NOTIZIE DELLA COSTA ETRUSCA DEL 2 LUGLIO 2013
CECINA: TANTI INTERVENTI ALL’INCONTRO DEL COMITATO “RIFIUTI ZERO”
Cecina (LI) – Giovedì 27 giugno in via Verdi a Cecina ‒ nella sede del Psi messa a disposizione per l’occasione ‒ si è svolto il previsto incontro fra amministratori ed esponenti politici della Bassa Val di Cecina ed il rappresentante della cooperativa Erica la quale da anni progetta in tutt’Italia sistemi “spinti” di raccolta e riciclo dei rifiuti solidi urbani ed è in grado, esempi alla mano, di fornire assistenza sul campo ai Comuni per ottenere dalla massimizzazione della raccolta differenziata quei vantaggi che i tradizionali modelli organizzativi impediscono di raggiungere.
L’incontro, organizzato dai comitati Rifiuti Zero di Cecina, Rosignano e Castagneto, è stato un’occasione di approfondimento anche sul piano tecnico, oltre che teorico, di un percorso che a partire dalla conoscenza delle specifiche realtà sociali, culturali, ambientali e di vocazione economica di un territorio e dalle esigenze di comunicazione con la popolazione, da coinvolgere con progetti mirati, consente di elaborare un progetto calibrato su misura per quel territorio, affiancato da un cronoprogramma che fissi nel tempo le tappe necessarie alla sua realizzazione.
A sostituire Roberto Cavallo presidente della cooperativa Erica, impedito da gravi ragioni familiari, è intervenuto Luigi Bosio, responsabile tecnico della stessa cooperativa Erica, che ha intrattenuto un attento uditorio su tutto l’arco delle problematiche che i Comuni della Bassa Val di Cecina, a cominciare proprio da Cecina, hanno di fronte concretamente se vogliono superare il forte gap che li separa dal rispetto delle prescrizioni di legge che, proprio perché sono state fin qui disattese, penalizzano da anni le popolazioni che, sul già caro costo del servizio, devono subire l’aggiunta di salate sovrattasse dovute allo smaltimento dei rifiuti in discarica, peraltro già oneroso di suo sotto il profilo economico.
Se la riduzione stessa dei rifiuti ci viene indicata dall’Europa e dalla normativa nazionale come obiettivo prioritario, l’alternativa all’eccessivo ricorso alle discariche ed ai costi conseguenti è quella di aumentare il più possibile la differenziazione dei rifiuti che, una volta separati (ad esclusione di una quota residuale destinata comunque a diminuire nel tempo) diventano materiali pronti per il riuso o il riciclo, cioè “risorse” da cui poter ottenere anche un ricavo a sollievo dei costi di raccolta.
Ma i maggiori benefici sono connessi alla creazione di nuova occupazione locale: i soldi che si risparmiano diminuendo i conferimenti in discarica possono essere utilizzati per pagare gli addetti alla raccolta dei rifiuti, alle attività di riparazione e riuso, nonché alle fasi di riciclo dei materiali che diventano così materia prima “seconda” per filiere produttive locali, incentivando altra occupazione.
Un capitolo a sé riguarda l’utilizzazione della frazione organica che da sola rappresenta il 33% di tutti i rifiuti; mentre il suo smaltimento è onerosissimo, qui l’alternativa è rappresentata dalla realizzazione di impianti per la sua trasformazione in compost, il cui costo d’investimento si ammortizza in pochi anni e che arrivano a produrre ricavi e, se progettati utilizzando le più moderne tecnologie e gestiti in modo ottimale, evitano del tutto i disagi dovuti ad esalazioni maleodoranti.
Fabio Lucchesi, coordinatore regionale dei comitati rifiuti zero, ha quindi osservato come la stessa Europa, i cui paesi non hanno grandi riserve di materie prime, per evitare la dipendenza dalle altre macro aree economiche, ha ormai scelto di fare di necessità virtù, puntando al recupero di materiali attraverso il riuso ed il riciclo. Ecco perché sarà l’Europa a mettere al bando le discariche di “tal quale” e vietare l’incenerimento di materiali riciclabili e compostabili.
