VAL DI CORNIA: ELEZIONI, TUTTI I CANDIDATI E COME VOTARE
ATTENZIONE: La coalizione che sostiene la lista “Ferrari Sindaco” è composta da Forza Italia, la destra di Storace, Lega Nord e Nuovo Psi. Non da Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale. Ci scusiamo con i lettori per il refuso.
Val di Cornia – Domenica 25 dalle 7.00 alle 23.00 si vota in quattro Comuni della Val di Cornia sia per il rinnovo delle amministrazioni comunali che per il Parlamento Europeo. Nei mesi passati abbiamo intervistato tutti i candidati sindaco di Campiglia M.ma, Piombino, San Vincenzo e Suvereto. Vi presentiamo la sintesi dei loro interventi (che trovate integrali, anche a video, a questo indirizzo).
Campiglia M.ma: il Movimento 5 Stelle con Daniele Fioretti si presenta per la prima volta alle urne, agguerrito e intenzionato ad allargare la partecipazione attiva della cittadinanza, puntando gran parte della campagna elettorale sul reimpiego dei disoccupati in varie forme: nella pubblica amministrazione, come scrutatori, come servizio civilisti etc. Fra i due partiti orientati a sinistra troviamo Rifondazione Comunista con Manrico Gasperini, deciso a tutelare i redditi più deboli tramite l’introduzione di elementi di progressività fiscale locale e ad abbattere il muro della Fiera per creare una grande piazza alberata e aperta alle necessità dei cittadini e Rossana Soffritti, sindaco uscente del Partito Democratico che, rivendicando i risultati della sua amministrazione, sostiene di puntare sui servizi e di essere politicamente più credibile delle liste civiche. L’unica lista civica a competere sul territorio campigliese è Comune dei Cittadini: già da questa legislatura all’opposizione, la lista candida Daniele Scafaro che intende abolire la tassa di soggiorno, riqualificare le strade cittadine e impedire la costruzione di nuovi centri commerciali. La destra è rappresentata soltanto da Federico Pazzaglia, ex capogruppo di Forza Italia a Piombino, che punta sullo sviluppo della vocazione turistico-termale di Venturina e che si prefigge di alleggerire il carico fiscale sulle famiglie.
Suvereto offre due alternative: Francesco Lolini per il PD, definitosi figlio orgoglioso di Suvereto, si candida per far raggiungere l’eccellenza al suo Comune, puntando sull’agricoltura biologica e sull’obiettivo ambizioso di rendere il centro di Suvereto patrimonio dell’umanità Unesco. Giuliano Parodi rappresenta la lista civica Assemblea Popolare, nata dalle ceneri del comitato “No fusione”, i cui tre punti fondamentali del programma sono attivare la cooperativa di paese per risolvere il problema del lavoro, l’iter per la costruzione di Suvereto terme e sostenere l’agricoltura biologica e di qualità.
Piombino: sono ben 8 i competitor per il Palazzo Comunale, con un equilibrio nelle candidature espresse dai partiti e dalle liste civiche. Il PD propone, in coalizione con Spirito Libero, IdV e Comunisti Italiani e in continuità con l’amministrazione Anselmi, l’ex Assessore allo sport e al bilancio, Massimo Giuliani. Giuliani vuole che l’accordo di programma sia rispettato e mira a valorizzare il ruolo attivo del volontariato. Fabrizio Callaioli di Rifondazione Comunista promette di lavorare per difendere i posti dei piombinesi, mira a sviluppare il porto e recuperare le aree inutilizzate, combatte contro i tagli all’ospedale. Francesco Ferrari di Ferrari Sindaco (Forza Italia in coalizione con la destra di Storace, Lega Nord e Nuovo PSI) si impegna per far rispettare l’accordo di programma dando priorità all’ultilizzo dei lavoratori Lucchini e delle ditte locali e per rivedere i criteri di assegnazione degli aiuti sociali da parte del Comune con un occhio di riguardo per gli italiani. Il Movimento 5 Stelle con Daniele Pasquinelli, puntando su un “sano” realismo e rifiuta l’autostrada e il polo di smaltimento navale, mentre Piombino dovrebbe avere lavoro stabile grazie alle proprie risorse, come turismo e beni culturali e valori dai rifiuti. Riccardo Gelichi di Ascolta Piombino è il candidato della lista civica con la più lunga storia politica alle spalle: la maggior parte delle sue proposte è incentrata sul mare e sulla cantieristica. Per Gelichi essa va potenziata sulla foce del Cornia, unitariamente all’aumento dei servizi balneari sulla costa urbana e al raddoppio del porto di Salivoli. Le altre liste civiche sono di recente formazione e spesso dirette emanazioni di partiti politici: Marina Riccucci di Un’Altra Piombino propone una diversificazione produttiva per la città, si batte per tutelare la sanità pubblica coi suoi servizi, per porre fine allo sfruttamento del territorio e propone nuove politiche della casa con affitti concordati. Luigi Coppola, volto già noto per la militanza nell’Udc, si presenta con il nuovo simbolo di Svolta Popolare e spera in un cambiamento culturale per abbandonare la monocultura siderurgica e ripartire dalla green economy e dal terzo settore. Inutile, secondo Coppola, puntare sul diportismo, già in crisi in tutta Europa. Fabrizio Pierini rappresenta la lista L’Alternativa (con alle spalle NCD), e dichiara di voler puntare sulla costruzione di porto turistico alle Terre Rosse, sviluppabile anche verso l’Enel e sull’aumento dei posti barca al Marina di Salivoli. Pierini auspica, infine che a Piombino torni un ospedale di secondo livello.
