NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 16 SETTEMBRE 2013
AREA DEM: «I PUNTI CHIAVE DELLE AMMINISTRATIVE CHE VERRANNO»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Area Dem un’analisi sulle prossime elezioni amministrative.
«Siamo a settembre inoltrato. Si sono da poco spenti i riflettori sulla festa del PD che anche quest’anno è stata carica di contenuti politici, sicuramente impegnativa e resa possibile grazie allo sforzo compiuto da organizzatori e volontari.
Pensiamo sia il momento giusto di riaffacciarsi sui temi di politica locale, anche sui più tecnici.
E ci riferiamo alla tracciatura di un cammino, di un percorso necessariamente lineare, partecipato, condiviso, in linea con le aspettative del popolo democratico, che ci porti alla definizione delle candidature per le prossime amministrative.
Il problema vuole essere qui solo minimamente affrontato, vista la sua complessità e la necessità di confronto, ma ci sembra corretto, adesso, porre sul piatto della discussione politica due grandi questioni:
1. la scelta delle/dei candidate/i a Sindaco: in questo momento appare difficile pensare che si possa prescindere dalle primarie per arrivare a definire chi parteciperà alla sfida elettorale. Il sistema della partecipazione e scelta popolare è ormai così ancorato alla bandiera del PD, è così parte integrante e fondante che non celebrarlo sarebbe come sfregiare l’immagine del partito di fronte a un elettorato che sicuramente non capirebbe e non gradirebbe;
2. le regole: in maniera abbastanza grossolana se non si risponde almeno ai famosi 5 punti chi, come, dove, quando e perchè, non si può andare da nessuna parte di comune accordo. Le regole diventano quindi importantissime. Ma devono essere condivise. Condivisione sulla platea dei partecipanti, sui cavilli burocratici che disciplinano questa consultazione del resto non strettamente regolata da nessuna norma. Perché se è impossibile pensare di giocare a calcio senza arbitro e con una squadra che usa anche le mani, altrettanto è impossibile pensare di intraprendere un cammino comune senza poter decidere concordemente come e dove si vuole andare.
Ecco, primarie e regole per il loro svolgimento, temi politici che necessitano di una discussione approfondita e non di alzate di spalle o di teste nascoste dentro la sabbia, perchè così facendo si va a sbattere contro il muro della storia e del volere della gente.
Area Dem, che come moltissimi altri vuole sia il PD che le primarie, auspica fin da subito l’inizio della discussione mettendosi a disposizione per un serio e proficuo lavoro di approfondimento».
Area Dem Val di Cornia
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TOSCANA: PREVISTE MAREGGIATE FINO A DOMANI
Mare agitato dalle ore 22 di oggi, lunedì 16 settembre, fino alle ore 12 di domani, martedì 17, sull’ Arcipelago a nord dell’Elba e sulla costa centro-settentrionale. L’attenuazione del moto ondoso è prevista a partire dalla mattina di domani. Interessate le province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto (limitatamente alla zona della Val di Cornia).
L’avviso di criticità moderata è stato emesso dalla Sala operativa permanente della Protezione civile regionale.
Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.
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“Sì FUSIONE”: INCONTRO CON I SINDACI LUNEDI 16 SETTEMBRE A SAN LORENZO
Lunedì 16 Settembre alle ore 21 il Comitato sì fusione Campiglia Suvereto presenta il Programma del Comune Unico a San Lorenzo, la frazione più grande del comune di Suvereto. Il comitato ha in programma nel mese di settembre, dopo l’incontro dell’11 a Venturina e quello del 13 a Suvereto al museo d’Arte sacra, altri incontri sul territorio di entrambi i Comuni per presentare le proprie idee per la formazione del nuovo comune.
Molta partecipazione a Suvereto al museo d’arte sacra dove il sindaco Pioli ha illustrato il programma alla presenza di un pubblico variegato e attento. Numerosi anche gli interventi dei cittadini che hanno posto soprattutto domande per entrare più a fondo nei vari temi, e alcuni che hanno stigmatizzato, indipendentemente dalla posizione favorevole o contraria, le “goliardate” che hanno spesso superato il limite e le divisioni tra concittadini che queste hanno acceso.
