VAL DI CORNIA: CONFESERCENTI «MASSIMA CONCERTAZIONE PER USCIRE DALLA CRISI»
Conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’indagine svolta da Confesercanti su un campione di 400 imprese nella provincia di Livorno. Erano presenti il direttore provinciale della Confesercenti Alessandro Ciapini, il presidente della Confesercenti Piombino Antonio Baronti e il vice presidente Roberto Niccolini.
«La grave crisi economica che dal livello internazionale si trasferisce con immutato e, se possibile, amplificato vigore sul nostro territorio provinciale – ha commentato nella sua introduzione il direttore provinciale di Confesercenti Alessandro Ciapini – colpisce in maniera particolare le piccole e medie imprese. Ciò è tanto più drammatico quanto più si pensi al fatto che proprio il mondo delle pmi rappresenta la spina dorsale del tessuto produttivo locale e che da questo settore proviene oltre il 70% del PIL provinciale. Come associazione di categoria che rappresenta le pmi del settore del commercio, del turismo e dei servizi abbiamo quindi sentito il diritto/dovere di dare voce a tutti quegli imprenditori, nostri soci, che ogni giorno ascoltiamo e cerchiamo di aiutare nella battaglia quotidiana per la sopravvivenza tra norme in continua evoluzione, tasse incomprensibilmente esose, un credito sempre meno accessibile e mille altre difficoltà che hanno trasformato in una corsa ad ostacoli il fare impresa».
«Certi che gli imprenditori siano in grado, grazie alla loro esperienza diretta sul campo, di dare un contributo di idee, proposte ed azioni concrete, abbiamo selezionato un campione di 400 imprese – prevalentemente socie – su tutto il territorio provinciale alle quali abbiamo chiesto di dire la loro. Alle aziende selezionate, rappresentative delle principali categorie merceologiche nostre socie e a loro abbiamo sottoposto un questionario in cui sono stati affrontati sia temi di carattere generale che locale».
«L’indagine anche se non scientifica – ha concluso Ciapini – tiene comunque conto di un campione significativo e ha l’obiettivo di dare voce alle nostre imprese, e capire cosa pensano sui temi trattati per uscire dalla logica di autoreferenzialità della politica. I risultati saranno presentati ai candidati sindaco per far loro capire quali sono le esigenze dei nostri iscritti».
Ha poi illustrato i dati raccolti il presidente della Confesercenti Piombino Antonio Baronti che schematiziamo divise per comune qui sotto.
LE CRITICITA’ PRINCIPALI PER PIOMBINO
Concertazione e governo del territorio: Pur nel quadro di un giudizio complessivamente positivo sull’amministrazione (80% da un giudizio positivo, dati raccolti a febbraio 2014), si ritiene che lo specifico Assessorato alle Attività Produttive (competente per le politiche nei settori commercio, turismo, artigianato) debba diventare più “centrale” nell’equilibrio delle funzioni complessive dell’amministrazione comunale e debba soprattutto predisporre politiche specifiche a sostegno delle imprese del commercio e del turismo alla cui tutela e valorizzazione è destinato;
Tassa di soggiorno: Emerge con chiarezza una sostanziale insoddisfazione sulla modalità di utilizzo e reinvestimento degli introti provenienti dalla Tassa di Soggiorno. Viene rilanciato con convinzione il concetto che la destinazione dell’imposta debba essere concertato con le Associazioni di Categoria;
Siderurgia: Riguardo al complicato dibattito sulla persistenza del comparto siderurgico, la stragrande maggioranza degli operatori ha la piena consapevolezza della necessità di questa presenza come volano per l’intera economia del territorio;
Porto: Concepito come uno dei futuri perni dello sviluppo economico del comprensorio, il porto deve diventare, secondo la maggioranza degli operatori intervistati, il terreno sul quale mettere a frutto l’esperienza e la competenza intersettoriale delle Associazioni di categoria nel disegnare i possibili scenari diversificazione funzionale (diportismo di lusso, crocierismo, rottamazione navi.
«Piombino si trova davanti a una situazione complessa – ha commentato Niccolini. Chi verrà ad amministrare dovrà avere una sensibilità importante e un contatto frequente con le imprese del territorio. Chiediamo una concertazione continua che ci permetta di avere un ruolo importante sia nell’interesse dei nostri associati, sia della popolazione».
LE CRITICITA’ PRINCIPALI PER SAN VINCENZO
Viabilità del centro: la questione della viabilità del centro appare non ancora risolta per il futuro delle attività commerciali e per favorire la soddisfazione dei turisti
Tassa di soggiorno: è confermata anche nel Comune di San Vincenzo la forte convinzione che l’utilizzo della tassa di soggiorno dovrebbe essere concertato con gli operatori e pubblicizzato
Destagionalizzazione: molto sentita appare la questione della brevità del periodo di maggiore affluenza dei turisti e della incapacità delle aziende a rimanere aperte durante tutto l’arco dell’anno.
LE CRITICITA’ PRINCIPALI PER CAMPIGLIA MARITTIMA
Termalismo: emerge con nettezza la convinzione che il termalismo possa essere un volano per lo sviluppo dell’intero territorio della Val di Cornia anche segnalando l’esigenza di una politica turistica più incisiva. Il giudizio a questo proposito sull’amministrazione uscente è poco lusinghiero.
Viabilità del centro di Venturina: la questione della viabilità del centro abitato di Venturina continua a spaccare in due blocchi contrapposti gli operatori turistici e commerciali. Soltanto una minoranza ritiene ininfluente la questione sulla quale si giocano importanti interessi economici.
Tassa di soggiorno: è confermata anche nel Comune di Campiglia la forte convinzione che l’utilizzo della tassa di soggiorno dovrebbe essere concertato con gli operatori e pubblicizzato
LE CRITICITA’ PRINCIPALI PER SUVERETO
Tassa di soggiorno: è confermata anche nel Comune di Suvereto la forte convinzione che l’utilizzo della tassa di soggiorno dovrebbe essere concertato con gli operatori e pubblicizzato
Viabilità del Centro Storico: la questione della viabilità del centro appare fondamentale per il futuro delle attività commerciali del Comune di Suvereto e fortemente sentita la preoccupazione che il centro perda la propria importanza commerciale e sociale. Sono invocati quasi all’unanimità interventi della Pubblica Amministrazione per attuare immediatamente un’inversione di marcia in questo senso.
Tassazione a carico delle PMI: appare chiaro il richiamo all’amministrazione affinché ponga maggiore attenzione alle PMI nell’ottica di una diminuzione della tassazione e di una maggiore concertazione con le associazioni di categoria.