ELSA CIANCHI SI E’ LAUREATA
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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Corriere Etrusco “numero 6” del 10 maggio 2013
Piombino è una città fatta anche di piccoli eroi. Eroi silenziosi che non sono né in politica, ma neanche nella trincea della disoccupazione, data la crisi e le difficoltà che stanno colpendo questa città.
L’eroe silenzioso di cui vogliamo parlare oggi, per prenderla come esempio dei tanti che lavorano solo per il bene senza chiedere nulla in cambio, è Elsa Cianchi.
Elsa, una bella ragazza laureata all’ISEF, che scopre una ventina di anni fa di essere stata colpita da una malattia degenerativa che impedisce ai muscoli di essere controllati dal cervello (Sclerosi Laterale Amiotrofica atipica). Ma Elsa non si è mai arresa a questa malattia, che prima l’ha costretta sulla sedia a rotelle e che di anno in anno gli ha reso i movimenti, anche i più banali, missioni impossibili. Lei, nonostante la malattia, si è sempre donata instancabilmente per il prossimo.
Elsa la scorsa settimana ha discusso la sua tesi presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Niccolò Stenone” di Pisa e si è laureata con 110 e lode con una tesi su “La sofferenza in C.S. Lewis”. La sua seconda laurea.
I soldi per i regali che gli amici e parenti avevano raccolto per l’occasione non li ha voluti per sé, ma li ha donati ai bambini del Congo.
Elsa fa da confidente alle persone che si sfogano con lei dei propri problemi, difficile la vita per una che ne ha così tanti di salute.
Elsa tiene la contabilità in parrocchia e offre la propria vita per il prossimo senza chiedere nulla in cambio, sempre con un sorriso per tutti.
Elsa aiuta anche una bambina del Burkina Faso grazie all’adozione a distanza.
Davanti a gente che si vende per un piatto di ceci, o litiga per una piccola poltrona o posizione di favore, vedere un monumento all’impegno civico come Elsa da speranza. La speranza che forse c’è ancora salvezza per questo paese.
Giuseppe Trinchini