FORUM PER SAN VINCENZO: «IL TERRITORIO E’ ASSERVITO AGLI INTERESSI POLITICI»
San Vincenzo (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente il commenti del Forum del Centro Sinistra per San Vincenzo sul piano strutturale.
«Un piano strutturale al bromuro. Chi prova a chiedere quali sono le aree da “compattare”, quali le aree compromesse qualche limite edificatorio o criterio di “recupero”, si risponde che questa è una fase di “dialogo” e parte un monologo soporifero che vince qualsiasi curiosità. Il dialogo più lungo, vuoto e costoso della storia dell’umanità. Il documento degli indirizzi politici per la revisione del piano strutturale data 23/6/2008 e da allora si è impiegato tanto, tanto fiato e 440.000€ di soldi pubblici in incarichi a professionisti esterni.
Già allora si chiacchierava di quanto si fosse costruito troppo e ci si contraddiceva indicando nella “ricompattazione” dell’edificato la ricetta per tornare a distinguere il paese dalla campagna mentre, al di fuori del percorso del Piano Strutturale, s’è ben pensato di garantire il cemento a Rimigliano. Si è distrutta qualsiasi idea di sovra-comunalità con Piombino che va in provincia di Grosseto, Campiglia e Suvereto che si con-fondono, la società Parchi saccheggiata e l’incertezza più completa sulla gestione dei servizi (ASIU), con la spada di Damocle dell’Autostrada nei confronti della quale l’Amministrazione non ha mai voluto seriamente lottare perché, in fondo, sostiene ed ha sempre sostenuto il progetto degli amici del Monte dei Paschi, Lega cooperative ecc …
Da anni indichiamo quale segno debba avere la svolta. La crisi deve diventare un’occasione per una nuova economia in cui l’edilizia non sia basata sul consumo di territorio ma sulla ristrutturazione dell’esistente per ottenere edifici efficienti e bollette meno pesanti. Il territorio urbano deve valorizzare gli spazi di margine che paiono “degradati” puntando sugli elementi paesaggistici e sociali che li facciano diventare centro di vita sociale e punti di fruizione del nostro ambiente. Negli spazi urbani si deve cominciare a prestare attenzione ai piccoli interventi indispensabili per offrire un contesto vivibile, dimenticando la logica perversa delle grandi opere. Da questi obiettivi, che devono e possono essere affrontati anche al di là del Piano Strutturale, l’Amministrazione dimostra una distanza siderale. La pochezza della progettualità sull’area del Silo è la testimonianza più evidente, la devastazione di Via della Principessa e l’abbandono del settore immobiliare al suo destino ne sono gli elementi più evidenti.
I Consiglieri comunali, ovviamente, non sanno un accidenti di quello che l’Assessore Bandini va annunciando al paese per lanciare la sua candidatura a sindaco, perché i documenti non sono a disposizione dell’organo competente. I Consiglieri comunali se ne stanno buoni, nella loro completa ignoranza, troppo occupati a dimettersi dal PD per accorgersi che i problemi sono anche e soprattutto nell’Amministrazione.
Mentre non possiamo sapere cosa diavolo c’è scritto nel piano, una cosa appare chiara: ancora una volta, il territorio è asservito agli interessi del politico di turno per ottenere consenso. Essendo questa la sostanza, è inutile sprecare tanto fiato, basta constatare che si procede con lo stesso meccanismo che c’ha rovinati».
Forum del Centro-Sinistra
francamente incomprensibile e intriso di grillismo
Gentile Roberta,
sulle “intrisioni” non so francamente che dire ma per tutto ciò che è parso francamente incomprensibile, se volesse essere più precisa, tenterei volentieri di dare delucidazioni.
Nicola Bertini
Ancora una analisi lucida e perfettamente comprensibile del Forum. Le cose che stanno dicendo sono chiare ed evidenti. Il connubio tra politica e affari si manifesta ancora una volta nelle operazioni economiche “ghiotte” legate all’edilizia. Presto cominceranno a costruire anche in mare…