SUVERETO: PARODI, «SE VINCIAMO DECALOGO DELLA PARTECIPAZIONE»
Suvereto (LI) – Assemblea Popolare di Suvereto propone un nuovo governo per il Comune, più vicino ai cittadini, libero da interessi di parte, basato sulla partecipazione popolare e attento ai bisogni effettivi del territorio. Un progetto «per rinnovare davvero la politica attraverso la trasparenza, l’informazione e la partecipazione dei cittadini».
«La nuova Amministrazione – inizia il candidato sindaco di APS Giuliano Parodi – nel primo anno di mandato stilera’ un decalogo per la partecipazione; coinvolgendo le associazioni di volontariato nelle principali scelte pubbliche; un programma annuale di assemblee deliberative ad integrazione del consiglio comunale sugli atti fondamentali della vita amministrativa; promuovendo le assemblee di frazione».
«L’orizzonte locale è importante, ma bisogna saper guardare oltre, allo scenario più ampio della Toscana, dell’Italia, del Mediterraneo e dell’Europa. Noi siamo in Europa e altri europei vivono e visitano Suvereto, molte persone arrivano da paesi più lontani. La Val di Cornia è in una fase critica: l’industria è in crisi, le politiche di area hanno segnato il passo, i servizi pubblici sono in difficoltà, la pianificazione non è riuscita ad essere unitaria, lo sviluppo urbanistico dei diversi comuni ha seguito strade diverse, consumando molto territorio. I parchi hanno bisogno di una nuova progettualità. Occorrono serie politiche di area per la sostenibilità ambientale e l’equità sociale, riconoscendo pari dignità ai luoghi e alle persone».
«E’ necessario ridurre e rendere più efficienti le aziende pubbliche; diminuire i costi della politica. Promuovere un vero coordinamento delle politiche del territorio. Fare un piano dello sviluppo sostenibile basato sul rispetto delle risorse naturali. Potenziare i collegamenti pubblici tra Suvereto e gli altri centri della Val di Cornia, il mare, i parchi e la stazione ferroviaria. Qualificare l’ospedale di Piombino e ridurre le liste d’attesa; diversificare gli indirizzi delle scuole medie superiori. Ricerca finanziamenti europei e regionali, chiedendo più sostegno per i servizi e l’economia dei piccoli comuni».
«Per fare tutto questo Suvereto da solo non basta – conclude Parodi – é necessario porsi come obiettivo immediato la costruzione di una Unione dei Comuni della Val di Cornia ed oltre, forte e pragmatica. Nessun carrozzone burocratico, ma una struttura agile con precisi obiettivi condivisi e con un progetto da perseguire per il bene comune. Suvereto deve stare in questo orizzonte da protagonista, rifiutando la logica del più forte».
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