PIOMBINO: CONTINUA LA «RIVOLUZIONE» DEGLI ITALIANI
AGGIORNAMENTO: Incidente per i manifestanti del presidio del movimento “Rivoluzione del 9 dicembre”
Intorno alle 10,30 infatti un camioncino che doveva entrare in città ha investito una donna di 53 anni, trasportata poco dopo all’ospedale.
Secondo le testimonianze, dopo aver occupato uno spazio a lato della carreggiata, i manifestanti si sono spostati a centro strada per fare una foto. Alcuni mezzi hanno atteso pazientemente ma un camioncino ha tentato di passare lo stesso, ha colpito la donna, subito soccorsa. In ospedale è stato portato anche il conducente del mezzo, poi sottoposto all’alcoltest e al ritiro della patente. La donna è rimasta in osservazione a Villamarina con unaa prognosi è di sette giorni: con ogni probabilità querelerà l’autista che quindi rischia un processo per lesioni volontarie.
Piombino (LI) – Secondo giorno di protesta e “rivoluzione civile alla rotonda della SOL dove aumentano i cartelli e striscioni ma senza bloccare il traffico o creare problemi di ordine pubblico. Cittadini stufi di questo governo e di questa politica che vogliono far sentire la propria voce. Tra loro commercianti, operai, casalinghe, disoccupati. Nessuna bandiera di partito, nessuna sigla sindacale come veniva chiesto nel volantino che abbiamo segnalato domenica scorsa.
Solo bandiere tricolori e slogan: “L’Italia si ferma, ribellarsi è un dovere”. Una rivoluzione civile che però mostra sempre di più la “dormienza dei piombinesi” che erano presenti con tre o quattro persone, mentre il restodei manifestanti viene da Livorno, Firenze, Cecina. La manifestazione continuerà fino a venerdì e l’invito a manifestare è aperto a tutti. Il presidio infatti è permanente. Un gruppo di persone, una ventina, resterà anche di notte. Venerdì prossimo è previsto il concentramento a Roma per la manifestazione nazionale.
Riportiamo una lettera di Emiliano Lavalle che esprime i motivi della protesta.
«Vorrei fare una riflessione…così , da libero cittadino Italiano , da uno che non appartiene e nessun vento politico , a nessuna associazione , a nessun sindacato , a nessun padrone o alcunché , se non solo al mio personale stato di “disoccupato”….
Vedete bene che , in rispetto dei più basilari principi della libertà di manifestazione o protesta o parola , ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio dissenso dove , come e quando vuole (purché ovviamente espressamente autorizzati dagli organismi competenti , in questo caso dalle Questure e in maniera pacifica e non violenta) , quindi non rappresentando categoria alcuna ,nessun partito , nemmeno una squadra di calcio..ma solo ed esclusivamente il proprio personale schifo ( o stima ) verso”questo” o “quello” magari sventolando il tricolore…
Ma sto constatando invece che si ha la sensazione ( e inizio ad averla anch’io.. ) che questo evento del 9 Dicembre , sembra come “velatamente” ( poi neanche tanto ) guidata o comunque legittimata e rivendicata , sembra che qualcuno tenti più o meno velatamente , di appropriarsi dei “copyright” dell’iniziativa…come se dietro tutto ci fosse una sorta ( userò una metafora ) “cupola” , o peggio ancora un leader ….
Ecco , questo se così fosse sarebbe gravissimo , perchè è proprio quello che Noi , popolo italiano , andiamo a combattere il 9…andremo a cacciare a calci nelle palle i vecchi della vecchia “cupola” , e si auspicherebbe che poi , non ci fossero più “cupole” o “Re” o privilegiati e sfigati….io non vorrei che fosse così , me ne tirerei fuori immediatamente , come tutti gli Italiani “svegli” , che per fortuna, ultimamente, sono in tanti .
Abbiamo tutti gli stessi problemi più o meno , risolviamoli una volta per tutte dimostrando ancora una volta nella storia, di essere un POPOLO UNITO E COMPATTO !»
Emiliano Lavalle
Le parole di Emiliano Lavalle sono le stesse che proposi io,o almeno molto simili,ma era il 1993 e la “cupola” era ancora solidissima…
sarei con loro ma non mi piace la bandiera che hanno scelto..