PIOMBINO: BILANCIO PREVISIONALE APPROVATO CON RISERVA
Piombino (LI) – “Scoppia” la pace tra il consiglio comunale e i revisori dei conti nell’incontro che si è tenuto giovedì 4 luglio, nelle due ore di riunione della seconda commissione consiliare, che ha dato l’approvazione preliminare al bilancio preventivo 2013, alla quale era presente anche il collegio dei Sindaci revisori al completo.
Questi infatti, dopo l’analisi delle integrazioni fornite dall’amministrazione comunale, hanno approvato il bilancio preventivo 2013, pur fissando 9 punti da riconsiderare per l’approvazione definitiva. Incontro dai toni soft quindi, con poche domande e con una discussione basata sull’illustrazione da parte della presidente dell’organo di controllo Antonella Giovannetti che ha elencato i nove paletti che condizionano il “sì” definitivo dei revisori.
Nella sua esposizione la Giovannetti ha elencato nuovamente i nove “paletti” che condizionano il definitivo sì del collegio: dal gettito dell’Imu, al piano finanziario della TARES, dalla gestione economica degli immobili ai diversi monitoraggi sul fondo di solidarietà, sul recupero dell’evasione relativa ai tributi locali, sulle entrate non ripetitive, sulle risorse agli enti partecipati, sulle partite di giro fino al riaccertamento del bilancio al 30 settembre quando i sindaci potranno sciogliere definitivamente le loro riserve sul bilancio preventivo del Comune.
Tutte queste voci erano già state anticipate in una lunga relazione (che potete leggere integralmente a questo indirizzo), dove i revisori avevano invitato il Consiglio Comunale e la Giunta a tener presenti le osservazioni ed i consigli formulati al fine di assicurare l’attendibilità delle impostazioni di bilancio adottate ed il raggiungimento degli equilibri, indicando il parere favorevole al Bilancio previsionale 2013, seppur condizionato al rispetto delle prescrizioni che il Collegio dovrà verificare a settembre per garantire l’ approvazione.
Alle parole della Giovannetti, al termine del suo intervento, ha replicato il ragionerie capo Monteleone con chiarimenti e rilievi, considerati costruttivi anche dal presidente della commissione Rinaldo Barsotti. Un’atmosfera di armonia ritrovata che contrasta pesantemente con quello che è avvenuto fino alla scorsa settimana, con le reciproche accuse che i consiglieri di maggioranza e i revisori si sono scambiati, e alla luce della delibera di revoca sollecitata dalla stessa commissione e votata dal consiglio.
Andrea Fabbri