CENTROSINISTRA: PRESENTATO IL PROGRAMMA DI ZONA DELLA VAL DI CORNIA
Venerdì 19 maggio presso la sede di federazione del PD la coalizione di centrosinistra che vuole tornare a governare la Val di Cornia ha presentato il programma sovracomunale. Presenti tutti i candidati a sindaco del centrosinistra in Val di Cornia (Massimo Giuliani, Rossana Soffritti, Massimo Bandini, Francesco Lolini), il segretario Valerio Fabiani, e due dei coordinatori del progetto: Claudio Capuano (coordinatore delle tre macro aree) e Matteo Tortolini. Il documento è stato recepito e fa parte integrante dei programmi dei singoli candidati Sindaco.
Nella sua introduzione Valerio Fabiani specificando che non è «una semplice dichiarazione di intenti ma un insieme di atti concreti per rilanciare tutto il territorio», ha fatto presente che di questi tempi ci sono aspetti che i comuni possono affrontare e risolvere individualmente (vedi i casi del classico del lampione rotto o della fogna che non funziona) ed altri per la cui soluzione o per la complessità (lavoro, sviluppo, sanità, rifiuti) è necessario un intervento che affronti il problema nell’ambito di un territorio e quindi di livello superiore, magari regionale ed in certi casi nazionale.
Un programma dettagliato e minuzioso di intenti che tocca tutte le peculiarità della Val di Cornia e che si divide in tre parti: lavoro e sviluppo (coordinato da Matteo Tortolini), tutale della salute la persona al centro (Anna Tempestini) e assetti istituzionali (Roberto Peria).
Il programma di zona parte con un’analisi degli ultimi vent’anni e del territorio, della crisi, con un’analisi che parte dall’industria e arriva alla situazione attuale. Il testo abbraccia tutti i principali temi trattati dalla coalizione di governo negli ultimi 10 anni: la crisi industriale, il termalismo, l’agricoltura (istituzione di un tavolo permanente), ma anche sanità, questione delle cave, parchi, infrastrutture (con l’ennesima promessa della SS.398 fino al porto), ferrovia (con l’impegno a mantenere la stazione di Campiglia Marittima porta ferroviaria dell’Alta Maremma e dell’Arcipelago).
Sulla sovracomunalità e gli assetti istituzionali il progetto, a causa della fine delle province, vuole allargarsi all’attuale ambito della diocesi di Massa Marittima-Piombino, con l’apertura di un dibattito sull’allargamento delle relazioni istituzionali verso territori affini e omogenei a Nord e a Sud da Castagneto Carducci a Massa Marittima.
Il programma sovracomunale verrà consegnato al presidente del consiglio Matteo Renzi nella probabile visita che la mattina del 23 maggio chiuderà a Piombino la campagna elettorale del Pd e della coalizione di centrosinistra.
Il PD presenta il programma comune della Val di Cornia affermando che vuole allargare i confini della sua azione a Sud verso Massa e a Nord verso Castagneto.
Quando imperava il sig. Anselmi, l’uomo dalla promessa facile e dalle idee asimmetriche, Piombino avrebbe dovuto unirsi a Grosseto, mentre San Vincenzo strizzava l’occhio a Nord e Campiglia desiderava annettersi Suvereto.
Finalmente liberati dalla scomoda presenza dello scalatore di capannoni il PD cerca un nuovo equilibrio istituzionale.
Tutto si può dire del PD ma certo non che manchi di fantasia e gigantismo prospettico. Questi sognano sempre in grande. Vedono il futuro roseo perché hanno firmato il millesimo accordo di programma, vogliono costruire 4 nuovi porti anziché uno, due forni elettrici e un corex e forse due , rottamare la Concordia ,ma che dite, tutta la flotta della Marina Militare e forse la portaerei degli USA la Saratoga.
Viene a Piombino per il funerale delle acciaierie quel pazzo di Grillo niente preoccupazione a spargere le ceneri in mare ci sarà il comico Renzie.
I piombinesi sono preoccupati per la piega che ha preso l’economia, nessuna preoccupazione aquilotto Giuliani ci salverà con il turismo sportivo.
Sì, turismo sportivo, avete inteso bene, perché lo sport oltre che alla salute fa bene al portafoglio, non dite che non lo sapevate perché nessuno vi crederà.
Una idea semplice , facilmente attuabile , di nessun impatto ambientale, compatibile con il carattere dei piombinesi e di grande successo.
Geniale, avremo un sindaco geniale. Dopo il grande sognatore, l’uomo amico degli arabi ora è giunto i momento dell’amico dell’acqua, il genio della piscina.
Tutti a fare il bagno allegramente, forza cominciamo a tuffarci.
Si, il geniale aquilotto intanto ha pensato bene di creare un bel posticino per la compagna nel suo piccolo feudo della piscina comunale. La tradizione di assicurarsi i “bei posticini” da parte dei notabili partitocrati continua…