NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 23 MAGGIO 2013
PIOMBINO: MOTO GUZZI IN RADUNO PER IL FINE SETTIMANA
Piombino (LI) – Un week end dedicato agli appassionati di un particolare modello di Moto Guzzi, la V7, da venerdì 24 fino a domenica 26 maggio presso il piazzale d’alaggio. Un’occasione anche per far conoscere le bellezze del nostro territorio a molte persone provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
La manifestazione, di rango internazionale, è organizzata con il patrocinio del Comune di Piombino dal V7 Touring Club, un’ associazione socio-culturale di Avezzano in provincia dell’Aquila, formata principalmente da persone che possiedono questo particolare modello di moto da passeggio, in produzione e commercio dal 2008 che si rifa alla versione originale del 1969. Al raduno è prevista la presenza del vice presidente del Moto Guzzi World Club.
Il programma prevede il montaggio di 2/3 gazebo nel piazzale di alaggio per l’accoglienza che inizierà già da venerdì sera.
Sabato 25 maggio alle 9,30 è previsto il ritrovo alle presso il piazzale di alaggio, con l’iscrizione al raduno. Alle 11,30 circa partenza per il motogiro in Val di Cornia. Il rientro a Piombino è previsto alle 16,30 circa e alle 18, nella sala conferenze di Palazzo Appiani, sarà proiettato il documentario “L’Aquila nel cuore” di A. Schmidt preceduta da un introduzione del regista e seguita da considerazioni e domande dal pubblico. La partenza è prevista per la mattina di domenica 26 maggio.
Info e iscrizioni www.v7turincleb.it; info@turincleb.it.
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A PIOMBINO UN FESTIVAL DEDICATO AL POLPO
Piombino (LI) – Domenica 26 maggio piazza Verdi e Piazza Gramsci a Piombino ospiterranno il “Festival del Polpo”, realizzato nell’ambito degli eventi legati a Vetrina Toscana Provincia di Livorno. La manifestazione si svolgerà dalle 16 alle 23.
Come si deduce dal programma si tratta di un evento ricco di attività, comprese quelle per i bambini, con una caccia al tesoro ed un laboratorio creativo; saranno inoltre presenti con le loro degustazioni i ristoranti aderenti al Circuito Vetrina Toscana nonché le Botteghe di Vetrina Toscana. Ed ancora degustazioni di vini locali in collaborazione coi produttori del territorio, i banchi della filiera corta e soprattutto, alle 21.30 l’atteso “COOKING SHOW”.
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ULTIMI GIORNI PER LA MOSTRA DI SAYAKA GANZ ALLA FONDAZIONE
Cecina (LI) – C’è tempo fino a domenica 26 maggio per visitare la mostra “Danze della natura” dell’artista giapponese Sayaka Ganz nella Sala Esposizioni della Fondazione Culturale Hermann Geiger, piazza Guerrazzi 32, Cecina ( Li), curata da Alessandro Schiavetti. Una mostra che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, fino adesso sono stati oltre 7000 i visitatori, a conferma dell’interesse verso questa giovane artista giapponese alla sua prima esposizione in Europa.
Le sue installazioni hanno colpito per il tema, l’arte realizzata con rifiuti di plastica, e la tecnica che rendono uniche le sue opere variopinte raffiguranti animali. Cani, cavalli, aironi ma anche delfini e balene, che sembrano in movimento all’interno dei loro habitat naturali ricostruiti grazie alla multimedialità. Un esempio di come i rifiuti possono avere una seconda vita e dare forma ad una espressione artistica intelligente e raffinata con un forte messaggio ecologico. Sayaka Ganz è nata a Yokohama ma residente da diversi anni negli Stati Uniti.
«La mia arte è ecologista e antagonista alla società dei consumi e alla teoria della crescita illimitata», ci tiene a sottolineare l’artista. Questo processo creativo è influenzato sia dalla cultura giapponese che dalla vita vissuta: secondo le antiche credenze shintoiste anche gli oggetti hanno un’anima e ai bambini giapponesi viene insegnato che gli oggetti buttati via prima del tempo nella notte piangono nel cestino dei rifiuti. «Il mio punto d’ispirazione è la natura – ha aggiunto Sayaka ganz – per questo ho concentrato la mia attenzione sugli animali. Ogni opera nasce dagli oggetti di plastica di uso quotidiano che raccolgo tra quelli buttati via, reperti anonimi e banali del nostro presente come forchette, mestoli, scolapasta e tanti altri. Poi decido quale animale realizzare studiando prima il suo aspetto in ogni dettaglio. Il passaggio successivo è quello di mettere insieme ogni singolo pezzo di plastica fino a quando non raggiungo la forma e il cromatismo desiderato, ponendo molta attenzione al movimento e creando qualcosa che abbia un senso di appartenenza anche figurativ»”.
Il percorso espositivo comprende anche una sezione denominata “Luminariales”, installazioni coloratissime in plastica riciclata, illuminate e messe in movimento grazie alla collaborazione con Jim Merz, artista originario di Portland e dedito all’arte cinetica, che da 3 anni collabora con Sayaka per la creazione di queste opere.
La mostra, allestita nella Sala Esposizioni della Fondazione Culturale Hermman Geiger in Piazza Guerrazzi 32 a Cecina (Li), è stata inaugurata sabato 30 marzo e rimarrà aperta fino a domenica 26 maggio 2013, tutti i giorni dalle 16 alle 20 con ingresso libero. Info: Fondazione Culturale Hermann Geiger, tel. 0586.635011, www.fondazionegeiger.org
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PIOMBINO: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA UNA PUBBLICAZIONE SUL CICCIOLO
Piombino (LI) – Cicciolo il re del carnevale. Venerdì 24 maggio alle 17,30 presso la sala conferenze di Palazzo Appiani l’amministrazione comunale presenta una nuova pubblicazione dedicata a questa figura fortemente legata alla cultura popolare locale e rappresentante, almeno per tutto il XX secolo, della tradizione carnascialesca piombinese. Il volume, di Mario Barsellini, si inserisce nella collana delle monografie di “Piombino Oggi”, periodico stampato dal Comune.
Alla presentazione interverranno l’assessore alla cultura Ovidio Dell’Omodarme, Ivan Tognarini, presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana e docente di storia moderna all’Università di Siena, Mauro Carrara storico locale. Sarà inoltre presente l’autore che dal 1961 ha avuto un ruolo di primo piano nella realizzazione del personaggio.
Una lunga storia, quella che viene raccontata nel volume attraverso immagini, documenti e testimonianze, che ricostruisce momenti significativi del Carnevale piombinese dalla fine degli anni ’20 in poi, intrecciandosi con la storia più generale della città e con le criticità legate ai diversi momenti storici.
Nato per iniziativa di alcuni dipendenti della Magona d’Italia come attività dopolavoristica, Cicciolo rappresenta e impersona il beone, il buontempone che, vissuto nell’ebbrezza del vino e delle allegre comitive, preferisce morire durante il Carnevale piuttosto che affrontare l’austerità e i digiuni dei giorni quaresimali. Dopo l’uscita dal dramma della grande guerra, la candida innocenza di Cicciolo, sfuggendo ad ogni censura, fece esplodere nei ragazzi di Magona e poi nel cuore dei Piombinesi un’irrefrenabile carica di entusiasmo e di allegria che prosegue ancora oggi.