LaAV SAN VINCENZO: «LA PASSIONE PER LA LETTURA VIEN LEGGENDO»
San Vincenzo (LI) – Abbiamo intervistato Chiara Galli, coordinatrice del circolo sanvincenzino di LaAv, il movimento per la diffusione della lettura ad alta voce. E’ però il coordinamento nazionale a spiegarci più nello specifico come funziona la LaAV.
“Storicamente” come nasce l’idea di fondare una rete di circoli per la promozione della lettura ad alta voce?
L’idea risale al 2009, da un’intuizione di Federico Batini (ideatore del metodo narrativo in orientamento, studioso ed esperto di formazione, pedagogia e ricerca educativa) che, appunto, fonda il movimento Letture ad Alta Voce, il cui motto è : IO LEGGO PER GLI ALTRI. Sin dalle origini, LaAV si sviluppa e si diffonde attraverso il passaparola sociale, email, sms, confronti tra amici e soprattutto grazie al contagio positivo che avviene entrandovi in contatto personalmente… Leggere per gli altri è come leggere due volte, è una forma speciale di relazione umana, e le emozioni che ne sono generate sono più semplici da sperimentare che da esprimere a parole. La mission di LaAV è promuovere il valore della lettura a tutti gli stadi e a tutti i livelli, preferibilmente partendo dalla pratica e dalla quotidianità di tutte le persone. Leggere è innanzitutto un’attività che fa bene, al corpo, al cuore, alla mente e alla comunità. LaAV mira a portare la pratica della lettura oltre i canali ed i luoghi istituzionali, e allo stesso tempo garantisce gesti d’amore attraverso gli oltre 300 volontari che leggono ad alta voce in tutta italia per persone che si trovano in situazione di difficoltà (in RSA, centri diurni per anziani, case famiglia, ospedali, reparti pediatrici etc). La rete fa capo a Nausika, associazione toscana che si occupa di molteplici forme di espressione culturale ed artistica.
Questa rete funziona su due livelli, esistendo sia un’organizzazione nazionale, sia delle realtà locali. Ci spiegate quali differenze esistono?
La rete è organizzata attraverso circoli territoriali, che aderiscono al regolamento nazionale e che sono orchestrati, supportati e sostenuti dal coordinamento nazionale. Il coordinamento nazionale è composto dalla Presidente e dal Direttore di Nausika, associazione a cui la rete appartiene, e da uno o più esperti di management, comunicazione e fund raising. La rete è per sua natura democratica ed accogliente, ed è proprio per poter mantenere questa flessibilità ed apertura che diventa preziosa e necessaria anche un’organizzazione centrale, oltre a quelle capillarmente diffuse sul territorio. Ad oggi si contano circa 20 circoli tra quelli attivi e quelli in attivazione, presenti in 6 regioni italiane, che garantiscono 4 ore di lettura al giorno, sette giorni alla settimana, 365 giorni all’anno. I lettori volontari si riuniscono, generalmente, in occasione di due appuntamenti annuali a livello nazionale: un seminario autunnale di formazione gratuita e la festa primaverile di LaAV che si svolge ogni anno durante il mese di giugno ad Arezzo e che anima la città con letture gratuite per tutti.
Perché un semplice lettore dovrebbe avvicinarsi alla lettura ad alta voce?
Chiunque può leggere per gli altri, è sufficiente possedere le competenze linguistiche di base che corrispondono ai primissimi anni della scuola primaria. Leggere ad alta voce è un dono che si fa, innanzitutto a se stessi, e contemporaneamente agli altri. E’ un modo per coltivare e condividere passioni ed emozioni, per dare un senso al tempo, a volte troppo poco per chi è immerso nella routine della vita attiva, a volta troppo vuoto per chi si trova in situazione di difficoltà. Leggere per gli altri è scoprire nuovi significati all’interno delle nostre letture del cuore, ma anche conoscere insieme una nuova storia… leggere ad alta voce significa raccontare, dare vita ad un mondo, e allo stesso tempo ascoltare, partecipare, ricevere una carezza per sé. Leggere ad alta voce è semplice, economico, ecologico e ha il potere di cambiare in meglio il mondo che abitiamo.
Per unirvi a LaAV o per informazioni scrivete a lettureadaltavoce@gmail.com
http://www.narrazioni.it/it/index.php/laav-279
Ecco invece cosa ci ha raccontato Chiara Galli.
Poco più di un mese fa avete ospitato il 4° seminario nazionale della LaAV. Come è stata quest’esperienza da “padroni di casa” in un comune così piccolo?
Bella, ma molto faticosa allo stesso tempo, visto che abbiamo avuto solo un mese e mezzo per organizzare il tutto (è stato scelto all’ ultimo momento San Vincenzo come sede per il seminario annuale), soprattutto riuscire a trovare gli spazi adatti a contenere 200 persone non è stato semplice, ma abbiamo avuto un grande aiuto dall’ assessore alla cultura Fabio Camerini, che ci ha messo a disposizione il Teatro Verdi e tutti i locali della biblioteca “Giorgio Calandra” per l’occasione (a titolo gratuito). Allo stesso tempo però è stato molto gratificante avere nostri ospiti tutti i circoli LaAV italiani…dal Veneto alla Calabria, un’esperienza bellissima, non solo di condivisione, ma anche ricca di stimoli per continuare al meglio in questo nostro progetto che è quello delle Letture ad Alta Voce.