Del resto, anche in Toscana la notevole riduzione della produzione dei rifiuti negli ultimi anni, dovuta alla crisi economica ed alla conseguente diminuzione dei consumi, rende ormai non più economicamente conveniente l’incenerimento dei rifiuti e di ciò si dovrà tener conto in occasione della definizione del nuovo piano regionale rifiuti e bonifiche ormai in fase terminale; mentre la Toscana si trova ormai ad un bivio, perché oggettivamente ci sono le condizioni per un cambio di strategia rispetto alla riproposizione di nuovi termovalorizzatori, al contrario il nuovo piano dovrebbe prevedere l’incentivazione della raccolta differenziata.
Numerosi gli altri interventi: dall’amministratore unico di ASIU SpA che ha illustrato le esperienze anche innovative della sua azienda ed ha dato atto del taglio non ideologico dell’iniziativa, all’assessore all’ambiente di Cecina Michele Grosso che ha riconosciuto l’esigenza di migliorare l’attuale situazione ed ha annunciato per il 17 luglio l’incontro che il comitato di Cecina aveva nei giorni scorsi richiesto al sindaco Benedetti per un confronto sulla prospettiva “rifiuti zero”.Mentre Benedetto Roventini, intervenendo in qualità di segretario Pd di Cecina, pur lasciando agli amministratori comunali le valutazioni di merito, ha posto la questione del rapporto fra metodologie di raccolta dei rifiuti e salvaguardia della vocazione turistica di località come Cecina, Antonio Costantino, Presidente del consiglio comunale di Cecina, osservando che, invece di aumentare, la quota di raccolta differenziata in questi ultimi anni è scesa a Cecina fino sul 35%, ha posto la questione del futuro rapporto fra le competenze comunali e quelle dell’ATO.
Dopo gli interventi di Gentili capogruppo Pd di Cecina, di Tinelli consigliere di Montescudaio, di Bini in rappresentanza di Sel e di Vanni Zampini referente del comitato di Castagneto, il presidente del comitato di Cecina Sergio Enriotti ha concluso l’incontro annunciando le prossime iniziative dei comitati: il 17 di luglio l’incontro col Sindaco di Cecina per spingere sulla differenziata ed il riciclo, a settembre la visita alla discarica di Scapigliato insieme al comitato di Rosignano, nonché iniziative di educazione civica nelle scuole alla ripresa dell’anno scolastico.
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STASERA AL VIA IL FESTIVAL “INTONAZIONE”
Rio nell’Elba (LI) – Il quarto concerto del Festival Intonazione si svolgerà martedì 2 luglio alle ore 21 a Rio nell’Elba, in Piazza Matteotti, nel centro storico del paese. Si tratta di una prima tutta italiana in cui gli artisti regaleranno al pubblico i frutti della loro creatività.
Quest’anno Intonazione infatti ha organizzato il primo “Silenzio d’Artista”. Dal 9 al 16 marzo all’Eremo di Santa Caterina, quattro musicisti di fama internazionale, Wolfgang Muthspiel (chitarra e voce), Stefano Battaglia (pianoforte), Svante Henryson (violoncello) e Alegre Corrêa (percussioni), sono stati i primi ospiti di un soggiorno creativo che, nelle suggestive e rarefatte atmosfere del monastero, si sono incontrati artisticamente per dare alla luce e registrare delle nuove composizioni musicali.
L’ensemble formatasi dall’incontro dei quattro artisti ha preso il nome di Cambiata, i quattro musicisti sono: il percussionista, chitarrista e bassista brasiliano Alegre Corrêa, il chitarrista jazz e cantautore austriaco Wolfgang Muthspiel, il violoncellista svedese Svante Henryson e il pianista jazz italiano Stefano Battaglia.
Dopo i tre concerti austriaci che hanno accordato il consenso della critica e del pubblico ‒ uno dei quali si è tenuto nel jazz club più famoso e prestigioso di Vienna, il Porgy & Bess ‒ la prima italiana del gruppo Cambiata si svolge nella cornice del festival Intonazione 2013.
Nel programma dei Cambiata si intrecciano e si saldano quattro mondi culturalmente opposti. Queste culture si sono incontrate grazie alle singole sensibilità musicali degli artisti e all’apertura degli stessi alla contaminazione e al confronto.
