresentanza predisposto dal Servizio finanziario dell’Ente e l’elenco delle altre spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità, nel quale non sono evidenziati i rapporti economici intercorrenti con i quartieri della città, fa presente di aver richiesto e non ancora ottenuto informazioni dettagliate al fine di meglio qualificare la natura di tali spese. Inoltre alcune delle voci inserite nel secondo elenco sopra citato come spese di pubblicità abbisognano di un’ulteriore indagine ai fini della loro corretta qualificazione e, pertanto, l’Organo di revisione rileva la necessità di un’ulteriore approfondimento prima di non poter attestare il rispetto del limite di spesa previsto dall’art. 6, comma 8, del DL. n. 78/10…».

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UDC : NOTA SU RELAZIONE SINDACI REVISORI
(comunicato UDC Piombino del 29-4-13)

Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Il giorno 30 aprile 2013 è convocato il Consiglio Comunale con il punto all’ordine del giorno “Rendiconto di gestione esercizio 2012”, è da evidenziarsi che la relazione dei sindaci revisori sul rendiconto in questione è pervenuta all’ufficio protocollo del comune di Piombino ed ai Consiglieri Comunali in data 26 aprile 2013.

Precisamente si tratta di un elaborato di ben 34 pagine e di contenuti non semplici da decifrare e comprendere.

Visto che i Consiglieri si dovranno esprimere sul rendiconto con un voto, ed avendo a disposizione meno di 4 giorni per visionarlo attentamente, è opportuno ritenere che non vi siano le condizioni per avere il tempo concreto per poter avere un quadro preciso da quanto esposto dai sindaci revisori.

Non è nostra intenzione sollevare una polemica in tal senso, comprendendo anche le questioni e le difficoltà che tale collegio dei revisori comporta all’ente per ovvi motivi logistici, di cui peraltro nessuno dei soggetti interessati è responsabile, se non una precisa norma ministeriale.

Però allo stesso tempo è opportuno palesare il disagio che tale situazione sta comportando e capire nel dettaglio le cause di tale fenomeno, visto che si tratta di atti che sono a garanzia di legittimità e trasparenza dell’attività amministrativa comunale.

Inoltre, visto che il parere dei revisori dei conti sul rendiconto di gestione 2012 esprime parere negativo in considerazione di osservazioni e rilievi in merito ai residui, all’indebitamento ed al rispetto del “patto di stabilità”, si pone l’improrogabile esigenza di un preciso e dettagliato chiarimento da parte di tutti gli organi competenti.

Peraltro è risibile ritenere che si possa apprendere a meno di 4 giorni che vi sono queste gravissime problematiche, se confermate, e pretendere che si possa esprimere un parere nell’ultimo giorno disponibile per la scadenza (30 aprile 2013) dell’approvazione del rendiconto d’esercizio per l’anno 2012.

A fronte di questa situazione è imprescindibile che vi siano eventuali passaggi improrogabili per garantire ai Consiglieri ed ai cittadini le dovute delucidazioni».

                                                                                                                        IL CONSIGLIERE

Luigi Coppola

 

Scritto da il 30.4.2013. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “PIOMBINO: PRESENTATO IL BILANCIO, NO DEI REVISORI, DUBBI DELL’OPPOSIZIONE”

  1. sasso indigesto

    UN SOLO E SEMPLICE COMMENTO: INCREDIBILE MA VERO…

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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