CONCORDIA: ORLANDO «ASPETTIAMO PIANO COSTA SU SMALTIMENTO»
Piombino (LI) – Nella sala consiliare del Comune di Piombino, conferenza stampa dopo l’incontro tra il ministro dell’ambiente Andrea Orlando, il presidente della regione Toscana e commissario per l’emergenza Rossi e il sindaco Anselmi, il presidente dell’autorità portuale Guerrieri e quattro parlamentari per la conferenza stampa al termine della riunione con gli enti locali circa la rimozione e lo smaltimento del relitto della Costa Concordia e dell’inserimento di Piombino tra le aree di crisi industriale complessa.
“Aspettiamo il piano di Costa per quanto riguarda lo smaltimento del relitto della nave Costa Concordia mentre il lavoro per il raddrizzamento procede, e naturalmente ci sono ancora degli elementi di verifica che vanno fatto. Queste sono le prossime verifiche che vanno fatte ha concluso il ministro. Sulla base delle verifiche che aspettiamo di fare definiremo il calendario.
“La nave Costa Concordia non dovrà stare nell’orizzonte dell’Isola del Giglio nel prossimo anno, con la fine di questo anno vorremmo traguardare l’obiettivo della rimozione, anche considerando se le condizioni meteorologiche lo permetteranno”.
ROSSI: LA CONCORDIA LA VOGLIAMO A PIOMBINO
“La Concordia va rimossa quanto prima, il porto di Piombino è il più adatto per lo smantellamento. Credo che entro l’anno saremo in grado di consentire l’ingresso dello scafo in porto”. Lo ha ribadito stamani il governatore della Toscana Enrico Rossi In questa direzione è fondamentale il ruolo del Governo al quale il presidente ha chiesto impegno e vigilanza.
Poi Rossi ha lanciato un messaggio al parlamento europeo di Bruxelles: “Non autorizzeremo porcherie. L’Europa consente e norma la costruzione di queste navi e poi permette che lo smantellamento sia realizzato da società che operano nel terzo mondo senza normative di sostenibilità e con il rischio di sfruttare i lavoratori e magari di impiegare anche bambini.
“Dobbiamo firmare subito l’intesa – ha continuato Rossi – tra Regione, enti locali e ministeri interessati. Ho buone ragioni per ritenere che i tempi tra rimozione e adeguamento del porto coincideranno e quello che faremo costituirà un esempio positivo per l’Italia e l’Europa. Siamo la Toscana, chi altri se non noi potrebbe riuscirci?”
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VELO: “IL PORTO DI PIOMBINO DEVE ESSERE PRONTO PER LO SMANTELLAMENTO”
“Bisogna fare tutto il possibile perché il porto di Piombino sia pronto per accogliere il relitto della Concordia e per procedere al suo smantellamento”. Lo dichiara la vice presidente del Gruppo del Partito democratico alla Camera Silvia Velo.
“Siamo soddisfatti per la scelta del neo ministro dell’Ambiente Andrea Orlando che ha dimostrato immediata attenzione su questo problema con la sua visita di oggi all’Isola del Giglio e a Piombino. Risulta così evidente che la questione del relitto della Concordia costituisce un’emergenza nazionale e che la destinazione al porto di Piombino della fase di smantellamento è quella più idonea. Dedicheremo il nostro massimo impegno perché l’iter del decreto per il potenziamento del porto di Piombino sia rapido e possa passare al Cipe prima possibile”