SAN VINCENZO: AS CANDIDA PAOLO RICCUCCI
Abbiamo intervistato il candidato sindaco di Assemblea Sanvincenzina, che si sta preparando insieme agli altri aderenti alla lista civica, alle prossime amministrative.
Lei è stato eletto da poco come candidato sindaco di AS, tramite una votazione aperta a simpatizzanti e cittadini. Quale è il suo percorso personale e politico che l’ha fatta arrivare fino a qui?
La mia esperienza nasce da una forte volontà di essere parte attiva dei vari tessuti sociali nei quali vivo. Sono sempre stato infastidito da chi si lamenta di ciò che non va bene ma resta passivo, non interagendo con i mezzi giusti – che sicuramente costano tempo e fatica – per provare a risolvere i problemi e tentare di cambiare quello che non va. Per questo, da quando mi sono trasferito a San Vincenzo, mi sono sempre impegnato per apportare qualcosa di mio alla comunità. Ho cominciato a collaborare con vari soggetti per creare coesione nella nostra categoria e per organizzare eventi che contribuissero a rendere più vivace la zona pedonale dove vivo tutti i giorni. Mettendomi a disposizione e ascoltando le “confessioni” di clienti e colleghi, ho capito che a San Vincenzo molte delle cose che non funzionano sono dovute alla mancanza di volontà politica. Da qui, insieme ai cittadini con cui ci siamo spesso ritrovati in assemblee, abbiamo deciso di costituire una lista civica pensando che fosse l’unico modo per diventare noi stessi realizzatori di quello che crediamo sia giusto fare, senza passare da quegli amministratori che negli ultimi anni hanno fatto il bene di pochi e non di tutti. Posso dire che AS nasce proprio da assemblee di liberi cittadini che tutt’oggi portano avanti le idee per affinché le esigenze del cittadino tornino al centro della politica comunale.
In realtà la lista è attiva sul territorio già da diversi mesi grazie al lavoro dei gruppi di discussione per aree tematiche e incontri pubblici. Come è nato questo vostro modo di lavorare prima sul progetto della lista civica e poi sul programma?
AS nasce dalla volontà di affrontare tutti i temi di maggiore importanza per il nostro paese e fare nostri argomenti fino a un anno fa sconosciuti. Il metodo scelto ci permette di ottimizzare il nostro lavoro e consiste nel dividersi in gruppi di studio che approfondiscono le varie tematiche. Ogni gruppo è formato da persone suddivise in base alle loro competenze e ai loro interessi. La condivisione del lavoro svolto è fondamentale, permette di portare tutti i membri di AS a conoscenza dei temi sviluppati dai gruppi, che vengono comunque ridiscussi e affinati. Un sistema un po’ lungo ma molto democratico e partecipativo: nei risultati emersi possiamo dire che c’è l’opinione di ogni soggetto di Assemblea.
Nel caso in cui AS vinca le elezioni, quali sono le priorità più concrete su cui interverrete?
Rimetteremo il cittadino e le sue necessità al centro delle scelte dell’Amministrazione. Creeremo ulteriori opportunità lavorative che vadano oltre la stagione estiva; tuteleremo e manterremo il sistema sanitario locale attuando collaborazioni con i Comuni limitrofi; pianificheremo una strategia di consumo suolo zero incentivando la riqualificazione e la sostituzione del patrimonio edilizio esistente. Altre tematiche prioritarie riguarderanno la promozione di San Vincenzo, anche attraverso manifestazioni socio-culturali, che mirino ad allungare la stagione turistica che oggi è strettamente legata ai tre mesi estivi. Questi e altri interventi saranno affrontati e portati avanti con l’atteggiamento di legalità e trasparenza che contraddistingue AS.
Alcuni dei partecipanti attivi ad AS sono commercianti e gestori di strutture ricettive. Questo di sicuro vi dà una visione più ampia dell’economia del paese, ma potrebbe far “pesare” troppo questa categoria rispetto alle altre. Cosa ne pensa?
Vero, alcuni soggetti dentro ad AS che fanno parte delle categorie menzionate, questo perché siamo davvero una lista eterogenea, rappresentiamo tutto il tessuto sociale ed economico sanvincenzino. I partecipanti di AS non sono mossi da interessi personali pertanto il contributo di queste persone è diretto al bene collettivo. Inoltre, essendo appoggiata da moltissimi simpatizzanti, siamo riusciti a conversare e rappresentare davvero tutte le categorie.
Perché un cittadino dovrebbe votarvi alle amministrative di maggio?
San Vincenzo ha bisogno di un profondo cambiamento, dobbiamo di spezzare quei sistemi amministrativi formati da persone legate a doppio filo con favoritismi e vecchie mentalità che hanno devastato il nostro paese. Il risultato delle primarie PD conferma la richiesta di cambiamento, lasciando la vecchia politica in minoranza anche se ovviamente al comando del partito, questo rafforza il nostro pensiero e la nostra voglia di dare ai cittadini un’alternativa, l’unica possibile se vogliamo davvero riprenderci San Vincenzo.
Può anticiparci qualche nome dell’ipotetica giunta che creerebbe in caso di vittoria?
Non abbiamo ancora preso una decisione, posso dirvi che saranno persone nuove, cittadini prima di tutto, lontani da vecchi sistemi politici e per questo incorruttibili e inattaccabili, con spiccato spirito di servizio. Credo molto nelle persone che hanno dato la loro disponibilità e che lavorano in AS ed è anche per merito loro e della loro voglia di mettersi al servizio del cittadino che mi sono candidato.
Che direzione farebbe prendere al paese la sua amministrazione?
La mia amministrazione darà a San Vincenzo autosufficienza, mantenendo e valorizzando l’identità e l’economia, allo stesso tempo, collaborando con il circondario per esserne parte integrata, lavorerà con gli altri comuni su lavoro, turismo e una seria gestione dei servizi.