FABIANI (PD): «IL PORTO, UNA BELLA PAGINA NELLA STORIA DI QUESTO TERRITORIO, NON IMBRATTIAMOLA»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato a firma del Segretario PD Federazione Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani sul tema del porto di Piombino.
«Se il Sindaco di Livorno continua ad agitare lo spettro di una concorrenza da parte del porto di Piombino che danneggerebbe quello di Livorno rischia di commettere un grave errore – Così il Segretario PD Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani interviene sulla questione porto che in questi giorni è stata argomento trattato anche dalla stampa locale – È sbagliato perché alimenta una discussione antipatica che ci allontana da quello che dovrebbe essere il vero obiettivo strategico: lavorare per una sinergia dei porti toscani. Ma è sbagliato anche perché forse ingeneroso nei confronti dello stesso porto di Livorno, che per dimensioni, storia e capacità dovrebbe preoccuparsi della competizione con i grandi porti del Mediterraneo e del Mondo».
Entrando poi nel merito della questione Piombino Fabiani continua dicendo «E’ sbagliato perché forviante, quei 160 milioni di euro (per altro in gran parte già stanziati) sono destinati a Piombino per la crisi industriale che sta vivendo, in forza del decreto del Governo che inserisce la nostra città fra le aree di crisi industriale complessa. Gli sforzi che Comune di Piombino, Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba, e Regione Toscana stanno compiendo affinché quelle risorse siano liberate in tempi rapidi, sono finalizzati alla necessità di rendere più competitivi il porto e le attività industriali del territorio, con importanti opere portuali e con la realizzazione della 398. Nessuno nega – prosegue il Segretario PD – che queste opere, se terminate in tempi rapidi ci consentirebbero di accogliere in sicurezza il relitto della nave Concordia per un suo successivo smantellamento, il quale oltre ad offrire maggiori garanzie ambientali, considerata la vicinanza del luogo dell’incidente, e una forma di risarcimento per il danno che ha dovuto subire la Toscana, è anche una straordinaria opportunità per la città e per tutto il nostro territorio».
«Oltre alla necessità di potenziare la nostra dotazione infrastrutturale – incalza Fabiani – noi abbiamo anche il bisogno di sviluppare nuove attività, in primo luogo coerenti con il tessuto economico e produttivo locale, senza trascurare nuovi scenari. Tra questi, la realizzazione a Piombino di un moderno polo europeo per lo smantellamento dei relitti che andrebbe anche incontro alle indicazioni dell’Europa, consegnerebbe un ruolo a Piombino e al suo porto che sarebbe diverso, non concorrente e perfino complementare con quello degli altri porti toscani e si inserirebbe coerentemente in un conteso come il nostro con un polo siderurgico che si nutre di rottami. Su questi obiettivi stiamo facendo un lavoro di squadra importante che coinvolge attori diversi, dalle istituzioni locali ai nostri rappresentanti in Parlamento. Pur nelle difficoltà di questo terribile momento di crisi, stiamo scrivendo una bella pagina della storia di questo territorio e della Toscana – conclude il Segretario PD Valerio Fabiani – evitiamo che venga imbrattata da polemiche inutili».
ma questi 160 milioni di euro…. quanti posti di lavoro daranno ai piombinesi, e quanti altri ne faranno perdere alle attività turistiche? ho la leggera impressione che la gran parte della cifra stanziata non arriverà mai nelle tasche dei piombinesi, ne per il lavoro che non ci sarà…, ne come risarcimento alla toscana come ha accennato nell’articolo.
Il porto che finalmente verrà fatto a Piombino, sia che venga o non venga la Concordia (e noi tutti speriamo che venga anche se si nota che i tempi di riuscita sono stretti ) è forse l’unico grande successo dell’attuale Amministrazione Comunale. Esso darà lavoro? Di norma i porti come quello che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) diventare il nostro, ovvero commerciale, industriale, passeggeri, ed in maniera provvisoria anche peschereccio finché non sarà pronto il loro sito specifico, porta di norma lavoro e di certo sempre di più di un semplice porto turistico o diportistico che spesso vengono sempre sopravalutati la loro capacita di potare lavoro. Pertanto condivido il pensiero del Fabiani, smettiamola con i comportamenti campanilistici ma iniziamo a fare sinergie di mercato e diversificazione della gestione economica dei porti di Livorno e Piombino.
Scrive Elia: “Il porto” ….”è forse l’unico grande successo dell’attuale Amministrazione Comunale”. E le fognature a Baratti per il club dello Zione? Quello si che è un successo.