M5S: «EX SINDACI PER RIEMPIRE POLTRONE VACANTI»
Il “toto-nomi” per il rinnovo delle cariche dell’autorità portuale non lascia indifferenti le parti politiche. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il commento congiunto di Movimento 5 Stelle Piombino e Movimento 5 Stelle Elba-Portoferraio.
«Poltrone Vacanti? Un ex Sindaco per riempirle lo troviamo. Sembra essere ormai prassi in Italia trovare una nuova collocazione lavorativa di notevole rilievo a coloro che terminano importanti mandati elettorali. Anche Piombino e l’Isola d’Elba non sono esenti da questo modus operandi. L’oggetto della contesa è rappresentato oggi dalla scadenza del mandato dell’attuale presidente dell’Autorità Portuale Piombino – Elba, Luciano Guerrieri, anch’esso guarda caso, promosso a tale ruolo dirigenziale al termine del proprio mandato da Sindaco di Piombino. Leggendo l’articolo uscito recentemente sul quotidiano La Nazione sembra di trovarsi di fronte ad una scena di un film già visto: Anselmi, attuale Sindaco di Piombino, Peria, attuale Sindaco di Portoferraio e Nardi, attuale presidente della Camera di Commercio di Livorno, in corsa per la poltrona della Port Authority. Tale prassi quindi sembrerebbe ripetersi, soprattutto perché, come riportato da La Nazione, i due veri contendenti sono proprio gli attuali Sindaci di Piombino e Portoferraio, mentre Nardi sembrerebbe ormai essere in terza battuta.
Il MoVimento 5 Stelle si chiede: la legge consente tutto ciò? E’ giusto proseguire le nomine di ruoli chiave secondo questi criteri, “riposizionando” di fatto politici al termine dei loro mandati? Per rispondere a queste domande abbiamo cercato la disciplina del procedimento di nomina dei presidenti delle Autorità Portuali, dettata dall’articolo 8 della legge n. 84 del ‘94, modificato dall’articolo 6 del decreto-legge n. 136/2004. Ne riportiamo uno stralcio:
“ … il presidente dell’Autorità portuale deve essere nominato, previa intesa con la regione interessata, con decreto ministeriale, nell’ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale, designati rispettivamente dalla provincia, dai comuni e dalle camere di commercio competenti sul territorio. La terna è comunicata al Ministro dei trasporti tre mesi prima della scadenza del
mandato. ”
E’ veramente una strana coincidenza che tutti gli ex Sindaci siano anche i migliori soggetti competenti per ricoprire la presidenza dell’Autorità Portuale! Infine leggiamo all’interno dell’articolo de La Nazione un’ulteriore forzatura che alimenta ancor di più i nostri dubbi a riguardo. Ci riferiamo al fatto che Guerrieri ha terminato il proprio mandato in data 9 giugno 2013 e che i mandati dei due Sindaci contendenti scadranno solo nella primavera del 2014. Risulta pertanto una oggettiva incompatibilità di tempistica, che però sembra essere un problema risolvibile.
Come? Riportiamo testualmente l’articolo: “la soluzione potrebbe essere quella di nominare Anselmi commissario dell’Autorità Portuale nei sei mesi seguenti alla scadenza di mandato dell’attuale vertice dell’ente. Sempre Anselmi sarebbe anche il commissario delegato dal presidente della regione Enrico Rossi per l’emergenza Piombino, e infine è ovviamente Sindaco di Piombino. Pole position dunque per Gianni Anselmi presidente, come pole position sembra per Roberto Peria alla segretaria generale”.
Per completare il quadro riportiamo inoltre il testo di un Regolamento (D.P.C.M. 18 ottobre 1994, n. 692) relativo alle norme per la determinazione dei requisiti necessari ai fini della nomina di esperti per la carica di dirigenti generali, tra i quali troviamo: “non rivestire cariche pubbliche elettive, ovvero cariche in partiti politici o in sindacati e non avere incarichi direttivi o rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni; non aver
rivestito le suddette cariche ed assunto i predetti incarichi nel biennio precedente alla nomina”.
E’ curioso che gli usi e consuetudini, all’ultimo gradino delle fonti del diritto, siano invece qui più importanti dei Regolamenti e delle leggi ordinarie. In ultimo, desideriamo ricordare la misura in cui queste ambite poltrone sono remunerate: il Segretario Generale ha ricevuto per il 2011 un trattamento economico pari a € 118.390, mentre il Presidente, sempre per l’anno 2011, è stato retribuito per € 211.189. Lasciamo ai cittadini il giudizio sui fatti.
Il MoVimento 5 Stelle è già in contatto con i propri Deputati e Senatori per cercare di esortare il Ministro ad applicare le disposizioni di legge, evitando così il fenomeno del “valzer delle poltrone”».
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO &
MOVIMENTO 5 STELLE ELBA – PORTOFERRAIO
Il presidente dell’autorità portuale è una nomina politica questo è il motivo della vaghezza del criterio ed è bene che sia tale, il problema è il braccio operativo dell’AP cioè il “segretario” ricordo che per lunghi anni è stato Stelio Montomoli. Evidentemente aveva le caratteristiche per ricoprire quell’incarico visto che Onorato lo ha scelto come presidente Toremar.
Il Presidente dell’Autorità Portuale non è ripeto non è una nomina politica ma rientra come ben scritto sopra, ovvero, dettata dall’articolo 8 della legge n. 84 del ‘94, modificato dall’articolo 6 del decreto-legge n. 136/2004. Ovviamente un amministratore di un Comune come è il Sindaco a tutti i cannoni e requisiti per ricoprire tale incarico, anche se io personalmente preferirei un Manager con competenze tecniche specifiche, vista l’importanza del prossimo mandato.
I movimenti e partiti di Piombino si devono concentrare sul ruolo del porto e non sulle nomine del presidente e segretario dell’Autorità portuale, così dice Fabiani questa mattina in una nota distribuita alla stampa.
Le nomine sono un fatto interno al PD e gli altri non ne devono nemmeno parlare, questo è il concetto espresso dal giovane ma già navigato segretario .
Ma il Fabiani non si è accorto che tutto il malcontento, tutta la rabbia e il risentimento dei cittadini è dovuto anche al fatto che i partiti come il suo continuano imperterriti a distribuire le cariche istituzionali ben remunerate valendosi del criterio della sola appartenenza politica.
Le istituzioni sono intese come una “depandance”.
Ci si va a nostro comodo.
Ma egli può pensare di affidare l’Autorità portuale a gente che ha sforato il bilancio comunale per comportamenti amministratrivi elusivi ?
E visto che un nome della terna dei papabili sarà fatto dal sindaco di Piombino ,per il principio della trasparenza tanto invocato dal PD, ci dica se la legge consente ad Anselmi di indicare se stesso e ci dica anche se l’Anselmi è fuori dalla terna visto che il suo mandato scade a maggio 2014 o se sarà un marchingegno a salvare il sindaco dalla possibilità di correre ad esempio con un commissariamento fatto ad hoc.
Quindi sig Fabiani non stia a spiegare la parte della legge che gli è più comoda ma dica la verità tanto non la potrà nascondere e non faccia chiacchiere utili solo ai gonzi.
Fabiani ha ragione, non spetta ad un manager o un tecnico delineare le linee d’espansione del polo portuale che comprende , oltre Piombino, Portoferraio e Rio Marina la gestione è un altro par di maniche. certo capisco i grillini per loro la politica è solo una cosa “sporca” e persino lo stato andrebbe affidato a qualche Manager, magari Marchionne, io la penso diversamente, ma magari il manager che immaginano i 5s è nardi…..