MICROCOSMO: NATURA E TERRITORIO RISORSE IMPORTANTI

5 Tritone crestato maschioPiombino (LI) – Molti piombinesi ignorano una realtà locale che promuove la conoscenza del nostro territorio dal punto di vista naturalistico. Abbiamo così deciso di incontrare Mario Bucci e Riccardo Banchi, due soci dell’Associazione Microcosmo di Piombino.

La vostra è un’associazione molto impegnata nella divulgazione e nella difesa del territorio. Che tipo di visite proponete?

Innanzi tutto l’Associazione Microcosmo gestisce il Parco di Punta Falcone e in quanto tale ne cura la manutenzione ordinaria, il mantenimento in ordine delle riservette della ex zona militare (un’importante memoria storica del nostro territorio), l’installazione della cartellonistica relativa alla peculiare flora del parco, l’aggiornamento delle presenze faunistiche e degli avvistamenti, ecc. Il Parco di Punta Falcone è infatti da considerare un territorio assolutamente straordinario e, in quanto tale, non solo da conservare gelosamente, ma anche da rendere attivamente fruibile da parte della cittadinanza.

Inoltre l’Associazione, inizialmente nata da una collezione privata di insetti di Luigi Ennio Colli (attualmente Presidente di Microcosmo) e ora divenuta un vero Centro Naturalistico e di Entomologia, cura e mantiene, all’interno della sua sede di Via Modigliani n° 2, importanti collezioni di insetti, minerali, fossili, conchiglie e altro ancora.

In tempi recenti sono stati realizzati alcuni terracquari e un laghetto nel giardino esterno, dove si sono create le condizioni ideali per la vita di anfibi e invertebrati: un arido spicchio di terra battuta è stato trasformato in una lussureggiante oasi per libellule, rane, tritoni e anche uccellini e non aspetta che di essere visitato. Un tocco estetico allo specchio d’acqua, ricco di numerose piante acquatiche autoctone, è dato dalla presenza della ninfea alba, il cui periodo di fioritura si protrae da metà primavera a dopo l’estate.

1 Laghetto ottobre 2007Organizzate anche attività didattiche per gli studenti? Come vi ponete per suscitare interesse nei più giovani?

L’Associazione fa parte del CEA (Centri di Educazione Ambientale) della Provincia di Livorno e nella sua attività progetta corsi di educazione ambientale a livello provinciale e regionale (i cambiamenti climatici sono solo l’ultimo degli argomenti affrontati), in collaborazione con le scuole dei vari ordini presenti a Piombino e nei comuni limitrofi, con altri enti pubblici e con associazioni private. Inoltre organizza e accompagna le escursioni didattiche che vengono effettuate dietro richieste (provenienti da tutta Italia) di scuole e altre organizzazioni.

Ma anche presso la sede le attività educative sono numerose. Il laghetto esterno costituisce forse l’attrazione maggiore e presenta peraltro un’importante valenza didattica, specie per i bambini, che spesso, poiché disinformati, portano con sé timori infondati e pregiudizi. Per rimuoverli non c’è cosa migliore che far toccare loro con mano questa realtà, ignota ai più: una visita al laghetto del Centro può equivalere ad un reale tuffo nel “microcosmo” di uno stagno. Grandi e piccini possono vedere dal vivo ovature di rana, girini e neometamorfosati, nonché le affascinanti danze nuziali dei tritoni. Molto stimolante è anche l’osservazione dal vetro dei già citati terracquari, dove le forme, i colori e i movimenti di questi urodeli possono essere meglio apprezzati.

Occorre ricordare che il Centro è dotato di un’aula conferenze provvista di computer, videoproiettore e microscopi stereoscopici, di cui uno corredato di telecamera. Proiezioni in diretta di uova o larve di anfibi, di crostacei o di insetti vivi lasciano di solito i visitatori piacevolmente meravigliati: una lezione di biologia sul campo migliore di qualunque trattato scientifico!

  7 Inaugurazione terracquari 31-05-08Il Promontorio di Piombino è ricco di attrattive naturalistiche. C’è qualcosa in cantiere che possa valorizzarle?

Parliamo ancora di Punta Falcone. La geologia dell’area è estremamente interessante in quanto rappresenta un affioramento basaltico che si distingue nettamente dai siti circostanti costituiti da arenarie e da “macigno toscano” in genere e dall’area alluvionale di levante.

È inoltre presente una tipica vegetazione, adattata alle peculiari condizioni climatiche caratterizzate da forte e costante ventosità e da notevole siccità. Questa vegetazione fa considerare il Falcone un vero e proprio giardino botanico naturale, tra l’altro completamente circondato dal contesto urbano del quartiere di Salivoli. Per le splendide fioriture primaverili-estive e per gli aromi delle essenze che lo caratterizzano si pensa di progettare un particolarissimo “itinerarioolfattivo”, o più generalmente una sorta di “parco dei sensi” (olfattivo, tattile, acustico), all’interno del quale persone non vedenti, opportunamente seguite, possano immergersi nella splendida natura del luogo.

La zona si può ormai considerare anche uno dei più conosciuti “punti caldi” italiani per l’osservazione degli uccelli marini (e non solo). La presenza costante del vento, talvolta di notevole intensità, fanno sì che Punta Falcone e Canale di Piombino rappresentino una sorta di corridoio obbligato per gli uccelli pelagici in transito. È questa una peculiarità che si ritiene di dovere ulteriormente valorizzare.

Si avvicinano le amministrative, quali aspettative avete rispetto al modo della politica di gestire il mondo associazionistico?

6 Tritone alpestre maschio

Per quanto concerne la nostra Associazione vogliamo evidenziare come le Scienze Naturali siano, al pari di qualsiasi altra opera del pensiero, una delle forme più elevate di cultura. Perciò, come Associazione Microcosmo, ci auguriamo che l’Amministrazione che si insedierà nel nostro Comune voglia promuovere anche quegli aspetti della cultura che si rivolgono al mondo naturalistico, in modo tale da offrire alla cittadinanza una larga visione del mondo dei viventi, proiettando tutti quegli esseri mostrati nelle collezioni museali sullo sfondo dei loro ambienti naturali e invitando a pensarne, insieme con l’aspetto e la struttura, anche la vita.

Quali sarebbero le vostre proposte nell’ambito di una valorizzazione delle Scienze Naturali nel nostro territorio?

Si propone l’istituzione del “Museo Civico di Storia Naturale della Città di Piombino”. Tale proposta, considerate le difficoltà dei tempi attuali, potrebbe apparire forse mera utopia, ma precisandone meglio i contenuti, se ne potrebbe invece apprezzare la fattibilità. Si tratterebbe, una volta deliberato e istituito il Museo e individuatane la sede (sarebbe auspicabile, per diversi motivi, restasse quella attuale di Via Modigliani), di affidarne la gestione all’Associazione Microcosmo che, su base volontaria e a titolo del tutto gratuito, in collaborazione con le altre associazioni presenti all’interno, ne assicurerebbe il corretto funzionamento.

 

Logo Microcosmo

La nostra città si merita bene, al pari di altri simili piccole città sparse per tutta l’Italia, un Museo Civico di Storia Naturale che, nel nostro particolare caso, potrebbe disporre in più di quel formidabile museo-laboratorio naturale rappresentato dal vicino Parco di Punta Falcone. Museo Civico che sarebbe naturalmente a disposizione dell’intera comunità della Val di Cornia, come lo è d’altra parte l’Associazione Microcosmo e le altre associazioni a essa collegate.

Scritto da il 21.3.2014. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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