LUCCHINI: NARDI PRESENTA ESPOSTO, SINDACATI IN SCIOPERO ELETTORALE

LucchiniPiombino (LI) – E’ stato aperto di un fascicolo per falso in atto pubblico e turbativa d’asta presso la procura di Livorno, a seguito di un esposto presentato dal commissario straordinario della Lucchini, Piero Nardi, che però aveva ipotizzato soltanto la turbativa d’asta, mentre il falso in atto pubblico, ipotizzato dalla procura, da indiscrezioni potrebbe riguardare l’autocertificazione di onorabilità presentata da Khadel al Habahbeh in relazione al visto di 5 anni concesso per attività imprenditoriali in Italia, nel quale sembra non abbia indicato i presunti problemi con la giustizia americana nel 2000.

Tutto questo avviene dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da due milioni a due miliardi di dollari e la conferma da parte di SMC di voler presentare un’offerta vincolante per l’acquisto delle acciaierie Lucchini che nonostante l’esclusione dalla fase finale per la vendita delle acciaierie continua a dirsi pronto a salvare il gruppo e i dipendenti.

A oggi non risultano indagati e gli accertamenti sono stati affidati alla Guardia di Finanza, che probabilmente chiederà maggiori dettagli sulla reale consistenza patrimoniale di Smc e sul passato del suo presidente. La società Smc era stata esclusa dal commissario dalla procedura di “due diligence” (che consente agli interessati all’acquisto di analizzare i conti della società all’asta) perché l’offerta non vincolante era stata giudicata incompleta ed erano indispensabili alcune integrazioni. In un documento il gruppo arabo aveva però ribadito il suo interesse ad acquisire Lucchini, proseguire nell’attività dell’altoforno e a «sviluppare in futuro la migliore tecnologia per ridurre l’inquinamento». Nella nota si spiegava inoltre che il gruppo «è impegnato in molti progetti infrastrutturali nella regione di Mena (Medio Oriente e Nord Africa) e investimenti in Europa. Questa è la ragione per cui Lucchini, così come sostiene l’economia dell’Italia e garantisce occupazione, completa la parte del piano di sviluppo di Smc Group nella regione Mena».

SINDACATI: «SE VIENE SPENTO L’ALTOFORNO PROTESTA ELETTORALE»
Rifiutare per protesta la scheda per votare alle elezioni europee: è una delle proposte uscite dalla riunione della Rsu della Lucchini se l’altoforno delle acciaierie dovesse essere spento.
In una riunione di cui riferisce una nota, i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito la necessità che la società tunisina Smc, se ha la possibilità di farlo, presenti un’offerta vincolante entro il 14 aprile. “Ostacolare tali proposte avanzando sospetti per bloccare tutto, è da irresponsabili”, si legge nel comunicato sindacale. Le altre proposte in campo, ricorda il sindacato, “non prevedono né altoforno, né forno elettrico. Quindi questo significa che, se l’area a caldo si ferma, ci sarà un esubero di personale tra diretti ed imprese di circa 3000 unità”.
Secondo la Rsu inoltre la vertenza “dimostra che invece di favorire gli investimenti, vengono usati tutti gli strumenti per ostacolare: per noi – scrivono Fim, Fiom e Uilm – la procedura presenta dei lati non chiari, quindi si sta valutando un esposto alla procura della Repubblica, cosa non ancora avvenuta per non bloccare nessuna procedura”. Se, “come è chiaro” l’obbiettivo del commissario, sottolineano ancora i rappresentanti sindacali delle acciaierie, è “spegnere l’altoforno, creando un disastro sociale”, risponderemo “a questo scenario con forti iniziative, in cui non sarà più possibile nessun tipo di garanzia”. La nota si conclude rilevando che nella riunione della Rsu è stato messo in evidenza anche “il distacco della politica” e quindi la proposta “uscita dalla riunione è stata quella di andare a votare alle amministrative rifiutando per protesta la scheda per il parlamento europeo”.
Scritto da il 9.4.2014. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “LUCCHINI: NARDI PRESENTA ESPOSTO, SINDACATI IN SCIOPERO ELETTORALE”

  1. lino

    Due considerazioni.
    Ma come hanno fatto Sindaco e Sindacato a non capire dopo quelle strabilianti promesse nate dal nulla che questi arabi potevano essere non altro che dei predoni?
    Le foto del sindaco, la presentazione in Comune, le interviste fatte anche ai venditori di polpo tutto faceva pensare che qualche carta a garanzia i nostri rappresentanti l’avessero letta.

    Nulla, si sono fidati delle parole di gente che ha promesso centri congresso in mezzo ad una acciaieria. Furbi, non c’è che dire !!!
    Ora che il probabile fuorilegge potrebbe stato scoperto si minaccia l’astensione dal voto per le europee. Immagino la preoccupazione di Renzi, di tutto il PD, di Manciulli, di Tortolini, di Velo, di Anselmi, di Fabiani se gli operai non ritireranno la scheda elettorale per l’Europa, badate bene Europa non Comunali perché vogliono far credere che quest’ultime valgono meno. Anche qui delle grandi volpi, non è vero?

    Un consiglio , dimettetevi perché avete mostrato su questa vicenda, e non solo, dei limiti giganteschi. Non siete capaci, non avete le qualità per guidare questa città fuori dalla palude. (…)
    Andate a lavorare, intendo a cogliere pomodori a Venturina nelle cooperative di quei neri che avete ricompensato alle primarie.
    E per favore lasciate la politica, non fa per voi ,credete.

  2. zeno

    carissimo sig Lino quello che lei dice è assolutamente vero non ci voleva la zingara per capire che eravamo e ahimè siamo alla frutta.
    la cosa che non approvo però è questo suo sindacare il comportamento di politici e sindacalisti locali che è vero hanno fallito ma non da soli…insieme a tutta una città che per decenni è stata a guardarsi l’ombelico.
    sarebbe capace nella realtà piombinese di fare un elenco di persone illuminate?
    di persone che potrebbero ancora cambiare le cose o che si sono distolte anche solo un attimo dal rimirarsi l’ombelico per pensare al bene della città?
    Era troppo il grasso che colava, PER TUTTI, per fermarsi a pensare al bene della città.
    Forse ormai è troppo tardi ma se qualcosa si può ancora salvare sarà figlia di umiltà e autocritica…ci sarà in giro qualcosa di simile?

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