PIOMBINO: PER IL PORTO OK DELLA GIUNTA REGIONALE AL PIANO REGOLATORE
Piombino (LI) – “Il porto di Piombino rafforza le proprie vocazioni sia a livello toscano che nazionale”. E’ quanto previsto nel nuovo Piano Regolatore predisposto dall’Autorità Portuale di Piombino che è stato presentato e approvato oggi lunedì 8 giugno in Giunta e che adesso verrà trasmesso al Consiglio regionale per la successiva approvazione.
«Il nuovo Piano regolatore – commenta il presidente della Regione, Enrico Rossi – definisce il profilo di un porto più moderno ed efficiente. Compiamo oggi un altro passo verso la realizzazione di uno degli obiettivi strategici per il rilancio non solo dell’economia di Piombino e del suo territorio, ma dell’intera Toscana».
In attuazione del masterplan dei porti (Piombino, Livorno e Marina di Carrara) approvato all’interno del Pit, il nuovo piano di Piombino pone le condizioni per superare tutte le criticità che penalizzano al momento l’infrastruttura, quali l’accessibilità ferroviaria e stradale, la carenza di accosti e banchine e la scarsa profondità del mare.
Le previsioni del Piano Regolatore Portuale discendono dagli indirizzi individuati nell’ambito dell’Accordo di Pianificazione tra Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino e Autorità Portuale e ratificato dal Consiglio Regionale nel 2009.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si è espresso nel febbraio 2009. Il procedimento di VIA statale si è concluso nel corso del 2012 con il decreto del Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero dei Beni e Attività Culturali.
A seguito delle integrazioni e delle modifiche necessarie per le verifiche di ottemperanza, la Giunta adotta la proposta di Piano ai fini della successiva approvazione del Consiglio regionale.
Le priorità del nuovo Piano sono il potenziamento infrastrutturale con la realizzazione di banchine, aree e fondali ed il miglioramento dell’accessibilità (stradale e ferroviaria).
Il porto viene ridisegnato e verrà innanzitutto ampliato e riordinato grazie a un’operazione che separa merci da passeggeri, l’area industriale e commerciale dall’attività turistica e crocieristica e consente lo sviluppo dei traffici.
Viene confermata dunque la forte attenzione al settore industriale che aumenta così la competitività prevedendo spazi adeguati alla traghettistica con moli banchine e piazzali più grandi, ma al tempo stesso viene dato nuovo slancio all’attività turistica grazie alla realizzazione di una banchina che sarà riservata alla crocieristica in modo da sostenere il turismo della Toscana meridionale.
L’approvazione del piano regolatore portuale va di pari passo con l’approvazione del DL 43/2013 convertito in L.71/2013 relativo al rilancio dell’area industriale di Piombino per cui il Presidente della Regione è nominato Commissario straordinario per assicurare la realizzazione degli interventi. E’ in fase di sottoscrizione l’accordo di programma previsto dalla legge relativo alla prima fase di attuazione.
Ecco qualche numero delle modifiche che si andranno a fare.
La lunghezza delle banchine passa da 2.3 chilometri a 5,7 chilometri. Le aree portuali passano dagli attuali 300.000 metri quadri a 1,100.000 metri quadri. I fondali passano da 8 metri ai 13 metri della banchina Pecoraro e in generale arriveranno dai 13 ai 15 metri fino ai 16 nel Canale di accesso.
Ai primi di luglio si è conclusa l’attività istruttoria, per la predisposizione del Piano che ora viene trasmessa al Consiglio Regionale con i relativi allegati tecnici.
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