Pioli oltre all’illustrazione del programma ha parlato della scarsità di risorse destinate nella legge sui mille campanili spesso citata dai sostenitori del no come soluzione e che invece “riuscirà a soddisfare la realizzazione di un intervento in un numero molto limitato di comuni”, Rossana Soffritti rispondendo a una domanda sulle terme ha ribadito che sugli stabilimenti legati al termalismo nel comune di Suvereto non ci sono novità rispetto a quando è fissato dal piano strutturale dei comuni della Val di Cornia: il progetto di insediamento termale a Suvereto percorrerà l’iter di qualsiasi progetto d’interesse urbanistico. Nella prima versione presentava delle incongruità rispetto ai regolamenti vigenti, per cui fu chiesto ai proponenti di modificarlo. La nuova versione sarà esaminata nei prossimi giorni. I nuovi impianti, dovunque si chieda di realizzarli, non devono essere causa di indebolimento delle sorgenti termali degli stabilimenti già in attività. Sui temi generali i sindaci hanno parlato di mantenimento e miglioramento dei servizi, riduzione della spesa pubblica, maggiore garanzia per l’identità dei vari centri attraverso maggiori risorse da destinare alle associazioni che sono l’ossatura della comunità, mantenimento dei municipi a Suvereto e a Campiglia e della delegazione comunale a Venturina con una riorganizzazione degli uffici che permetterà un migliore rapporto con i cittadini e con le imprese.
Dopo l’incontro a San Lorenzo gli appuntamenti saranno l 17 Settembre alle ore 21 con gli operatori economici e le Associazioni di Categoria a alla saletta comunale “La Pira” di Venturina. Il 19 Settembre alle ore 21 l’incontro pubblico con il Presidente di ANCI Toscana Alessandro Cosimi, a Campiglia al Centro civico Mannelli. Il 23 Settembre alle ore 21 a Prata, il 25 Settembre alle ore a Cafaggio al centro giovani Peppino Impastato. Il 27 Settembre alle ore 21 a Suvereto l’incontro con il sindaco di Figline Valdarno Riccardo Nocentini, membro dell’Anci Toscana. Figline è uno dei comuni in cui il referendum per il comune unico si è recentemente svolto con esito positivo per la fusione con il comune di Incisa Valdarno.
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PIOMBINO: TORNA IL GAZEBO DELLE IDEE DI “ADESSO!PIOMBINO”
In programma il quarto Gazebo delle idee, spazi d’ascolto, di confronto, di scambio con i cittadini, organizzati dal gruppo Adesso!Piombino. Appuntamento con ZRL(Zone a rumore limitato) in piazza Cappelletti, venerdì 20 settembre, dalle 18,30 in poi.
«Programmare e organizzare attività ed eventi scegliendo e valorizzando non solo le zone centrali, migliorare la vivibilità in quelle della movida, fissare regole certe e farle rispettare, differenziare il tipo di eventi in base ai luoghi in cui si svolgono. Su questi obiettivi concentreremo le nostre proposte e chiederemo ai cittadini di dirci la loro», spiegano gli organizzatori del quarto gazebo targato Adesso!Piombino che sarà allestito in piazza Cappelletti, venerdì 20 settembre, dalle 18,30 in poi. Così Adesso!Piombino intende superare i limiti un po’ angusti della disfida tra movida e mortorio, con un terza via che non è una semplice via di mezzo, ma la scelta di un modo pragmatico di affrontare la questione in cui ciascuno fa la sua parte, amministrazione comunale, cittadini, turisti e attività commerciali.
