UPS: «TERME E FUSIONE, SERVE UN’ASSEMBLEA PUBBLICA»
Suvereto (LI) – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Uniti per Suvereto che rilancia la richiesta di un assemblea pubblica per illustrare ai cittadini il percorso burocratico e il progetto delle Terme in localita’ Bagnarello.
«A distanza di una settimana dalla richiesta a mezzo stampa, fatta al Sindaco di Suvereto di indire un assemblea pubblica per illustrare ai cittadini il percorso burocratico e il progetto delle Terme in localita’ Bagnarello, alla presenza dei tecnici comunali e dell’imprenditore che sta investendo in questa idea, non abbiamo ricevuto ancora nessuna risposta.
Questo silenzio da parte dell’amministrazione dispiace, anche perche’ la questione Terme e’ tornata prepotentemente attuale e vitale alla vigilia del voto referendario sulla fusione dei comuni, e i cittadini hanno bisogno di informazioni chiare e precise per essere rassicurati dalle affermazioni fatte in piu’ occasioni dal Sindaco di Campiglia M.ma che il termalismo e’ cosa esclusiva di Venturina.
E divertente leggere come la questione termale e’ materia da pianificare in maniera unitaria con gli altri comuni della Val di Cornia, certo che la sovracomunilita’ non e’ questione da tirar fuori solo quando fa comodo, anche perche’ vorremmo sapere con quali comuni dobbiamo pianificare visto che: Piombino scappa verso Grosseto, San Vincenzo verso nord e l’Unione dei Comuni e’ naufragata miseramente per l’incapacita’ di dialogo dei sindaci.
In un periodo di crisi come questa per la nostra realta’, dove i trasferimenti statali agli enti locali si riducono di anno in anno, invece di inseguire le chimere di presunti incentivi post-fusione piu’ pratico ed intelligente sarebbe accelerare quei processi che producono economia reale.
Ad esempio con la Fisioterapia Integrata Globale, che combina alle Terme i più moderni trattamenti riabilitativi , potremmo trasformare il nostro Comune in un eccellenza in questo campo.
Non solo turismo, ma anche salute e lavoro.
Uniti per Suvereto rilancia pubblicamente l’invito al Sindaco e alla giunta di organizzare in tempi brevi un incontro aperto a tutti i cittadini per illustrare le potenzialita’ e la compatibilita’ ambientale del progetto. Sarebbe opportuno e corretto a nostro avviso farlo prima della scadenza referendaria cosi’ da capire meglio, ed in maniera inequivocabile come un eventuale fusione possa incidere sulla questione».
Giuliano Parodi
Capogruppo UPS