PIOMBINO, L’AVT, IL TURISMO E LA GESTIONE «MADE IN COMUNE»
L’AVT, l’associazione di promozione turistica comunale, continua a creare difficoltà all’amministrazione di Piombino, e più volte la nostra e altre testate sono tornate sull’argomento senza che ci sia stata mai qualche risposta da parte dell’assessore al turismo Luca Pallini, che è poi anche il presidente dell’associazione. Un altro “controllore di se stesso” che sposta soldi pubblici dei cittadini decidendo praticamente in autonomia.
«Ogni anno l’Avt presenta – come indicato nell’articolo del 13 agosto 2013 di “Stile Libero News” – al Comune due paginette di bilancio. Per fare un esempio nel preventivo 2013 (Clicca qui per leggerlo), approvato dalla giunta comunale il 7 agosto scorso, si elencano tre capitoli in uscita (spese generali di gestione, spese pubblicitarie, organizzazione diretta di manifestazioni e attività promozionali) per un totale di spesa pari a 64.220 euro. In entrata sono presenti due sole voci: un contributo del Comune per 44.000 euro deliberato sempre il 7 agosto e un avanzo dalla passata gestione di 20.220 euro. Totale 64.220 euro. Undici righe, titolate “Note” riassumono alla fine quel che si farà con il contributo pubblico».
Per l’amor del cielo, nessuno mette in dubbio l’onesta e la correttezza morale del nostro assessore, persona stimata che ha tanto lavorato per un rilancio in chiave musicale della città, però anche in questo caso, pur essendo tecnicamente e burocraticamente tutto in regola, si pone un’altra volta il tema dell’etica, e la domanda se questo è eticamente giusto.
Mi permetto di comunicarvi che la scrivente è anche attualmente dal 8 gennaio 2013, il presidente della Pro Loco e organizzatore dell’evento notte blu 2013, la cosa bella che nelle note di spesa Organizzazione diretta di manifestazioni e attività promozionali a parte l’errore brutto da vedere in un bilancio della somma, perché 20.000,00 + 18.000,00 = 38.000,00 e non è di certo 35.000,00, per il capitolo di spesa da me utilizzato per l’evento notte blu, la Pro Loco per tale servizio ha emesso una fattura al Comune di E 1652,89 + Iva, regolarmente versata, in base alla legge di tranciabilità dei flussi L.136/2010, mi permetto di dire ma quanto è costata questa bella Notte Bianca, agosto adesso settembre con gusto e l’ultimo dell’anno.
Poi se volete possiamo anche parlare di altri capitoli di spesa, perché io vorrei conoscere quel imprenditore che spende 7220,00 di costi di gestione per amministrazione della propria contabilità con una entrata di 40.000,00 annui, e come se un imprenditore desse il 18% di quello che INCASSA al suo commercialista.
Poi se vogliamo ancora spulciare alcune voci di costi sinceramente non capisco cosa c’entrano nella promozione e valorizzazione del territorio e dovrebbero essere imputati direttamente al Comune, per esempio il bus navetta, restauro cartellonistica, residuo trenino 2012.