TERMINATA LA RACCOLTA FIRME CONTRO LA «TRUFFA TIRRENICA»
San Vincenzo (LI) – 1164 firme sono il numero raggiunto dalla petizione che chiede all’amministrazione sanvincenzina di dichiararsi contraria alla trasformazione della ss1 in autostrada. Inoltre il giorno 29 marzo alle ore 16 nella zona blu di Venturina Terme si terrà un incontro con dibattito organizzato da Coordinamento NO SAT. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato di Paolo Riccucci, candidato sindaco di Assemblea Sanvincenzina.
«Il giorno 23 gennaio 2014, in una sala dell’esposizioni gremita ‒ inizia Riccucci ‒, si è svolta l’ assemblea promossa da AS per sensibilizzare la cittadinanza sulla “truffa tirrenica”. Tra il pubblico, oltre ai membri di AS, molti cittadini contrari al progetto, diversi membri del movimento cinque stelle locale e del coordinamento “No Sat”. Purtroppo durante la serata nessuno dei componenti delle amministrazioni della Val di Cornia si è palesato, forse per evitare domande scomode sulla totale indifferenza con cui le amministrazione targate PD si sono rapportate a questo progetto. L’amministrazione di San Vincenzo si è nascosta dietro alla chimera di un esenzione che non ci sarà perché dichiarata incompatibile con l’equilibrio finanziario dell’opera dal CIPE; Mentre il PD Val di Cornia sostiene il progetto adducendo motivazioni inconsistenti.
Per fermare il progetto di Sat di appropriarsi della variante Aurelia, privando i cittadini di un infrastruttura pubblica e gratuita ‒ continua il candidato Sindaco ‒, AS ha promosso una raccolta firme che oggi, 27 marzo 2014, si conclude con la consegna al sindaco Michele Biagi con il significativo numero di 1164 firme. Chi ha firmato la petizione chiede all’amministrazione di dichiararsi contraria alla trasformazione della ss1 in autostrada, formando un fronte unico di opposizione con i Comuni limitrofi coinvolti nel progetto e impegnandosi in una lotta politica aspra contro la regione Toscana e il governo, minacciando forme di protesta clamorose, incluso lo sciopero fiscale per evitare che venga sottratto un pezzo del patrimonio pubblico ai cittadini, e che formi un osservatorio permanente sul progetto per sensibilizzare la cittadinanza attraverso incontri sul tema. Vogliamo impedire il furto di un bene pubblico che avrà conseguenze economiche gravissime su tutte le comunità della Val di Cornia e che determinerà un aumento del traffico nel centro del paese causando problemi di viabilità e di sicurezza per tutti. Ringraziamo il coordinamento No Sat che da anni si impegna per contrastare questo progetto, tutti i movimenti, gruppi, comitati e tutti i cittadini firmatari che hanno deciso di impegnarsi per fermare il furto della Variante Aurelia. Durante la raccolta firme abbiamo avuto la fortuna di dialogare con molti sanvincenzini stanchi e delusi da un’amministrazione che non ha saputo difenderli ‒ conclude Riccucci ‒, increduli di fronte alla possibilità di perdere un bene per cui hanno lottato come la variante Aurelia».
Per Assemblea Sanvincenzina, Paolo Riccucci
Volevo semplicemente dire grazie a tutti coloro che si sono impegnati per raccogliere firme e consensi contro la follia della trasformazione in autostrada della variante aurelia.Una piccola domanda al Sindaco di SanVincenzo,hai pensato a cosa succederà in via Matteotti?Già ma tanto tu non sarai più sindaco!!