EDITORIALE: PRIMARIE “CHIUSE” DI COALIZIONE
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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Corriere Etrusco “numero 39” del 10 gennaio 2014.
Corsa a tre dentro il PD più un candidato sindaco per ogni altro partito che entra nella coalizione. I giochi sembrano fatti anche se le regole che governano queste primarie stanno facendo discutere animatamente sia dentro che fuori dal partito.
Di certo le primarie di coalizione “costringono” a raccogliere almeno 240 firme per candidarsi, regola che restringerà la rosa dei concorrenti. Probabilmente resteranno fuori Murzi e Chiarei, mentre Macchioni di Area Dem, che avrebbe una discreta base elettorale, non “stravede” per una scelta che lo confinerebbe a un ruolo marginale.
Ad appoggiare il candidato Tortolini, nonostante le prime reazioni “fredde” degli elettori emerse dai social network, ci sarebbero una parte della segreteria e dell’apparato e membri del sindacato.
Intanto i renziani stanno lavorando intorno alla candidatura di Pietrelli, blindando di fatto la corsa a tre. Il terzo incomodo per Tortolini infatti, sarebbe, Giuliani, considerato da molte parti l’avversario più pericoloso per il consigliere regionale.
All’opposizione ancora tutti in ordine sparso, nonostante gli appelli di SEL e UDC, con il M5S sempre impegnato in una “Caccia alle streghe” telematica che sicuramente non serve per accrescere i consensi e creare una solida base elettorale.
Situazione ancora fluida quindi ma già da oggi si capisce che probabilmente nulla, a livello politico, sarà più come prima dopo le prossime elezioni.
Giuseppe Trinchini