MARINA DI SALIVOLI: 30% DI COSTI IN PIU’, MA A CAUSA DI CHI?
Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa l’Ormeggio ravvisa la necessità di chiarire le inesattezze riportate nell’articolo uscito lo scorso 22 dicembre sulla testata “Il Tirreno”.
«Il giorno 21 dicembre si è tenuta l’assemblea dei soci della Coop. L’ormeggio. Al secondo punto dell’ordine del giorno era prevista “l’Analisi bozza Statuto Sociale” che dovrà essere approvato nel prossimo mese di gennaio. In questa sede era previsto il solo ascolto delle osservazioni, delle proposte e delle richieste dei soci, passaggio che il Consiglio ha ritenuto utile ed indispensabile per garantire la corretta partecipazione alla vita sociale di una cooperativa quale la nostra.
Al terzo punto dell’ordine del giorno era prevista l’approvazione del “Preventivo delle spese di funzionamento ed investimento esercizio 2014”. Quindi non è stato approvato nessun “bilancio” con un “disavanzo” di un milione e 350 mila euro. Tale importo non è altro che la parte delle spese correnti da richiedere ai soci quale corrispettivo per i servizi portuali e d’investimento previsti per l’anno 2014. Il preventivo è stato così approvato dai soci.
Peraltro non risulta corretta neppure l’affermazione “30% in più del rosso accumulato nel 2012” in quanto le spese di funzionamento previste per il 2014 ammontano ad un milione e 900 mila contro un preventivo spese 2013 di due milioni e 362 mila anche se comprensivo del disavanzo cassa 2012 di euro 340 mila. Da considerare poi che nel preventivo 2014 gravano costi straordinari conseguenti alla questione ICI ed altri oneri relativi agli anni precedenti che insieme ad altre problematiche hanno determinato la revoca di due noti consiglieri di amministrazione.
In ultimo – conclude il comunicato del Marina di Salivoli – preme sottolineare che il dott. Tommei ha rassegnato per iscritto le sue dimissioni dichiarandole irrevocabili e “per motivi personali” e non per “continue divergenze all’interno del c.d.a” così come riportato nel predetto articolo».
Ma è vero o è falso che molta marmellata era appiccicata nelle mani dei vecchi amministratori ?
In entrambi i casi ci dovrebbero essere conseguenze penali perchè o la denuncia parte dai nuovi verso i vecchi consiglieri o al contrario dai vecchi verso i nuovi.
Più probabilmente le accuse si incroceranno nel nome del nobile spirito cooperativistico.
I soldi sono come un fiore per le api o meglio una cacca per le mosche.
A Salivoli siamo nel secondo caso.