SAN VINCENZO: LE LISTE CIVICHE SI SCONTRANO SULLA CULTURA
San Vincenzo (LI) – Riccucci e Cosimi, rispettivamente candidati per “Assemblea Sanvincenzina” e “Sìamo San Vincenzo”, sfruttano gli ultimi giorni di campagna elettorale facendo leva sui giovani per ottenere consensi. Riceviamo e pubblichiamo integralmente i loro comunicati nell’ordine in cui li abbiamo ricevuti, a distanza di poche ore l’uno dall’altro.
RICCUCCI: APRIRÒ LA CITTÀ AI GIOVANI
Paolo Riccucci, candidato sindaco per “Assemblea Sanvincenzina”, in caso di vittoria elettorale promette di trasformare San Vincenzo in una città aperta alla cultura giovanile attraverso contest, riunioni di artisti di strada, cicli di vari giorni di sport da tavola e altro.
«In questo paese, per troppi anni, i giovani e i giovanissimi non sono stati coinvolti né ascoltati ‒ inizia Riccucci ‒. Con il tempo si è sviluppato da parte dei giovani un disinteresse quasi totale alla politica e alla gestione della Cosa Pubblica. Da più parti, e anche qui, le espressioni artistiche e culturali del mondo giovanile son viste soprattutto come ribellione, eversione e volontà di creare scompiglio. Meglio zittirli, ha detto la politica, sia mai che qualcuno provi a pensare e a ragionare.
È il momento per noi ‒ incalza Riccucci ‒ di dare assoluto sostegno e appoggio al mondo giovanile non solo a livello sociale, occupazionale e abitativo, ma anche a livello espressivo, artistico, culturale. Appoggiamo incondizionatamente la street art – che tanto ha proliferato qui e che è stata spesso condannata – i murales ed i graffiti, gli sport acquatici dal surf alla vela, dalla canoa al SUP e tutto quanto rappresenti espressione del pensiero, del corpo e della cultura.
Se vinceremo, faremo di questo paese il luogo della cultura giovanile attraverso contest e riunioni di artisti di strada, organizzeremo cicli di vari giorni di sport da tavola ed individueremo luoghi dove esprimersi in musica da arredare ad esempio con container recuperati e riqualificati, il tutto isolato con materiali fonoassorbenti.
Tutto ciò che il Comune ha fatto ultimamente (semplici patrocini gratuiti) è stato quasi un contentino, una caramella per tenere buoni tutti questi giovani. Non è questa la politica che vogliamo ‒ conclude il candidato Sindaco ‒, non è questa la cultura che deve continuare a permanere in questo Comune».
Paolo Riccucci, Assemblea Sanvincenzina
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COSIMI: SALVIAMO SAN VINCENZO DALL’IMBARBARIMENTO
Luca Cosimi, candidato sindaco per “Sìamo San Vincenzo”, intende fare del suo paese una fucina d’arte e di cultura e valorizzare gli artisti e le eccellenze del territorio.
«I “Percorsi d’arte” a San Vincenzo non sono un punto d’arrivo ‒ inizia Cosimi ‒, ma la partenza per coltivare l’identità del nostro territorio e della nostra comunità. A maggio i cittadini si esprimeranno tra il Bandini che non ha la cultura in programma e pensa che l’unico evento da fare sia la Festa dell’Unità e SìAmo San Vincenzo, che farà diventare il paese una fucina di arte, cultura e conoscenza a tutto tondo. L’alternativa è tra l’imbarbarimento previsto da Bandini, che accentuerà il declino socioeconomico, e noi che attueremo una rinascita fondata sulla cultura, dando una speranza alle future generazioni.
Un anno fa ‒ continua il candidato Sindaco ‒ la nostra lista civica è nata proprio con un’idea fondamentale: coinvolgere e fare collaborare tutti gli artisti e le eccellenze del nostro territorio per creare una rete multidisciplinare di eventi, formazione, cittadinanza attiva. Questo progetto ambizioso, che realizzeremo come futuri amministratori, partirà a giugno con un’intensa progettualità con tutte le associazioni culturali, i talenti storici ed emergenti. Sosterremo anche la nascita di una pro-loco che si occuperà della promozione territoriale e della fase organizzativa.
Da settembre attueremo un laboratorio d’arte diffuso per nuovi amatori guidati in un percorso di passione e crescita dai più esperti, con il comune che metterà a disposizione spazi adeguati, con l’ampliamento della Cittadella, e per le scuole, perché la sensibilizzazione partirà dai bambini. Nella primavera 2015 e negli anni a seguire, il mese dell’arte a San Vincenzo sarà il momento culminante di una progettazione annuale e dovrà coinvolgere tutti gli appassionati e tutte le forme creative ed espressive così che il cittadino e l’avventore troveranno a San Vincenzo un villaggio della cultura e dell’enogastronomia. Il nostro investimento nella cultura ‒ conclude Cosimi ‒ è l’unica soluzione per fare sopravvivere la nostra comunità in un mondo glocale (termine coniato sulla fusione di globale + locale)».
Luca Cosimi, Sìamo San Vincenzo