BRAND “ALTA MAREMMA”: IL PROGETTO PRESENTATO ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

baratti_campagnaIdee in cammino verso l’Alta Maremma. E’ stato presentato ufficialmente lunedì 23 a Venturina nella sala riunione Sefi il progetto di gestione coordinata delle attività in materia di turismo e di sviluppo del territorio. Invitati all’incontro le associazioni di categoria e a tutti i componenti degli Osservatori Turistici di destinazione delle province di Livorno e di Grosseto. Un progetto al quale hanno aderito 13 Comuni compresi nel territorio che da nord a sud va da Castagneto Carducci a fino a Massa Marittima.

A presentare la proposta, che è stata oggetto di approfondimento e incontro tra tutti i sindaci aderenti nel corso dei mesi estivi, i sindaci di Suvereto, Castagneto Carducci, Massa Marittima, Scarlino, Follonica, Piombino, Campiglia M.ma, Sassetta, San Vincenzo, Monterotondo.

L’“Alta Maremma” è una realtà geografica, storica, sociale e culturale caratterizzata da profondi tratti unitari – come ha specificato il sindaco di Castagneto Carducci Fabio Tinti – Partendo da questo, gli obiettivi principali che hanno mosso i sindaci di un territorio di circa 1000 kmq a intraprendere l’iniziativa, sono la volontà di fare sistema, per contare di più a livello regionale e nazionale nelle politiche di promozione turistica del territorio, per creare un’identità turistica forte e riconoscibile che possa essere più efficace, per avere massa critica e quindi ottenere più possibilità di accedere a finanziamenti.

«Gli ultimi anni sono stati contrassegnati da profonde trasformazioni del comparto turistico per diversi fattori – ha spiegato il sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli nella sua introduzione – la globalizzazione con l’accorciamento delle distanze e il fenomeno del low cost, lo sviluppo dell’informazione, dei social network che hanno messo a disposizione di ogni turista enormi masse d’informazioni; la personalizzazione della domanda, all’origine della progressiva crisi delle destinazioni di massa classiche e del forte sviluppo di un turismo sempre più “emozionale” e “motivazionale”; le trasformazioni della governance con l’abolizione delle APT, l’indebolimento del ruolo delle province, la riduzione sempre più marcata delle risorse disponibili a disposizione degli enti pubblici, l’introduzione dell’Imposta di soggiorno».

Tutto questo impone una visione strategica diversa, chiama a un nuovo protagonismo dei territori e a forme di aggregazione e di azioni costruite su perimetri nuovi, rispetto alle delimitazioni e ai confini amministrativi, in qualche modo più aderenti anche alla realtà più naturale storico-culturale-geografica.

«Maremma quindi come terra di confine e di frontiera, che può diventare anche una sfida per costruire qualcosa di veramente innovativo – come ha affermato il sindaco di Follonica Eleonora Baldi – E a questo proposito, l’intenzione è anche quella di portare il nuovo brand turistico all’Expo 2015 di Milano che porterà in Italia milioni di persone».

«La questione in campo – ha detto il sindaco di Piombino Gianni Anselmi – è di creare una visione nuova che risponda anche all’esigenza di formulare nuove proposte, dopo che saranno abolite le province. Stiamo lavorando su una prospettiva che affonda in una visione strategica».

In tutto, il territorio compreso in questa fase nell’ambito del progetto comprende una popolazione totale di poco più di 100mila abitanti. I flussi turistici registrati nel 2012 risultano piuttosto consistenti con 564.887 arrivi e 3.742.434 presenza, di cui 40% stranieri e 60% italiani. Restano fuori da questa stima i turisti che scelgono di soggiornare negli appartamenti e che non vengono censiti. Si tratta inoltre di una terra blasonata, con 4 Bandiere Blu 2 Bandiere Arancione , 4 Vele attribuite dalla Guida Blu di Legambiente e altre 4 certificazioni. L’accoglienza e l’informazione vengono gestiti attraverso 17 Uffici d’informazione turistica, di cui 12 affidati a Pro Loco, Agenzie, cooperative e 5 in convenzione con la provincia. Uno degli obiettivi del progetto è anche quello infatti di giungere a un’omogeneizzazione della gestione di questi uffici.

L’offerta ricettiva vede la predominanza del numero agriturismi (in tutto 247 con 3,.280 posti letto), seguiti da Rta, e altro (117 con 10.195 posti letto), 86 alberghi (7.092 posti letto), 21 campeggi e villaggi con 26.372 posti letto, per un totale di 471 strutture e circa 50mila posti letto.

Da parte delle associazioni di categoria intervenute c’è stato un generale apprezzamento per la volontà di integrazione e di valorizzazione del territorio.

Per formalizzare l’avvio del progetto, i Comuni hanno iniziato a discutere un documento convenzionale che dovrà essere approvato dai consigli comunali intorno alla metà di ottobre. Nel frattempo, il 1° ottobre alle 17,30 a Scarlino, presso il porto di Puntone Ufficio Turistico “La Marina di Scarlino”, si terrà un incontro aperto al pubblico in cui i sindaci illustreranno il progetto.

Scritto da il 25.9.2013. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “BRAND “ALTA MAREMMA”: IL PROGETTO PRESENTATO ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA”

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