L’Eremo di Santa Caterina, in questo processo, ha assolto magistralmente la funzione di luogo neutro ed evocativo, terreno fertile per l’incontro e il dialogo. È attraverso i potenziali artistici dei quattro musicisti che, grazie alla loro abilità di dare forma ad un materiale multicolore e grazie all’umiltà e alla concezione artistica minimalista, nascono opere di grande personalità; opere con un vigore persistente portano in sé una poesia e una bellezza molto rara.
Info e prossimi appuntamenti: venerdì 5 luglio ore 21 Piazza Matteotti Concerto finale dei workshop, ingresso libero; workshop (vocale e strumentale) per amatori di qualsiasi livello artistico da mercoledì 3 luglio a venerdì 5 luglio, Teatrino Garibaldi di Rio Elba.
Costi per un workshop: 120 euro per tre giorni inclusa la partecipazione al concerto finale.
Informazioni, prenotazioni, iscrizione: www.intonazione.itoffice@intonazione.it oppure +39 – 331- 9749290
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PIOMBINO: ANCHE SEL INTERVIENE SUL REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ANIMALI
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«La vicenda relativa alla discussione sul nuovo regolamento comunale in materia di animali merita alcune riflessioni. La Casa di Margot, associazione animalista molto conosciuta nel territorio per la realtà che rappresenta e soprattutto per l’intensa attività che svolge, è stata esclusa dalla discussione consiliare sul nuovo regolamento in materia di animali, suscitando con ciò una prevedibile reazione di protesta da parte della Presidente di tale associazione.
La caustica e liquidatoria risposta dell’assessore Chiarei appare francamente inadeguata e inaccettabile. Inadeguata, perché non risponde alle puntuali argomentazioni della presidente Biagini, limitandosi ad una diatriba del tutto personale che tradisce quelle difficoltà interlocutorie così ben sottolineate dal commento del consigliere Coppola. Inaccettabile, perché un amministratore “pubblico” non può ignorare le associazioni di volontariato che, senza alcuno scopo di lucro, agiscono sul territorio per la pubblica utilità. E se questo vale per qualunque associazione di volontari, a maggior ragione deve valere in caso di associazioni rappresentative di realtà ampie e molto attive. L’assessore si rivolge alla Sig.ra Biagini, quasi ignorando che il soggetto interlocutore dell’amministratore non è un singola persona, ma un’intera associazione regolarmente costituita, iscritta all’albo del volontariato e riconosciuta da una legge della regione Toscana che, tra l’altro, la individua come interlocutore del Comune.
L’assessore, che sembra non riconoscere tale legge regionale, si appella al sistema delle regole che garantiscono la democrazia: ma la mozione cui fa riferimento e che risale a una seduta consiliare del 2005, è appunto una mozione, cioè un atto politico che è ben diverso da un istituto giuridico avente forza di legge, quale è appunto un regolamento. Una mozione non ha effetti giuridici obbligatori, ma rappresenta solo una indicazione di natura politico-amministrativa, che non ha bisogno di delibere né di revoche. Inoltre nel 2005 la Casa di Margot non esisteva e in otto anni sono tanti i cambiamenti che si verificano nei territori, come anche le realtà associative che essi esprimono. Del resto sappiamo bene tutti che la storia della casa di Margot non è poi così recente e senza voler addentrarci nella vicenda specifica, sappiamo che la sua esperienza e le sue competenze sono attive e proficue da un ventennio.
Pertanto noi crediamo che, mutuando l’espressione usata dall’assessore, ad essere pittoresca sia la sua idea di democrazia, che rimane impigliata in un sistema rigido ed esclusivo di regole, interpretate con una lettura forzata, proprio in un momento in cui si fa un gran parlare di società civile e di necessità di politiche più inclusive, aperte e tendenti a riavvicinare la politica ai cittadini»
Sinistra Ecologia e Libertà
Piombino – VdC
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LA VAL DI CORNIA PROTAGONISTA ALA BORSA TURISTICA DELLE RIEVOCAZIONI STORICHE
Pisa – Sabato 29 giugno, presso la Camera di Commercio di Pisa, si è tenuta la seconda edizione della Borsa Turistica delle Rievocazioni Storiche, promossa da Confesercenti Toscana Nord, a cui hanno partecipato 15 tour operators provenienti da 10 nazioni: Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna.
