ASSEMBLEA SANVINCENZINA: «SILENZIO SUL CONFLITTO DI INTERESSI DELLA SAT»
San Vincenzo (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’intervento di Assemblea Sanvincenzina sulla società SAT.
«Sul progetto di trasformazione della Variante Aurelia in Autostrada Tirrenica affidato dallo Stato alla società Sat, il silenzio di chi governa il territorio è stato rotto unicamente per voce delle liste civiche, dei comitati, dei movimenti e delle associazioni che supportano da anni il coordinamento “No Sat”, i quali hanno avuto il merito di informare i cittadini delle ambiguità e minacce al territorio che questo progetto porta in sé.
La vicenda è lunga e complessa, ma su tutto colpiscono l’evidente ed impunito conflitto di interessi che vede protagonista Antonio Bargone, al contempo presidente di Sat e supervisore alla realizzazione del progetto per conto del Governo, ed il silenzio del Pd mentre Mps, Cooperative, Caltagirone, Benetton, ecc. investivano in un affare garantito.
Nel tratto Rosignano-Grosseto, la privatizzazione di una strada pubblica, che mai l’Unione Europea ci ha chiesto di trasformare in autostrada, costituisce una grave truffa ai danni dei cittadini, che quella strada l’hanno pagata con le proprie tasse e che rischiano di doverla pagare di nuovo, molto profumatamente, con l’odioso obolo quotidiano. Perché i nostri politici non hanno mai messo al corrente la popolazione dell’ammontare dei pedaggi, i più cari d’Europa? Si tratta di 6,14 euro per andare da S.Vincenzo Sud a Rosignano: come influirà ciò su pendolari, imprese, autotrasporti? E come la viabilità esistente potrà assorbire il traffico che vi si riverserà? Le esenzioni per 45 km, richieste da Enrico Rossi, sono promesse vuote, poiché non ci sono i margini finanziari per le esenzioni, come chiaramente detto dal Cipe.
Noi ci schieriamo per il recupero del progetto Anas del 2001, che prevedeva il completamento delle 4 corsie nel tratto Grosseto – Civitavecchia e la corsia d’emergenza nel tratto Rosignano – Grosseto, manteneva la superstrada libera da pedaggio e inoltre costava meno di un terzo del progetto Sat. Siamo intenzionati, da subito, a portare avanti importanti iniziative per coinvolgere gli enti locali e regionali nel combattere quello che è ormai, agli occhi di tutti, l’ennesima opera inutile, anzi dannosa, fatta solo per favorire gli affari di alcuni gruppi di potere e non per assicurare ciò che lo Stato ha il dovere di fornire ai propri cittadini».
Per l’Assemblea Sanvincenzina,
i portavoce Francesca Neri e Giacomo Zecchini.