PARODI: ANCHE SUVERETO AVRA’ LE SUE TERME
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un interessante intervento del Capogruppo di “Uniti per Suvereto” Giuliano Parodi sul futuro termale del comune di Suvereto.
“Finalmente – inizia – Parodi dopo anni di silenzio e, dopo le ripetute fatte dal Capogruppo di Uniti per Suvereto all’Amministrazione durante i mesi che ci hanno visti impegnati nella battaglia referendaria contro la fusione con Campiglia Mma, si parla in maniera ufficiale e pubblica del progetto Terme di Suvereto.
Il 5 dicembre alle 21 presso il Museo d’arte sacra di Suvereto, il Sindaco coadiuvato da tecnici ed esperti del settore, illustrerà ai cittadini lo stato di avanzamento del progetto e le prospettive che lo stesso potrebbe portare al paese.
Per capire meglio di cosa tratta la proposta avanzata dalla società Gambassi Terme ecco alcuni dati salienti tratti dalla scheda normativa: il centro Termale dovrà inserirsi nell’area in modo da esaltarne il paesaggio agrario, anche ricorrendo a tecnologie bioclimatiche innovative ricche di vegetazione sia sulle mura che sulla copertura. L’architettura della struttura dovrà ispirarsi ai caratteri delle architetture toscane. Si esclude a priore altro tipo di architettura, seppur frequenti nel panorama delle strutture termali esistenti.
Il dimensionamento delle vasche e delle piscine potrà consentire un numero massimo di 500 utenti contemporaneamente immersi nelle acque. Le destinazioni di uso ammesse oltre al termalismo sono le attività sanitarie, sociali, sportive, ricreative, culturali, pubblici esercizi (ristoranti, bar) vendita prodotti legati all’attività termale. Come si evince non sarà costruito nessun albergo o similari e questa attività potrà lavorando in sinergia con le realtà già presenti nel Comune (dagli Agriturismo ai Bed and Breakfast) destagionalizzare l’offerta turistica di Suvereto.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici,le acque termali di risulta potranno essere reimmesse nel Fosso del Notro, attraverso fosse campestri, previo raffreddamento e comunque in condizioni compatibili con lo stato delle acque del fosso. Dal punto di vista energetico la struttura tenderà all’autosufficienza attraverso la geotermia e il fotovoltaico integrato nella struttura secondo le piu’ moderne tecnologie in questo settore.
Un’ottima opportunità di rilancio per l’economia di Suvereto se eseguita ad opera d’arte, ecocompatibile ed ecosostenibile che, speriamo dopo la conferenza dei Sindaci e i pareri positivi dell’Ufficio di Piano (ex circondario) venga portata rapidamente nelle Commissioni e nel Consiglio Comunale, unico titolare della variazione al Regolamento Urbanistico necessaria per iniziare l’iter tecnico-burocratico verso la progettazione preliminare dell’impianto”.
Giuliano Parodi
Capogruppo Uniti per Suvereto