Il Centro Guide Costa Etrusca ha partecipato all’iniziativa proponendo la Costa degli Etruschi ed in particolare la Val di Cornia come meta turistica toscana, dove poter trascorrere le vacanze, suscitando l’interesse della maggior parte dei tour operators presenti, in particolare quelli di Spagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Germania, Slovacchia e Italia. Oltre all’ormai già famosa Bolgheri, grande è stato l’interesse per i borghi medievali di Campiglia M.ma e Suvereto dove, oltre alle rievocazioni storiche, l’attenzione è caduta sull’enogastronomia, il termalismo e la presenza di strutture ricettive particolari, come le dimore storiche. Interesse anche per i borghi di Sassetta, Piombino e Populonia, per i parchi archeologici e per le località di mare. Il target della clientela trattata dai tour operators spazia dal businessman all’appassionato di enogastronomia, per finire con il semplice turista. Questa iniziativa si va ad aggiungere al lavoro di promozione del territorio della Val di Cornia che il Centro Guide sta svolgendo, con l’obiettivo di incentivare sempre di più l’afflusso turistico nelle nostre zone.
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PIOMBINO: AL VIA L’ORARIO ESTIVO DEGLI UFFICI COMUNALI
Piombino (LI) – Da questa settimana gli uffici del Comune di Piombino saranno chiusi al pubblico il mercoledì pomeriggio, in considerazione della minore affluenza di pubblico rilevata nel periodo estivo durante le ore pomeridiane.
L’orario di apertura pomeridiana riprenderà regolarmente da mercoledì 4 settembre prossimo. Nel frattempo, per i mesi di luglio e agosto, gli uffici rimarranno a disposizione dei cittadini lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30 mentre l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Ufficio Stato Civile saranno aperti tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, tel. 0565-63274 – mail: urp@comune.piombino.li.it). Stato Civile aperto anche il sabato mattina fino alle 13. Il centralino del palazzo comunale risponde dalle ore 7 alle 19.00 al numero 0565 63111. Per emergenze fino alle 19.45, è possibile rivolgersi al centralino della Polizia Municipale, tel. 0565-63350.
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PIOMBINO: ASSOCIAZIONI IN FESTA AL QUARTIERE COTONE
Piombino (LI) – Aggiungi un posto al tavolo. Festa al Cotone organizzata dalle associazioni e dal quartiere in piazza della Rinascita. Mercoledì 3 luglio il tavolo di quartiere del Cotone-Poggetto formato dai residenti e dai rappresentanti delle associazioni, della parrocchia, del Quartiere Porta a Terra Desco, organizza per il quarto anno consecutivo una festa nella piazza della Rinascita, dalle 17 in poi.
Un momento importante di socializzazione, per stare insieme con tutti i cittadini del quartiere. Il tavolo di quartiere si è formato infatti dal settembre 2010, in maniera spontanea, a seguito del percorso di progettazione sociale avviato dall’amministrazione comunale con il “museo temporaneo degli abitanti”, promuovendo alcuni progetti specifici legati alle esperienze e alle esigenze del quartiere stesso. Dal lavoro di coinvolgimento dei cittadini, realizzato per la fase sperimentale del Contratto di Quartiere, era emerso il racconto di un quartiere con un tessuto sociale denso, fatto di solidarietà e di rapporti di vicinato e di capacità di accogliere i suoi residenti stranieri, tutti elementi che lo differenziano da molte altre periferie più o meno “degradate” di città italiane grandi e piccole.
Tra le iniziative messe in piedi, che si sono consolidate e accresciute nel corso dell’anno, l’avvio della scuola di alfabetizzazione per donne straniere e un’attività di doposcuola per i bambini, promosse e organizzate da tutti i soggetti che compongono il tavolo (associazione Cotone-Poggetto 2000, Quartiere Porta a Terra Desco, circolo Arci, Samarcanda, parrocchia del Cotone, Uisp) e resa possibile dal lavoro di insegnanti volontarie.
Il 21 aprile scorso l’amministrazione comunale ha inaugurato il nuovo centro civico al Cotone e Poggetto presso i magazzini comunali che rappresenta la nuova sede per il “Tavolo di quartiere” dove ha sede anche la scuola.
