NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 25 MARZO 2014
SUVERETO: IL CANDIDATO PD FRANCESCO LOLINI SI PRESENTA
Suvereto (LI) – Il giovane candidato del Partito Democratico di Suvereto ha inviato una lettera in cui si presenta agli elettori. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Sono il candidato sindaco di una grande forza di centrosinistra ed ho accettato di esserlo con consapevolezza e convinzione per poter essere, qualora i cittadini lo volessero, il sindaco di tutta la gente di uno dei più bei borghi d’Italia che è Suvereto.
Come figlio orgoglioso del mio paese ho sempre pensato e penso che questo gioiello della Val di Cornia meritasse e meriti di essere uno dei protagonisti di politiche sovracomunali, come l’Unione dei Comuni, per non essere soli contro la crisi senza rinunciare all’autonomia e all’identità della nostra amata Suvereto.
Sono necessarie nuove energie per Suvereto che credano con serietà e spirito di servizio nel senso di responsabilità verso la collettività e nella democrazia, ovvero nella politica con la P maiuscola che sappia ascoltare le persone, non nel populismo e nell’antipartitismo figli di un qualunquismo che può portare solo disordine e ingovernabilità nel paese».
Francesco Lolini
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VENTURINA: FESTA IN VIA DANTE ALIGHIERI
Campiglia M.ma (LI) – Si è svolta sabato la festa per via Dante Alighieri riqualificata. I lavori erano cominciati a fine 2012 e sono stati completati nella stessa mattina di sabato con l’installazione degli arredi e delle panchine sulle quali gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze ha dipinto versi celebri della Divina Commedia in omaggio al Poeta al quale è intitolata la via.
In realtà i lavori erano terminati da qualche tempo, ma il Comune era in attesa di ricevere gli arredi ordinati, di poterli decorare e poi di individuare una giornata in un periodo non troppo freddo per poter star bene fuori tutta la giornata. Così la scelta è andata a sabato 22 febbraio. Tanta partecipazione di un pubblico variegato, dai più piccini ai più anziani, curiosi di scoprire la particolarità dei decori, i versi celebri della Divina Commedia, incluso l’ultimo dell’inferno “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Protagonisti i tanti soggetti che hanno reso possibile l’iniziativa: il Teatro dell’Aglio che con Francesca Palla, Maurizio Canovaro e Sergio Cini hanno letto brani dai canti danteschi riferiti alle frasi iscritte sulle panchine, così come la Filarmonica Mascagni che ha intonato fantasie di marce brillanti per intonare al termine, davanti al ritratto affrescato di Giuseppe Verdi all’imbocco dell’omonima via un assaggio dell’Aida.
Poi i commerciati e artigiani ambulanti e fissi, che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, e le associazioni che hanno offerto rinfreschi e hanno presentato la loro preziosa attività: il Comitato Cittadino, l’Auser, Spazio H, la Croce Rossa e i cittadini che hanno aderito al progetto adotta un’area verde rappresentati da Loriano Biondi per uno spazio in via Visconti. Presenti il prof. Saverio Vinciguerra e i suoi ragazzi del corso di pittura.
Il sindaco nel suo saluto ha voluto in particolare sottolineare la semplicità dell’iniziativa che con buona volontà e pochissime risorse è stata messa in piedi. “E’ importante condividere nella nostra comunità quello che facciamo – ha detto il sindaco – queste iniziative sono semplici ma hanno valori importanti perché mettono insieme le istituzioni, le associazioni, i cittadini e hanno il senso di valorizzare e rispettare i nostri beni comuni”. Nell’occasione è stato consegnato il “grembiule del giardiniere” come simbolo dell’affidamento delle aree verdi ai volontari da parte del Comune.
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CDC: “SFANNO LE COLLINE E LE STRADE DI CAMPIGLIA E LASCIANO QUELLE DEI RIFIUTI INDUSTRIALI A PIOMBINO”.
Campiglia M.ma (LI) – La lista civica Comune dei Cittadini commenta le politiche comunali di gestione delle cave e dei rifiuti. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Potremmo sintetizzare così le politiche comunali sulle cave e sui rifiuti – inizia CdC. Dopo aver investito milioni di euro pubblici per la costruzione dell’impianto TAP che doveva riciclare le scorie della siderurgia, dopo aver sottoscritto accordi che prevedevano la riduzione delle escavazioni di materiali vergine di cava e dopo aver annunciato che tutto era pronto per fornire rifiuti riciclati per la costruzione di grandi opere pubbliche, alla prima vera prova dei fatti tutto svanisce nel nulla. Le opere nel porto di Piombino si stanno realizzando con i materiali di cava della soc. Sales di Campiglia, in barba alle leggi che impongono l’impiego di prodotti riciclati nelle opere pubbliche.
Non ci sono alibi o giustificazioni. Siamo di fronte ad un clamoroso fallimento destinato ad aggravare la crisi di questa zona. A Piombino resteranno cumuli di rifiuti che renderanno inutilizzabili molte aree industriali e a Campiglia si aggraveranno gli impatti ambientali generati dalla presenza di grandi cave.
Basta vedere cosa sta accadendo in questi giorni, con centinaia di autotreni che transitano dentro Venturina e con le proposte della soc. SALES che puntano a trasformare strade di campagna in strade per i mezzi pesanti. Addirittura hanno previsto la realizzazione di un nuovo svincolo per l’immissione sulla Variante Aurelia dalla strada di Rimigliano a Chiusagrande.
Anziché creare lavoro nei settori emergenti come quello del recupero dei rifiuti, qui si persevera in politiche di rapina destinate a impoverire ulteriormente il territorio.
A sancire questa politica fallimentare ci pensa il piano provinciale delle attività estrattive che definisce Campiglia e la Val di Cornia come il “distretto toscano delle attività estrattive”. Qui sarà scavato l’80% del materiale di cava di tutta la Provincia e il 94% del calcare. Si tratta di altri 20,4 milioni di metri cubi ( 4,8 a Monte Calvi, 5,8 a Monte Valerio 9,7 a San Carlo) equivalenti a circa 68.000 alloggi per una città di 200.000 abitanti. Nessuna previsione, invece, per il “riutilizzo dei residui recuperabili”, come invece impongono le leggi. Addirittura nel piano si auspica la realizzazione di grande opere come il porto e l’autostrada per compensare il calo di escavazioni che si sono registrate negli ultimi anni.
Tutto questo accade nel silenzio assoluto del Comune di Campiglia, nonostante le diverse previsioni contenute nei suoi piani urbanistici e nei programmi elettorali.
Squarciare il silenzio e affrontare i problemi è lo scopo dell’assemblea pubblica promossa dal Comune dei Cittadini – concludono – per il 27 marzo, alle 21, alla saletta comunale di Venturina, alla quale tutti sono invitati a partecipare».
Comune dei Cittadini