A giudicare dall’attività costante del vostro circolo, sembra che a San Vincenzo la lettura ad alta voce piaccia. Quale è la formula del vostro successo? Ci sono invece degli aspetti negativi da segnalare?
Il circolo LaAV di San Vincenzo è nato a Novembre del 2012, quindi è ancora “giovane” se vogliamo dire… In questo anno però abbiamo avuto piano piano una crescita vertiginosa di persone che si sono unite al gruppo.
Inizialmente, come ogni cosa nuova e quindi mai svolta sul territorio, ha richiesto un impegno nel farsi conoscere maggiore e continuativo rispetto ad attività già note, poi però con il passa parola, tutto è avvenuto in modo incredibilmente naturale e fluido, anche rispetto alle mie aspettative… Credo che il segreto sia riuscire a creare agli incontri, un ambiente “vero,” dove ogni individuo, o meglio “anima” possa sentirsi se stesso…il circolo non impone limiti di età, istruzione, ceto sociale ed ideologie… Unico requisito la passione per la lettura, che posso assicurare regala tantissimo… Da non credere! E cambiando un poco le parole del nostro Totò, possiamo dire “che la passione per la lettura vien leggendo!”
Cosa può trovare una persona che si avvicina alla vostra associazione?
Chiunque si avvicini al Circolo LaAV, troverà sicuramente persone molto ospitali…nello stesso tempo, avrà piena libertà nella scelta di continuare o meno a frequentare il gruppo. I nostri incontri avvengono ogni quindici giorni, di solito di venerdì sera (in biblioteca), sono assolutamente aperti a tutti e non occorre un tesseramento obbligatorio, solo nel caso in cui, si decida di effettuare il servizio di volontariato esterno (tutti i lunedì leggiamo agli ospiti della RSA di Campiglia Marittima) allora è necessario l’iscrizione a Nausika (associazione da cui nasce LaAV) che tutela, dal punto di vista assicurativo, il lettore volontario. Sono felicissima di poter dire che le persone che si sono avvicinate “in punta di piedi” al circolo LaAV di San Vincenzo, sono diventate tutti elementi molto attivi nel gruppo… Non mancano quasi mai agli incontri (anzi mi “sgridano” se per ragioni organizzative ne saltiamo uno)… Si sono create delle belle amicizie in questo gruppo, basate sulla stima e sul rispetto reciproco… Sono anime che si donano totalmente a chi ha bisogno… Ritagliando con piacere, molto del loro tempo libero per poter regalare un poco di gioia, di affetto, di ascolto, di amicizia a chi ne ha veramente bisogno… Sicuramente ricevendo in cambio molto… Anzi moltissimo.
Lavorate anche con i bambini? Avete un metodo educativo particolare nei loro confronti affinchè si avvicinino con curiosità ai libri?
In questo momento non lavoriamo in particolar modo con i bambini, ne vengono diversi al circolo, data la vastità di letture adatte a tutti, ma abbiamo ricevuto delle richieste dalla biblioteca comunale di San Vincenzo (“Giorgio Calandra”) per un servizio di letture pomeridiane, dedicate proprio ad una fascia di età ridotta. In queste vacanze di Natale, abbiamo fatto dei laboratori di lettura il sabato pomeriggio, con letture adatte esclusivamente ai più piccoli…sono riuscite molto bene…sicuramente le ripeteremo. Il modo per avvicinare i ragazzi al grande piacere della lettura è quello di trasmettere loro una forte passione attraverso le letture… Senza forzare mai la mano…altrimenti si ottiene l’ effetto contrario…magari dar loro la possibilità di scegliere che storie voler sentire, oppure leggere assieme, perchè no?! Capiranno piano piano che leggere è volare pur rimanendo con i piedi per terra, è vivere tantissime vite e provare emozioni sempre nuove…che leggere è sognare.
Progetti futuri dell’associazione?
Si, stiamo organizzando uno spettacolo, di letture teatralizzate, per la “Giornata della memoria” il giorno stabilito è il 27 Gennaio 2014 a Teatro Verdi di San Vincenzo, la mattina verranno a vederlo le scuole medie e le quinta elementare, la sera verrà ripetuto e il teatro sarà aperto a tutta la cittadinanza (siamo in circa quaranta persone impiegate nello spettacolo, lettori LaAV e cittadini che hanno aderito al progetto).
LaAV Nazionale in più sta organizzando “La giornata Nazionale LaAV” come ogni anno, che si terrà nella città di Arezzo (città del prof. Federico Batini, padre di LaAV) nel mese di Giugno.
Ha mai avuto ripensamenti nel prendere l’impegno di far conoscere LaAV nel suo paese?
No, assolutamente…anche se l’impegno (crescendo il circolo) si è rivelato più grande di quanto credessi, non potrei più farne a meno…vorrei che ciascuno “odorasse” anche solo per un momento l’aria che si respira a LaAV…è bellissimo poter condividere una passione…poter sempre imparare qualcosa di nuovo dagli altri…poter cambiare anche opinione sulle cose a volte…poter donare un briciolo del nostro tempo in cambio di uno sguardo che vale più di mille parole…
Bellissima iniziativa! Comunicare, condividere, conoscersi e conoscere, relazionare e relazionarsi, … tutto attraverso la lettura condivisa.