L’obiettivo, come sempre, è quello di lavorare insieme per rafforzare i legami sociali e di solidarietà. Il centro civico è riconoscibile dall’esterno, con il suo murales fresco di pittura, realizzato dai ragazzi e dai volontari che partecipano alle attività pomeridiane.
Il programma di mercoledì, oltre a chiudere temporaneamente la fine delle attività per il periodo estivo, ha l’obiettivo di creare momenti aggregativi e di condivisione che consolidino la rete sociale di questo quartiere storico.
L’iniziativa si svolgerà secondo il seguente programma: alle 17.00 torneo di calcio balilla (iscrizioni presso Arci Cotone); alle 18.00 carrettata su pista con carretti in legno elaborati dai ragazzi del quartiere; dalle 19.00 cena del quartiere con il contributo di tutti (ognuno porta qualcosa da mangiare o da bere); mostra fotografica delle attività del “Tavolo”; musica con la Ramazzotti cover band, il gruppo Renzo e Mario e il coro ucraino locale.
Per informazioni: 0565-63420 / 335-7884133 o presso il Circolo Arci del Cotone.
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FORUM PER SAN VINCENZO: «50 EMENDAMENTI PER CORREGGERE LE STORTURE DEL BILANCIO»
San Vincenzo (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Non abbiamo parlato di mancanza di “umiltà intellettuale” ma di mancanza di “onestà intellettuale” e c’è poco da fare gli offesi. Da anni l’Amministrazione si strascica nello scontro interno sulla successione tra Bandini e Cecchini, la Giunta diserta il Consiglio Comunale, i Consiglieri comunali di maggioranza disertano le commissioni, gli atti vengono ratificati e chi vuol discutere nel merito vede tutte le sue proposte rimbalzare su un muro di gomma.
Essere accusati d’essere poco democratici perché ci siamo rifiutati di discutere gli emendamenti dopo che la maggioranza aveva già informato che tanto li avrebbe tutti respinti è il colmo. Non ci stupiamo ma ci siamo sentiti in dovere di sottolineare l’insostenibilità dell’attuale gestione politica del paese.
Mentre per fronteggiare la crisi ci sarebbe bisogno di tagliare le spese sui consumi elettrici ed energetici, azzerare le consulenze, iniziare finalmente a riscuotere qualcosa da alcuni beni pubblici concessi gratuitamente o quasi (parcheggio presso Garden Club e area feste) e pretendere i canoni dall’Asa e le penali dal gestore del porto, la maggioranza approva il bilancio senza nemmeno averlo mai discusso in commissione o coi cittadini mettendoci dentro la stessa zuppa di sempre.
Nessun intervento sulle politiche del lavoro (1000 euro) praticamente niente a sostegno delle imprese commerciali e turistiche, una sciocchezza per lo sviluppo dell’agricoltura, nessun intervento per incentivare la conversione del settore edile dalla nuova edificazione alla ristrutturazione, insomma niente di niente circa una possibile strategia di contrasto alla crisi.
Nel frattempo si è voluto ostinatamente affidare il servizio di spazzamento all’ASIU nonostante avessimo mezzi e lavoratori che, pertanto, devono essere ricollocati in pianta organica. Si continuano a regalare soldi a Piombino attraverso la Parchi Val di Cornia e si aumentano le spese per gli amministratori nonostante la Giunta sia passata da sei a cinque componenti dopo le dimissioni di Guidoni.
Una minoranza redige 50 emendamenti per correggere queste ed altre storture, lo fa nonostante gli sia stato negato il diritto di chiedere spiegazione su alcune voci poco comprensibili del bilancio in commissione consiliare e deposita il tutto il giorno in cui avrebbe dovuto tenersi proprio la commissione.
La maggioranza non solo non risponde su nessuna delle questioni poste durante la discussione in consiglio, ma si perde in un ridicolo dibattito sul come discutere gli emendamenti che il Forum ha depositato non per valutarli ma per respingerli. E se i consiglieri del Forum che leggono gli atti e li esaminano a differenza di altri, dopo tutto ciò, decidono di lasciare la maggioranza da sola a proseguire quest’indecorosa farsa, vengono accusati d’offendere il Consiglio»
Nicola Bertini Maurizio Viliani
Forum Centrosinistra San Vincenzo