EDITORIALE: L’ANNO CHE VERRÀ
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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Corriere Etrusco “numero 38” del 03 gennaio 2014.
Il 2014 si presenta per la Val di Cornia, ma soprattutto per Piombino come un vero anno di passaggio. Se questo sarà positivo o negativo dipenderà dalla politica e principalmente da tutti noi. I passaggi principali e più intensi iniziano oggi e finiranno a maggio, quando si voterà in tutti i comuni per il rinnovo di sindaco e assessori. Pretendere una classe politica seria e preparata sarà la richiesta di ogni elettore
C’è poi il bando per la vendita della Lucchini che è stato pubblicato lunedì 23 dicembre dopo l’approvazione del ministero dello Sviluppo economico. Le ipotesi di vendita, come già molte volte chiarito, prevedono una proposta di mantenimento del ciclo integrale o di un forno elettrico o dei soli laminatoi.
La procedura parte con la manifestazione d’interesse dei potenziali acquirenti entro il 20 gennaio, l’invio del capitolato e delle notizie sugli impianti, le eventuali visite alle fabbriche, la presentazione delle offerte, la valutazione delle offerte, l’aggiudicazione della gara e la sottoscrizione del contratto previa autorizzazione del ministero. La procedura di cessione deve terminare entro il 6 novembre 2014.
Ancora da definire invece l’iter che deve portare all’ accordo di programma sull’area di crisi industriale complessa di Piombino che a metà novembre sia il ministero sia la Regione Toscana sia la Provincia di Livorno sia il Comune di Piombino davano per concluso entro Natale previa precedente sottoscrizione di un protocollo d’intesa e che Anselmi nella conferenza stampa dava per convocato per la metà di gennaio.
Ed è ancora aperta la procedura per la messa in cassa integrazione per 12 mesi di tutti i dipendenti della Lucchini presentata settimane fa dal commissario Nardi al ministero del Lavoro.
Turismo e agricoltura dovranno essere accompagnate da una diversificazione manifatturiera, e termale. Investendo e creando lavoro si realizzerebbe occupazione dodici mesi l’anno e quindi non stagionale.
Il cambio del nome in Venturina Terme il primo gennaio, la presentazione avvenuta lo scorso 5 dicembre a Suvereto del nuovo parco termale, e le nuove terme di Sassetta, stanno mostrando un futuro turistico che sta arrivando e che il territorio deve cogliere.
Buon 2014 a tutti i lettori del Corriere Etrusco.
Giuseppe Trinchini