NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 3 AGOSTO 2013
A BOLGHERI MUSICAL STASERA IL“SIDDHARTA” ISPIRATO A PICCOLO BUDDA DI BERTOLUCCI
San Guido-Bolgheri (LI) – Al teatro dell’Arena Mario Incisa della Rocchetta, stasera sabato 3 agosto debutta in esclusiva a Bolgheri Melody il musical ispirato a capolavoro di Herman Hesse e romanzato dalla cantautrice IsaBeau. Lo spettacolo è un percorso attraverso il senso della vita e la ricerca della felicità.
È liberamente tratto dal grande classico di Herman Hesse ed ispirato al capolavoro cinematografico “Il Piccolo Budda” di Bernardo Bertolucci il musical Siddharta che debutta in Toscana sabato 3 agosto (inizio ore 21.00. Biglietti da 25 a 65 euro) sul palcoscenico dell’Arena Mario Incisa Della Rocchetta a San Guido di Bolgheri (Li) nell’ambito di Bolgheri Melody Festival promosso con il contributo di Regione Toscana, il patrocinio del Comune di Castagneto Carducci e della Provincia di Livorno ed importanti partner e sponsor (Radio 101, Toremar, Eni, Persol, Poste Italiane, Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, Camera di Commercio di Livorno, Finmeccanica).
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COPPOLA (UDC): «DECLASSATA LA SANITA’ DELLA TOSCANA»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Luigi Coppola (UDC).
«Giustamente il governatore della Toscana Enrico Rossi difende la sanità regionale ed accusa chi ritiene che i conti non siano in ordine di non essere informato o peggio ancora di strumentalizzare la questione per fini politici.
In effetti è comprensibile il suo atteggiamento, visto che oramai da oltre 13 anni è senza dubbio il “signore” indiscusso di tutte le politiche sociosanitarie. Però, sarebbe opportuno ricordare, che il “declassamento” è un giudizio dei tecnici del Ministero della Salute e non dei partiti d’opposizione, oltretutto la vicenda di Massa Carrara non è certamente un episodio archiviabile con una semplice battuta.
I 420 milioni di buco sono un dato concreto e peraltro gli ingenti tagli operati da tutte le ASL non sono solo dovuti al taglio dei trasferimenti dello Stato, bensì anche ai bilanci ballerini che hanno caratterizzato gli ultimi 10 anni di gestione locale. Insomma, vi sono situazioni oggettive che fanno temere sulla qualità dei servizi erogati, soprattutto in realtà più periferiche e distanti dai centri di potere e dagli interessi della politica sanitaria e già da tempo l’Isola d’Elba la Val di Cornia (ma anche la Val di Cecina) ne stanno pagando pesantemente le conseguenze.
L’Asl 6, a parte il nuovo ospedale di Livorno, del quale non si comprende fino in fondo l’utilità, visto che il capoluogo labronico è limitrofo ai migliori policlinici regionali, già da tempo sta affrontando le difficoltà di scelte errate sotto il profilo della pianificazione regionale ed il fatto che sia all’ultimo posto in Toscana, come certificato dalla scuola sant’Anna di Pisa, ne è la prova (cittadini di serie B rispetto alle province del centro della regione). Liste di attesa lunghissime per gli esami, accentramento della diagnostica, accorpamento dei dipartimenti, depauperamento della medicina territoriale e delle strutture ospedaliere periferiche, nonché una serie di disservizi in continuo aumento.
Il problema è che le gestioni allegre precedenti oggi non sono fortunatamente più possibili ed allora si deve intervenire con le cesoie, auspicando che non vi siano ulteriori buchi come quello di Massa che aggraverebbero ancora di più la situazione.
Purtroppo politica e sanità sono andate di pari passo, ne sono testimonianza i diversi soggetti pubblico-privato costruiti ad arte per gestire gli acquisti ed i servizi, che hanno da sempre visto ai loro vertici esponenti di chiara matrice partitica.
Siamo arrivati al dunque ed ora è opportuno rivedere tutto, restituendo la sanità ai tecnici mettendo i politici in naftalina, di cui certamente nessuno sentirà la mancanza. Nessuno può essere contento se la sanità del proprio territorio viene messa in discussione rischiando un declassamento, tanto meno è accettabile la giustificazione che vi sono realtà peggiori o che siamo comunque fra migliori del paese, certamente per chi subisce un disservizio serio tali affermazioni sono inaccettabili, poiché se vive in Toscana non ha molto interesse per ciò che succede altrove.
