1° MAGGIO: NON DIMENTICHIAMOCI DEL DIRITTO AD UNA VITA DIGNITOSA
Continua senza sosta l’impegno del movimento associativo www.dirittovitadignitosa.it e del suo coordinatore Alberto Guerrieri, che da anni si batte a favore dei Diritti riferiti esclusivamente alle Persone Disabili Gravissime. Diritti troppo spesso negati alle Persone “Senza Voce” nè rappresentatività.
Con la sua “battaglia”, il movimento vuole scuotere le coscienze di tutti quelli che non comprendono che i disabili gravissimi in sindrome Locked-in (allettati con paralisi spesso a seguito di incidenti sul lavoro o stradali (in itinere), spesso senza la possibilità di esprimersi con la parola) sono comunque persone che hanno ancora lucidità, e quindi percepiscono lo stato di ‘abbandono nel quale vengono spesso relegati dalla società. Per questo l’associazione organizza ogni anno un convegno di sensibilizzazione al tema, e fa pressione sulle istituzioni affinché queste prendano coscienza della situazione di questi deboli fra i deboli.
Riportiamo un recente comunicato dell’associazione sull’argomento.
DEMOCRAZIA E VERITA’
«Nel contesto di questa devastante crisi globale, sono le fasce sociali più deboli che cedono sotto i colpi della disperazione. Percepiscono che il loro disagio esistenziale non ha voce. Quando la §ocietà non trasferisce loro la speranza che non verranno abbandonati, prevale l’amarezza ed il pessimismo.
Le cronache, sempre più spesso, registrano la scelta della fuga da una vita, che dal loro punto di sofferenza, non è più tollerabile. Contro il rischio di una strisciante indifferenza, condividiamo I’iniziativa di Scienza & Vita: EDUCAZIONE ALLA DEMOCRAZIA.
La democrazia intesa, non solo come valore etico, ma come realtà politico-sociale, a tutela dei diritti inviolabili di ogni Persona, indipendentemente dalle sue condizioni esistenziali. Il rispetto cioè degli articoli n.2 e n. 3 della nostra Costituzione, nel concetto del principio di uguaglianza, che garantisce ad ogni individuo, e quindi anche alle Persone Disabili Gravissime IL DIRITTO AD UNA VITA DIGNITOSA.
Fondamento della democrazia è la COESIONE SOCIALE, finalizzata a garantire pari dignità di diritti e doveri, privilegiando nell’assistenza, coloro che si trovano in condizioni limite, di particolare vulnerabilità: LE PERSONE DISABILI GRAVISSIME Nell’assistenza, nel prendersi cura dell’altro, si misura il livello culturale di una società che si fa carico di questa SOFFERENZA.
Ma poiché persistono, nella generale indifferenza, esempi negativi, sino a quando: “…non diremo cose che a qualcuno non saranno gradite, non diremo mai, per intero, la verità” (Albert Schweitzer )».