L’ASSESSORE TEMPESTINI INVITA IL MINISTRO KYENGE A PIOMBINO
Piombino (LI) – L’assessore Anna Tempestini ha commentato le recenti dichiarazioni di Calderoli sul ministro Kyenge e nell’occasione ha reso noto che è stato trasmesso un invito al ministro dell’integrazione da parte del Comune di Piombino per partecipare a un’iniziativa locale di consegna della cittadinanza onoraria ai ragazzi stranieri.
«Calderoli non è nuovo a manifestazioni di chiaro razzismo, al di là delle giustificazioni o minimizzazioni che come sempre aggravano il problema.
Non è l’uomo, che in quanto a valutazioni estetiche dovrebbe fare una riflessione, ma soprattutto ciò che rappresenta e le modalità con le quali, proprio dalla sua collocazione istituzionale e politica, interviene in maniera pesante nei confronti di un ministro della Repubblica, per la prima volta di colore.
Qualche giornalista ha azzardato l’ipotesi di una strategia di “distrazione di massa” per distrarre appunto l’opinione pubblica dalle gravi problematiche che interessano i leaders del centro destra, da Berlusconi ad Alfano i; non so se questo sia vero ma certo è che il messaggio che come sempre si manda sia all’interno che all’estero è davvero devastante.
Un paese che non riesce ad essere all’altezza delle sfide di questo tempo, che si dibatte ancora su tematiche incomprensibili ma che purtroppo in periodi così complicati, fanno ancora presa sull’opinione pubblica.
Ha fatto bene la Ministra Kyenge a tenere un basso profilo sulla vicenda e ad invitare i molti che hanno un’idea diversa di paese a manifestare il proprio dissenso e affermare quei principi di uguaglianza e di valorizzazione delle diversità che costituiscono i fondamenti della nostra Costituzione.
Un Paese il nostro che deve davvero crescere , avvicinarsi agli standars europei non solo in termini economici ma soprattutto culturali.
E’ davvero complicato sostenere politiche di inclusione e di non violenza quando chi dovrebbe esserne il portavoce si fa interprete di espressioni così becere e indecenti.
Se c’è una casta che come cittadino non vorrei pagare è proprio quella che rappresenta Calderoli.
E proprio per sostenere una politica diversa, fatta anche di gesti simbolici ma significativi per il vivere civile, abbiamo invitato la Ministra alla consegna della cittadinanza onoraria ai bambini e ai ragazzi residenti nella nostra città e che frequenteranno i nostri Istituti scolastici, convinti che non è nell’apertura mentale e culturale che si può ripartire».
Anna Tempestini