La conferenza Stato-regioni sui fabbisogni sanitari standard è rimandata a settembre per approfondire la questione, come se ad oggi la situazione non fosse già chiara, insomma un modo per rinviare ancora e non affrontare i problemi veri con i quali i cittadini quotidianamente si devono confrontare, come troppo spesso accade in questo paese».
Luigi Coppola
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APRITIBORGO: PASS A DOMICILIO PER I RESIDENTI NEL CENTRO STORICO
Campiglia M.ma (LI) – Mancano ormai pochi giorni all’inizio di Apritiborgo Abc Festival in programma nel centro storico di Campiglia M.ma dall’11 al 15 agosto. Durante il periodo e l’orario della manifestazione l’accesso al borgo è subordinato all’acquisto del biglietto d’ingresso, dell’abbonamento, oppure all’esibizione di pass nominali che vengono consegnati agli aventi diritto.
Primi tra tutti i residenti nel centro storico che quest’anno sono interessati da una novità: non dovranno infatti fare nessuna fila per il ritiro dei lasciapassare, ma li riceveranno a casa, inviati per posta dal comune di Campiglia. L’invio è stato fatto da alcuni giorni e molti cittadini hanno già ricevuto le loro tessere. L’altra novità riguarda la consegna dei pass ai titolari di attività nel centro storico. Questi potranno ritirare i loro pass e richiedere quelli spettanti per dipendenti e collaboratori direttamente alla segreteria del festival a partire da lunedì 5 agosto durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali in via Roma 5 (piano terra).
Tutti gli altri, cioè ospiti che alloggiano temporaneamente nel centro storico in strutture ricettive o in appartamenti privati; proprietari di appartamento nel centro storico non residenti che hanno direttamente la disponibilità dell’alloggio (potranno usufruire di ulteriori n. 4 pass di ingresso gratuiti), devono richiedere i pass all’Ufficio Polizia Municipale Campiglia Marittima (via Roma – tel. 0565 839209) nei giorni lunedì 5, mercoledì 7, venerdì 9 : ore 17,00 – 19,30. Martedì 6, giovedì 8, sabato 10: ore 9,30 – 12,30. Oppure alla segreteria del Festival (via Roma – tel. 0565 839203-252-204) domenica 11 agosto: ore 9,30 – 12,00 e 17.00 – 23.30 da lunedì 12 a giovedì 15 agosto: ore 17.00 – 23.30.
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ALLUVIONE ELBA: PRESTO IL DECRETO PER ASSENARE 4,6 MILIONI ALLE IMPRESE COLPITE
FIRENZE – A breve la Regione Toscana emetterà il decreto che contiene l’elenco delle 161 imprese elbane che potranno usufruire di un totale di 4,6 milioni di euro di contributi per i danni subiti in seguito all’alluvione del novembre 2011.
La conferma è venuta questa mattina nel corso della riunione che si è tenuta presso la presidenza della Regione Toscana, presenti il presidente Enrico Rossi e il sindaco di Campo nell’Elba, Vanno Segnini, accompagnati dai rispettivi tecnici.
«Abbiamo deciso di stanziare – ha spiegato il presidente Rossi – altri 2,2 milioni di euro prelevandoli dal bilancio regionale per fare in modo di rimborsare alle imprese il 100% del contributo ammesso. Aziende e professionisti hanno tempo fino al 30 novembre per presentare la rendicontazione e, per assisterli anche in questa fase, ho chiesto a Sviluppo Toscana, in accordo con il sindaco, di essere presente due volte alla settimana presso il Comune, a partire dalla seconda metà del mese di settembre e, una volta ricevuta la documentazione completa, di liquidare il tutto in tempi più rapidi possibili».
Dei 4,6 milioni di euro 2,37 derivano da risorse della Protezione Civile, mentre 2,2 sono stati stanziati dalla Regione grazie ad una variazione di bilancio. La percentuale rimborsabile a ciascun avente diritto passa così da una media del 58%, al 100% del totale.
L’esame della congruità dei documenti presentati a rendiconto e la liquidazione delle spettanze sono affidati a Sviluppo Toscana, la società controllata dalla Regione Toscana.