VAL DI CORNIA: PRESENTATO IL PROGRAMMA DI COALIZIONE DEL CENTRO SINISTRA
Conferenza stampa presso la segreteria del PD in VIa Marco Polo con il Segretario PD Valerio Fabiani, il Segretario IDV Marco Mosci ed il responsabile di zona PDCI Luciano Giannoni che hanno presentato congiuntamente il documento programmatico sottoscritto per le primarie di coalizione del centrosinistra. A queste forze politiche si aggiunge anche il PSI con un distinguo su Piombino legato a divergenze sul Regolamento Urbanistico attualmente in discussione e di cui pubblichiamo comunicato integrale al termine di questo articolo.
Il documento presentato mette per scritto una visione unitaria dei problemi di questo territorio e cerca di dare una risposta unitaria. Noi auspichiamo un confronto più largo possibile non soltanto con le forze politiche, ma anche con il tessuto sociale e con l’associazionismo”. “Ci auguriamo che una volta passate le Primarie – ha ribadito Giannoni – si riesca a stabilire un dialogo serio con tutte le altre forze politiche della sinistra come ad esempio Sel e Rifondazione Comunista”. “Noi come IDV abbiamo la volontà di ricucire con il centro sinistra – ha dichiarato Mosci – e siamo soddisfatti del percorso unitario che abbiamo fatto con PD e PDCI. Nel documento abbiamo inserito anche nostre proposte come l’ipotesi di riforma degli strumenti urbanistici e chiediamo che i candidati che si presenteranno alle primarie tengano fede a questo documento programmatico”.
A fare chiarezza sulle Primarie è di nuovo il Segretario PD Valerio Fabiani “Le candidature che oggi conosciamo sono state sin dall’inizio in campo.
Gli iscritti di Piombino attraverso le Assemblee, le riunioni dei direttivi e delle segreterie hanno chiesto al partito uno sforzo unitario. Noi abbiamo lavorato per questo, coinvolgendo anche Pietrelli e Giuliani nel tentativo di convergere su un nome unitario che avesse l’ampio appoggio e la forza necessaria per affrontare le sfide difficili del futuro. Ad un certo punto Pietrelli, Giuliani e poi Macchioni hanno confermato le proprie candidature ed è evidente che oggi non ci sono candidature unitarie. Non esiste un candidato del Partito – ha sottolineato Fabiani -sono tutti iscritti al PD e sono quindi tutti candidati del Partito”. Ripercorrendo la strada di queste amministrative il Segretario PD ha voluto ringraziare Anna Tempestini e Matteo Tortolini che “si sono messi a disposizione del partito nella discussione che si è fatta per raggiungere una proposta unitaria. Ci tengo a ringraziarli per la loro idea di servizio per il Partito ormai dote molto rara”.
PER LEGGERE IL DOCUMENTO PREMERE QUI
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FERRINI: TANTO PER CHIARIRE…
Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Stefano Ferrini del Coordinamento Spirito Libero per Piombino.
Il Psi di Piombino ha da tempo creato, insieme a semplici cittadini, ad amici e compagni repubblicani, liberali, mazziniani, radicali la lista civico riformista Spirito Libero con la quale intende partecipare alle prossime elezioni amministrative ed è presente in Giunta con Pallini ed in Consiglio Comunale con Mambrini e Filacanapa. Però, come più volte detto, abbiamo forti difficoltà a votare a favore di un Regolamento Urbanistico che da segnali di chiusura sul tema del turismo, non ha il coraggio di affrontare lo scottante, ma non più rinviabile, tema delle Fabbricciane e non viene incontro ai cittadini ed anche ad attività produttive su piccoli ampliamenti volumetrici e semplificazioni varie.
Per questo, come Spirito Libero, ma anche come Psi di Piombino non siamo in grado di sottoscrivere alcun documento di zona che parli di rinnovare la coalizione esistente. Non si può immaginare di stare in una coalizione che si candida a governare nei prossimi 5 anni se non si è d’accordo sullo strumento di governo urbanistico dei prossimi 5 anni. Al Pd abbiamo chiesto quindi di affrontare prima questo tema e soltanto dopo, se reciprocamente soddisfatti, di ragionare sul futuro ed è questo il nostro auspicio. Ecco perché quindi al momento né Spirito Libero, né il Psi di Piombino sottoscriveranno alcun accordo preventivo di coalizione. Questo ovviamente non preclude ai socialisti degli altri Comuni della Val di Cornia, se hanno già raggiunto accordi comunali, di farlo. Prima di parlare del futuro è infatti serio e rispettoso dei cittadini affrontare i problemi che riguardano il presente ed avranno riflessi determinanti sul futuro e questo noi faremo.
Stefano Ferrini
Coordinamento Spirito Libero per Piombino
La confusione , meglio dire il casino regna sovrano in casa PD.
Le regole non esistono o s’inventano lì per lì.
La mattina inizia la raccolta di firme per candidarsi a sindaco il pomeriggio si viene a sapere che esiste una coalizione con un due personaggi aventi in dote solo i voti di un paio di familiari ma in grado di far scattare il quorum da 30 a 200 firme.
Idv e pdci esistono ancora? ma siamo su scherzi a parte?!!!
Ferrini non ci sta ( PSI ) perché il regolamento urbanistico non fa costruire villette alle Fabbricciane, cioè perché non si fa un bel regalo a coloro che hanno abusivamente edificato in territorio agricolo. Follia pura.
Sparito Murzi un pò sdegnato dal metodo adottato rimangono in tre.
Macchioni che non ha ancora capito che prima di lui a Piombino fanno sindaco il Pise; Giuliani, l’assessore che voleva buttare fuori i revisori dei conti e costruire una piscina da far invidia a quella di Parigi. Risultato, i revisori sono ancora lì al loro posto e la piscina è rimasta nella testa del Giuliani il quale dichiara di voler dare continuità al lavoro dell’Anselmi.
Come dire dalla padella alla brace.
La Pietrelli indubbiamente costituisce la novità. Vincerà facilmente sia le primarie, sia le secondarie. Avrà tutto o quasi l’apparato contro, e di questo non dovrebbe aver grande timore visto lo stato nel quale sono ridotti questi ex comunisti, ma sarà la poca esperienza il suo più grande problema e la grandezza delle difficoltà
che dovrà affontare. La città è stremata a tal punto che crede ancor nell’arrivo della Concordia come se fosse un carico d’oro e nell’acquisto della Lucchini da parte di un arabo sonato.
Non vorrei essere nei panni del prossimo sindaco viste anche le macerie nelle quali si troverà ad operare.
Speriamo che molta più gente apra gli occhi e cominci a vedere le cose come sono nella realtà senza le solite ingenue speranze. Ma attenzione anche all’abbaglio del “renzismo”.