PIOMBINO: GIULIANI E PIETRELLI PER LE PRIMARIE DEL PD
“Per la scelta dei nostri candidati abbiamo privilegiato meccanismi di coinvolgimento chiari e trasparenti – ha dichiarato Fabiani – anche in quei Comuni dove non ci saranno le Primarie come a Campiglia M.ma dove si è scelto di condurre una consultazione ampia tra gli iscritti sebbene si fosse in presenza di un sindaco al primo mandato e quindi automaticamente ricandidabile o come a Portoferraio. Mi piacerebbe sapere che cosa faranno gli altri – ha proseguito il Segretario PD – penso al M5S, al centro destra e alle liste civiche che si presenteranno per le Amministrative sul nostro territorio tra cui sembra esserci come unico collante quello di essere contro il PD, legittimo ma decisamente insufficiente per rispondere ai problemi della città”. “Ci sono i candidati si, ma prima di tutto c’è una cornice programmatica – ha concluso Fabiani – i nostri due candidati l’hanno già sottoscritta condividendo i grandi temi che ciascuna amministrazione dovrà approfondire e dai quali dovrà partire a lavorare”.
Si è, poi, presentata Pietrelli che ha sottolineato come viva la sua candidatura a sindaco come “la possibilità di dare un contributo di idee, di innovazione per lo sviluppo della città. Già dalle prossime ore organizzerò degli incontri con il Partito per parlare a tutti gli iscritti soprattutto a coloro che hanno deciso di non sottoscrivere alcuna candidatura – ha detto Pietrelli – la mia è una posizione di totale apertura alla città; le idee che lancio con il mio programma vogliono essere la base da approfondire con tutti coloro che vorranno contribuire. Da parte mia ci sarà massima lealtà e serenità – ha spiegato la candidata PD – se vincerò sarò ovviamente felice, ma se non vincerò darò una mano a Massimo, perché così si fa in un Partito”.
A fare le presentazioni è stato, poi, Massimo Giuliani che si è descritto come la continuazione dell’Amministrazione attuale “imposterò la mia campagna elettorale non su quello che non dice il mio avversario politico, ma sulle mie idee. Il programma, poi, insieme al PD lo farà chi vincerà le primarie del 9 di marzo. Gli iscritti che andranno a votare – ha continuato Giuliani – dovranno scegliere la migliore risorsa a disposizione, la persona che li rappresenta meglio. Prima di scegliere gli iscritti dovranno ascoltare e conoscere le nostre proposte e le nostre idee”.
metodi chiari e trasparenti???? ci vuole una bella faccia. E un bello stomaco per ingoiare il rospo. ma se si tratta di autocandidature e non sono riusciti a esprimere nemmeno una candidatura dal partito… via per favore, un po’ di ritegno
Per fortuna di Giuliani i revisori dei conti del comune non votano a Piombino !.
Il voto che diamo ad un candidato sindaco nasce da sulla base di valutazioni strettamente personali , diverse per ognuno. Si deve pensare soprattutto a quello che di buono può fare per la città , alle idee che mette in campo e all’impegno per realizzarle. Spesso la fiducia che ci ispira una persona esula da qualsiasi calcolo matematico e Massimo Giuliani ha le qualità morali e tecniche per essere la persona giusta al Momento giusto e nel posto giusto… E poi chi ti dice che non lo voterebbero ???:) buona giornata
che bellezza,fuori da nepotismi e raccomandati…i nomi (nuovi?) giusti!!!