FIORENTINA: L’EX UFFICIO TURISTICO AL QUARTIERE?
Piombino (LI) – Forse al quartiere Fiorentina-Populonia l’ex ufficio turistico di Fiorentina, dal 2000 occupato “abusivamente” come magazzino dall’associazione “Riolab” senza regolare contratto d’affitto. Ora il comune di Piombino vuole affidarla a un’associazione di quartiere, nello specifico a “Stare Insieme”, nonostante le cinque richieste, ufficialmente protocollate, della Pro Loco che voleva riaprire l’ufficio turistico.
Le richieste, datate 2006-2011, non hanno mai ricevuto risposta dall’amministrazione comunale. La vicenda ha spronato più volte il Consigliere Coppola dell’UDC, che chiede lumi sulla vicenda già dal 2010, e, recentemente, anche il M5S è intervenuto sulla vicenda. Ad esse ha replicato questa settimana il presidente del quartiere Fiorentina-Populonia, Mauro Marini che sembra non conoscere l’occupazione “abusiva” di Riolab, le richieste della Pro Loco e le tre interpellanze UDC degli anni precedenti.
“L’amministrazione – ha commentato Marini – dopo aver valutato come non opportuna la demolizione della casetta, ha accolto la richiesta del Quartiere del 2010, mirata a gestire la struttura per metterla a disposizione della comunità, assicurandone la massima fruizione nel rispetto del bene. Nel Quartiere esiste un’associazione di volontari “Stare insieme”, impegnata a promuovere iniziative culturali e ricreative, a scopo di beneficenza. Non capisco pertanto gli argomenti del M5S, in merito.”
«La vicenda – commenta il consigliere Coppola – della casetta di Fiorentina ha assunto contorni fiabeschi, infatti come in una favola è arrivato il principe azzurro che l’ha salvata da un triste destino. In effetti, a parte la battuta, non sarà demolita e potrà continuare a svolgere la propria mansione, anche se non quella originaria di ufficio turistico, ma quella di deposito.
Stavolta però sarà affidata ad un’altra associazione sotto l’egida del quartiere e così si chiude la vicenda. (…) Ovviamente non sarà utilizzata per fini turistico-informativi, continuerà a servire come magazzino (come adesso con Rio Lab, ndr.) con buona pace dell’assessore, che nonostante la sua volontà, non ha saputo districarsi autorevolmente in questa vicenda ed a ben tre interpellanze ha risposto in modo approssimativo, dovendo forse aspettare che qualcun “altro” gli dicesse cosa fare».
Quello che ci chiediamo è davvero in che “fiaba” viva il comune di Piombino. Perché se deve essere usata come magazzino è giusto che rimanga a Riolab che ne beneficia dal 2000, e se deve essere recuperata a ufficio turistico, la Pro Loco la richiede dal 2006. Altrimenti ci sono davvero associazioni più “uguali” di altre…
Chiediamo pubblicamente risposta anche noi, dopo altri due anni, alla domanda formulata dalla Pro Loco nel 2011 che chiede, senza risposta “gentilmente, e per il quinto anno consecutivo, di inviarci al più presto opportuna motivazione scritta con le motivazioni del mancato affidamento della struttura”.
Se sei vicino al Partito giusto, ovvero il PD, vedi Marini, allora ti viene dato anche dove non hai diritto, se non sei nella cerchia magica, puoi chiedere qualunque cosa, anche quello che potrebbe essere tuo di diritto, vedrai che non ti verrà dato lo stesso se possono darlo a uno di loro. Basta con questo fare del Partito locale, noi siamo l’unico comune Italiano che fa 53 giorni di festa dell’Unita alla faccia dei commercianti locali che pagano le tasse ,mentre loro non versano nulla anzi, loro hanno i finanziamenti Politici. VERGOGNA.
Cerchio magico…. Compagni… Svegliatevi…