LUCCHINI: ROSSI «FARE PRESTO PER ACCORDO DI PROGRAMMA»
Il presidente della regione Toscana Rossi commenta la situazione che si è creata a Piombino con la crisi siderurgica, e l’ipotesi di una mancata soluzione alla crisi Lucchini e un eventuale “schiaffo” sulla Concordia sarebbero insostenibili per il territorio.
«Non sfugge a nessuno – commenta il Presidente regionale – che si entra in una fase delicata, in cui potrebbero manifestarsi anche seri problemi di tenuta sociale. Governo, istituzioni e forze sociali sono chiamati a fare responsabilmente la loro parte, firmando il più velocemente possibile il previsto accordo di programma per la riconversione ecologica del polo siderurgico. Questa la valutazione del presidente della Regione Toscana dopo l’incontro a Roma, al Ministero dello sviluppo economico, sulla situazione della Lucchini di Piombino.
In campo ci sono più proposte, ha ricordato il presidente, e due, quelle indiane, sembrano essere sulla carta più convincenti per Piombino. Una di queste considera il polo siderurgico come un impianto strategico per l’Europa e parla di valorizzazione del porto e di disponibilità per il Corex e il forno elettrico.
In questo delicato passaggio che porterà alla firma dell’accordo di programma, la Regione conferma la disponibilità ad investire 60 milioni e la richiesta al Governo è di fare altrettanto, coinvolgendo il Ministero dell’ambiente per le bonifiche e quello dello sviluppo economico per il polo siderurgico».
Il presidente toscano ha concluso sottolineando che in questa partita non è ininfluente la vicenda dello smaltimento della Costa Concordia. L’ipotesi di una mancata soluzione alla crisi della siderurgia e un eventuale “schiaffo” sulla Concordia sarebbero insostenibili: una valutazione che il presidente ha ripetuto a tutti i membri del Governo che ha incontrato e che continuerà a ripetere.
Eppure questi due palloni gonfiati della fotografia dovranno prima o poi tornare a casa. Danni ne hanno fatti a sufficienza.
visto che avevo ragione io?
i Piombinesi in questi anni hanno dato tutti i soldi alle badanti e ora gli ucraini si comprano le acciaierie Lucchini.