Per confrontarsi su questi temi con i cittadini le modalità sono quelle care ad Adesso!Piombino, sperimentate con buoni risultati nei primi tre gazebo: sondaggi e interviste, ma anche possibilità di lasciare commenti, indicazioni, pareri, messaggi sulla bacheca delle idee. Novità di questa quarta uscita del gazebo una mappa di Piombino sulla quale i cittadini potranno segnalare i luoghi in cui organizzare eventi e manifestazioni e la tipologia secondo loro più adatta. Come i precedenti gazebo, anche questo sarà un’ulteriore occasione per conoscere da vicino i membri di Adesso!Piombino, chi sono, la loro formazione, la loro visione della città. Infatti, dopo l’esperienza delle primarie del centrosinistra, il gruppo si è allargato e prosegue il suo impegno per dare un contributo fattivo alla città, declinando i principi ispiratori del comitato per Matteo Renzi secondo le esigenze, i bisogni, le aspettative del territorio. Qualità della vita e dell’ambiente, immagine della città, sviluppo dell’economia dei servizi, turistica e legata al mare, innovazione del sistema produttivo locale, lavoro, diritti civili, servizi sanitari e alla persona, cultura e formazione, amministrazione efficiente e aperta ai cittadini: temi che Adesso!Piombino attraverso i Gazebo delle idee vuole discutere e condividere con chiunque sia interessato.
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COPPOLA (UDC): «GAMER OVER PER IL TRIBUNALE»
Riceviamo e pubblichimo integralmente.
«Entriamo con i piedi di piombo sulla questione delle sedi distaccate del tribunale di Livorno che fino a ieri erano tre, Cecina, Piombino ed Elba, visto che oramai è pressochè definitiva la chiusura, però non possiamo far finta che qualche responsabilità locale non ci sia.
Premesso che le decisioni del governo siano definitive ed improrogabili, ed in parte, perlomeno sul principio del risparmio condivisibili, nella nostra provincia è mancata unità d’intenti e ciascuna realtà territoriale ha giocato autonomamente la propria partita.
Ognuno ha pensato a se stesso ed alla fine, anche se sarebbe stato difficile l’intento di mantenere almeno una sede distaccata, sono state soppresse tutte. Forse poteva essere giocata una partita diversa e con coesione e convinzione sarebbe stato possibile avere un intento più definito e tentare di trovare una soluzione diversa.
La nostra provincia è disagiata per le caratteristiche strutturali geofisiche oltre alla problematica dell’insularità che coinvolge gli elbani, pertanto vi sarebbero stati motivi per appellarsi ad ottenere una deroga sulla permanenza di una delle tre sedi distaccate. Ischia ad esempio per il momento ha ottenuto un’ulteriore una proroga, che fa presagire a qualcosa di più per il futuro, ed una posizione netta per tale soluzione è stata presa direttamente dal tribunale di Napoli che ha fatto forti pressioni a tutti i livelli.
Da noi invece ognuno ha operato per conto proprio ed il risultato era inevitabilmente negativo: oramai è troppo tardi e i tentativi sono solo l’ultimo respiro di chi vuole lavarsi la coscienza, ma a parte i professionisti, che rappresentano un legittimo interesse, è mancata la capacità della politica di fare sintesi ed in primis i sindaci dei comuni direttamente interessati che non hanno giocato un ruolo chiave in tutta la vicenda.
Ora vi saranno grossi problemi per tutti, i disagi per la provincia e soprattutto per la parte più a sud e l’isola d’Elba, ma anche Livorno che vedrà il tribunale intasato da quintali di pratiche cartacee in arrivo che non saprà dove poter adeguatamente sistemare.
Insomma un’altra commedia in salsa livornese che la politica non ha saputo adeguatamente affrontare ed in tal senso è ovvio che la responsabilità maggiore si debba accollare a chi è più rappresentativo, che forse volutamente, per evitare di scegliere, se ne è lavato le mani a parte qualche intervento doveroso e di facciata.
Ancora una volta a pagarne le spese saranno i cittadini di questo lembo costiero di Toscana, che inevitabilmente stanno regredendo ad un livello inferiore in termini di diritti e servizi rispetto a quelli delle altre province in particolare quelle più centrali e vicine al capoluogo. GAME OVER !!!»
Luigi Coppola