“CAMPIGLIETO”: BROGIONI E BENEDETTINI RISPONDONO AD AMICI DI SUVERETO
Campiglia M.ma (LI) – La fusione dei Comuni di Campiglia e Suvereto resta un argomento caldo per la Val di Cornia. Molti i botta e risposta tra chi sostiene l’unione e chi non è d’accordo con questa scelta. In questo caso Gianfranco Benedettini (Assessore all’assetto del territorio del Comune di Campiglia) e Matteo Brogioni (Capogruppo di Campiglia Democratica) rispondono ad alcune affermazioni comparse sulla stampa locali in data 18 giugno 2013 da parte di “Amici di Suvereto”. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
Ecco l’intervento di Benedettini.
«Il comunicato degli Amici di Suvereto, a proposito della Fusione con Campiglia, contiene alcune affermazioni che intendo controbattere per doverosa chiarezza.
1)- E’ falso affermare che “Campiglia voleva concedere il raddoppio del Villaggio di Monte Pitti” ubicato in parte dei due territori e realizzato al tempo del Sindaco Rossano Pazzagli. Non esiste atto che proponga l’ampliamento del villaggio, volontà espressa nel 2005 e ribadita nel Piano Strutturale vigente.
2)- “Aprire una cava sul lato sud di Monte Calvi” è una insinuazione vergognosa quando tutti sanno che le concessioni vengono rilasciate dalla Regione e che questo Comune ha stabilito scadenze precise per la cessazione delle attività di cava sul proprio territorio.
3)- Altrettanto vergognosa è l’affermazione secondo la quale si potrebbe “realizzare un albergo a 4 Stelle nel Palazzo Comunale”. Non so come si faccia a pensare a simili sciocchezze.
Un’ultima cosa mi preme sottolineare. Credo che i sostenitori del SI alla Fusione (io fra loro) intendano salvaguardare il buon vivere a Suvereto, la sua agricoltura, il suo turismo e il suo paesaggio perché sono valori che appartengono anche a Campiglia.
Semmai, si tratta di lavorare insieme affinché cresca la qualità del vivere bene nell’intero territorio della Val di Cornia».
Gianfranco Benedettini
Assessore assetto territorio
Campiglia Marittima
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Di seguito invece la risposta di Brogioni.
«Apprendo con stupore quanto riportato dalla stampa in riferimento all’assemblea tenutasi dal comitato per il no alla fusione. Quanto affermato dagli Amici di Suvereto, presenti all’assemblea, ovvero che senza l’autonomia comunale di Suvereto l’amministrazione comune di Campiglia M.ma avrebbe autorizzato l’apertura di una nuova cava a Monte Calvi, il raddoppio del Villaggio di monte Pitti, la centrale a biomasse alla Metocca ed anche il grande eolico diffuso a macchia di leopardo nelle nostre campagne è solo una grande bugia, utilizzata da chi ora ha convenienza a denigrare l’operato dell’amministrazione di Campiglia M.ma.
Come capogruppo della maggioranza, ad oggi non mi risulta sia mai stata avanzata alcuna richiesta in merito all’apertura di una nuova cava a Monte Calvi. Allo stesso tempo posso affermare con assoluta certezza, che la coalizione di maggioranza è stata in prima linea nell’esprimere la ferma contrarietà alla realizzazione della centrale a biomasse e, non più tardi di tre mesi fa ha espresso la propria contrarietà alla costruzione di un grande impianto eolico nella piana di Venturina. Per quanto riguarda la costruzione di un albergo quattro stelle al posto del palazzo comunale di Suvereto, non mi sembra che nessuno ne abbia mai parlato anche perché questa affermazione non può essere che essere che considerata una baggianata. Questo atteggiamento messo sul piatto da chi ha convenienza a far trapelare la paura nella cittadinanza di Suvereto, non mi sembra il giusto modo di permettere il confronto tra le due posizioni.
I cittadini devono scegliere con il referendum cosa fare del loro futuro, ma lo devono fare sulle base di proposte e programmi, non sulla base di affermazioni che non trovano riscontro alcuno in atti amministrativi ed anche in dichiarazioni fatte dagli amministratori, perché altrimenti si raccontano balle e si diffama un Comune come quello di Campiglia M.ma ed i suoi amministratori».
Matteo Brogioni
Capogruppo Campiglia Democratica
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