PIOMBINO: ANCORA FERMENTI AL MARINA DI SALIVOLI?
Piombino (LI) – Oggi alle 21.00 c’è l’adunanza del direttivo del Marina di Salivoli, e nonostante le polemiche dei giorni scorsi, apparse anche sulla stampa, non siano all’ordine del giorno, sicuramente il clima non sarà dei più tranquilli nella riunione di questa sera.
L’agitazione nel porto turistico Marina di Salivoli ha per protagonisti, loro malgrado come nel comune di Piombino ancora una volta i sindaci revisori, che in questo caso hanno rinvenuto comportamenti censurabili.
La denuncia arriva da un socio della cooperativa, Bruno Laguzzi.
«Qui a differenza che in Comune dove i sindaci revisori vengono sorteggiati, sono eletti direttamente dai soci del Marina di Salivoli – Cooperativa L’Ormeggio – evidenzia Laguzzi – e nei verbali è chiaro: hanno
censurato i comportamenti di alcuni consiglieri». La richiesta di verifiche è partita da alcuni soci che volevano delucidazioni su alcune questioni e opere realizzate all’interno del porto. In questo clima un po’ “teso” c’è stata anche la sfiducia del presidente.
«Nel fermento generale di questi eventi c’è stata la sfiducia dalla presidenza dell’ingegner Galli, cosa che mi turba abbastanza perché lo conosco come persona di indubbia moralità. A Galli è subentrato il dottor Tommei con il favore della maggioranza grazie al suffragio di consiglieri coinvolti nelle censure. Censure riconosciute, ricordo, dai sindaci revisori.
Di Tommei in passato era stato chiesto (dal dottor Pierini) l’allontanamento e lo stesso Tommei si era detto pronto a rimettere il mandato, per questo mi sarei aspettato che non avrebbe accettato la carica».
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A seguire la lettera integrale.
FERMENTI NEL MARINA DI SALIVOLI
Dopo aver letto la mia precedente sul “Corriere Etrusco” e su “Il Tirreno”, mi sento in dovere di aggiungere alcune considerazioni.
Mi pare essenziale specificare che i Sindaci Revisori comunali, sfiduciati per i fatti che conosciamo, sono altra cosa rispetto a quelli del Marina di Salivoli che hanno censurato i comportamenti di alcuni consiglieri.
I primi sono stati <sorteggiati> secondo una legge statale, i secondi <eletti> dai soci del Marina di Salivoli – Coop. L’Ormeggio -.
Detto questo, rientro nel clima che mi ha indotto a scrivere perché ho rilevato che: nel consueto fermento generale di questi eventi c’è stata la sfiducia dalla presidenza dell’Ing. Galli, cosa che mi turba abbastanza perché lo conosco come persona di indubbia moralità. All’Ing. Galli è subentrato il Dott. Tommei e qui non capisco, forse sarà il mio pensiero che si perde.
L’ing. Galli più o meno giustamente è stato sfiduciato, questo si vedrà, ma lo sostituisce il Dott. Tommei, con il favore della maggioranza grazie al suffragio di consiglieri implicati nelle censure.
Censure riconosciute dai Sindaci Revisori eletti, proprio dai soci della coop, affinché controllino il giusto operare del Consiglio.
Lo stesso nuovo Presidente in passato non si è comportato molto limpidamente, questo è stato riferito in assemblea e da lui stesso ammesso.
Ricordo che il Sig. Pierini, in tale occasione ne aveva chiesto addirittura l’allontanamento e lo stesso Dott. Tommei si era detto pronto a rimettere il mandato, dichiarando che l’avrebbe rifatto anche altre cento volte, perché non ci vedeva niente di male e questa affermazione ritengo che avrebbe fatto meglio a non esprimerla.
Per quanto mi è dato di sapere il Dottor Tommei è persona di buon affidamento, ma dopo le sue considerazioni assembleari… eleggerlo Presidente col beneplacito di altri, direi <giustamente indagati> in quanto quasi tutte le accuse sono risultate censurabili, ce ne corre.
Inoltre c’è una cosa che mi disturba, per il fare signorile che gli riconoscevo, mi sarei aspettato che il Dott. Tommei non avrebbe accettato la carica».
Bruno Laguzzi