CAPUANO: “SERVONO ASSESSORI VALIDI E UN PARTITO FORTE”
Piombino – Il capogruppo PD in consiglio comunale, Claudio Capuano analizza la situazione politica piombinese ed auspica un rinnovato spirito di squadra per il futuro del partito: “Servono collaboratori esperti per aiutare il prossimo sindaco. Basta con i personalismi e le diatribe interne. Piombino non ne ha bisogno”.
«Finito il Congresso del Partito democratico, il dibattito politico locale sta ora (giustamente) spostandosi sulle prossime scadenze elettorali di maggio, soprattutto quelle relative alle elezioni amministrative, e in particolare sulle elezioni per il nuovo sindaco. Il tema è sicuramente tra quelli che più appassiona i cittadini dato che a breve saranno chiamati a scegliere i loro prossimi amministratori, primo tra tutti il nuovo sindaco. E, al gossip e ai pronostici degli ultimi mesi, i risultati del Congresso Pd aggiungono e impongono nuovi elementi di valutazione. Risultati che, anche a Piombino, fra l’amplissima affermazione di Renzi e la modesta, ma significativa, novità civatiana, rappresentano un’indubbia e corale indicazione di cambiamento e di svolta che non si può disconoscere, né minimizzare.
È vero, come qualcuno osserva, che i risultati nazionali non devono sovvertire quelli locali; ma è altrettanto vero che sarebbe illogico (e ingiusto) ignorarli come nuovo orizzonte di riferimento nella riflessione politica del Partito democratico; a cominciare, appunto, da quella sulle prossime elezioni amministrative. A fronte della eccezionale gravità della situazione economica in cui versa la nostra città e delle scelte epocali che saremo chiamati ad assumere, sia da parte della politica che delle istituzioni, si rende prioritario e necessario uno sforzo da parte di tutti nella ricerca e nella elaborazione delle soluzioni più idonee che, alle dispute interne e ai giochi delle parti, anteponga l’interesse comune. Non c’è spazio per le polemiche, né per i rancori, né per i personalismi, né, tantomeno, per eventuali rivendicazioni correntizie. La situazione non lo consente.
Ora è soltanto il momento di decidere del nostro futuro, della Piombino che vogliamo, di come superare le gravi difficoltà del presente, con minori costi economici e sociali possibili, e di tracciare le strategie di un nuovo sviluppo, in un rinnovato e coeso slancio di idee e di speranza, perché “Piombino non deve chiudere”. Di fronte a queste priorità, le ambizioni e le aspettative dei singoli devono generosamente e responsabilmente arrestarsi, a favore di percorsi attenti a tutte le sensibilità e di scelte quanto più concertate e condivise. Il prossimo sindaco, chiunque sia e a qualunque parte politica appartenga, per quanto dotato di competenze e capacità, da solo non ce la farà: dovrà potersi avvalere di assessori e collaboratori esperti, contare su una maggioranza compatta e leale, discutere con l’opposizione in un continuo confronto responsabile e costruttivo. Ma dovrà soprattutto avere alle spalle un partito forte e unito, non attardato su conte interne e defatiganti diatribe.
Per ciò è indispensabile che il Partito democratico, quale partito di governo e maggioranza, avvii quanto prima la discussione sul prossimo percorso elettorale con questo senso di responsabilità, dando subito la parola agli organismi del partito, a cominciare dai circoli, tenendo conto dei risultati congressuali locali, nonché della inequivocabile richiesta di cambiamento e rinnovamento che emerge da quelli nazionali, privilegiando in ogni modo la ricerca e l’adozione di soluzioni unitarie a quelle di frammentazione e divisione. Diversamente, qualora dovesse invece far prevalere contrapposizioni predefinite e irrevocabili, destinate ad acuirsi prima e dopo le elezioni, magari condite da antichi rancori e dissapori, i riflessi sulla futuro della nostra città sarebbero gravissimi e devastanti. E il Pd ne sarebbe il principale responsabile».
Claudio Capuano
CAPUANO: “SERVONO ASSESSORI VALIDI E UN PARTITO FORTE”: Il consigliere comunale Claudio… http://t.co/ZjT4k0A8o6
“Diversamente, qualora dovesse invece far prevalere contrapposizioni predefinite e irrevocabili, destinate ad acuirsi prima e dopo le elezioni, magari condite da antichi rancori e dissapori, i riflessi sulla futuro della nostra città sarebbero gravissimi e devastanti.” Dice Capuano, quindi, di cercare accordi di compromesso fra “renziani” e “vecchia guardia” per poter continuare a tenere in piedi il sistema di potere piddino locale, che altrimenti rischia di frantumarsi e di perdere voti. La perdita di potere è l’unico riflesso sul “futuro della nostra città” che a loro preoccupa.
Il sig. Capuano capogruppo PD in Comune ha oggi elaborato e fatto pubblicare un intervento molto significativo.
Il passaggio decisivo e tutto politico è il seguente ” il prossimo sindaco dovrà potersi avvalere di assessori e collaboratori esperti, contare su una maggioranza compatta e leale, discutere con l’opposizione in un continuo confronto responsabile e costruttivo. Ma dovrà soprattutto avere alle spalle un partito forte e unito, non attardato su conte interne e defatiganti diatribe “.
Che logicità, che acutezza, questo intervento sarà ricordato a lungo da tutti i piddini di Piombino.
Speriamo lo legga anche il sig. sindaco Anselmi così avrà modo di chiedere al suo primo patrocinatore in Consiglio Comunale se per caso o per sbaglio si riferisse a lui.
Caro Sindaco il leone ferito a morte viene morso anche dal topo.
C’est la vie.