San Vincenzo ha visto la nascita di nuove liste civiche. “SiAmo San Vincenzo”, il cui candidato sindaco è Luca Cosimi, laureato alla Bocconi nel settore dell’amministrazione pubblica, struttura il programma intorno all’idea di San Vincenzo come leader turistico, grazie all’intervento di un manager esperto in marketing territoriale. Nuova anche Assemblea Sanvincenzina, nata dal volere e dall’impegno concreto di semplici cittadini desiderosi di cambiare il proprio paese. Grazie a una votazione aperta ai cittadini, come candidato sindaco è stato scelto il commerciante Paolo Riccucci; molti i giovani in lista, i quali puntano alla trasparenza e a ottenere decisioni partecipate dalla cittadinanza. Più tardi si è presentato anche il Movimento 5 Stelle, il cui candidato è Carlo Saviozzi. L’impegno è, in caso di elezione, di rispettare il programma, redatto secondo i principi fondatori del Movimento, a partire dall’idea fondante di “politica pulita”. Infine si presenta per il PD Alessandro Bandini detto Massimo; scelto alle primarie di coalizione tra Guido Cionini e Elisa Cecchini, Bandini fa della sua pluriennale esperienza politica in generale e soprattutto come Assessore il suo punto di forza, ma rinnova la squadra al suo seguito per “rilanciare San Vincenzo in campo economico, salvaguardando l’aspetto sociale e dei servizi alla persona”.
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Elezioni europee ed amministrative. I servizi e le modalità di voto
Piombino (LI) – I seggi, nell’unico comune sopra i 15.000 abitanti dove quindi è possibile anche il voto disgiunto, rimarranno aperti solo nella giornata di domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Sono 27.658 gli ammessi al voto per le elezioni del Parlamento europeo (13.082 uomini e 14.576 donne) più una lista aggiunta di 129 cittadini comunitari. Per le amministrative gli ammessi al voto sono invece 28.025 (13.284 uomini e 14.741 donne) con 215 cittadini comunitari da aggiungere.
Per esercitare il diritto di voto, oltre ad un documento di riconoscimento valido, l’elettore deve esibire la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la tessera può chiedere il duplicato all’ufficio Elettorale del Comune di Piombino che resterà aperto dal 23 maggio fino al termine delle operazioni di voto,con i seguenti orari: 23 e 24 maggio dalle ore 09:00 alle ore 18:00; 25 maggio dalle 07:00 alle 23:00.
Come si vota.
- Per il Comune di Piombino ci sono 10 liste e 8 candidati sindaco. Nelle sezioni dei Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti come Piombino, dove il candidato alla carica di sindaco può essere collegato anche a più liste, ci sono diverse opzioni: l’elettore può tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista. In tal caso esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato ad essa collegato.
Un’altra opzione è quella di tracciare un segno di voto sia sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato stesso. Anche in questo caso esprime un voto valido sia per il candidato sia per la lista collegata.
Può inoltre esprimere un voto disgiunto e cioè tracciare un segno sul nominativo di un candidato e un altro segno su una lista non collegato a quel candidato.
Altra possibilità è quella di tracciare il segno di voto sul nominativo di un candidato senza segnare alcun contrassegno alla lista. In questo caso verrà espresso il voto solo per il candidato alla carica di sindaco e nessuna attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate.
Preferenze. Per esprimere il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, sarà necessario scriverne il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati. In questo caso si esprime un voto valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e, se non ci si è avvalsi della possibilità del voto disgiunto, per il candidato sindaco collegato.
Si possono esprimere fino a due voti di preferenza, tenendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Europee. Per le Europeesi vota tracciando il segno di voto sul simbolo della lista prescelta. Anche in questo caso si possono esprimere fino a tre preferenze. In questo caso, almeno una di queste deve essere di genere diverso rispetto alle altre due, pena l’annullamento della preferenza
Voto assistito e domiciliare
Voto assistito
Gli elettori che hanno difficoltà fisiche nell’esprimere il voto possono chiedere di essere accompagnati all’interno della cabina da un altro elettore. Hanno diritto ad essere assistiti tutti gli elettori affetti da grave infermità, i non vedenti, gli amputati delle mani e chiunque presenti gravi impedimenti che non consentano di esprimere autonomamente il voto. Gli interessati devono munirsi d’idonea certificazione rilasciata dall’ASL di competenza, che dovrà esser consegnata insieme alla tessera elettorale e al documento di riconoscimento direttamente al presidente del proprio seggio elettorale, valida solo per l’elezione in atto.
Certificazione Sanitaria
Gli interessati devono presentarsi personalmente presso la sede del Centro Socio Sanitario, Palazzina Rossa Via Forlanini n°26 (di fronte all’Ospedale di Villa Marina) nei giorni di apertura riportati di seguito:Il 22, 23 e 24 maggio dalle ore 11,00 alle ore 12,30 c/o i locali del piano terra del Dipartimento della Prevenzione situato c/o la Palazzina Rossa in via Forlanini 26. Inoltre, per favorire al massimo gli elettori con problematiche fisiche, potranno essere effettuate certificazioni anche nella giornata di domenica mattina 25 maggio, dalle ore 11,00 alle ore 12,30.
Per Riotorto giovedì 22 maggio ore 8.45/9.45 centro Socio Sanitario
Le dichiarazioni possono essere presentate fino al 24 maggio 2014
Il voto domiciliare è consentito inoltre in casi di elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio del servizio di trasporto pubblico organizzato per portatori di handicap, e in casi di elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impediscono l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano.
Trasporto ai seggi
Per agevolare il trasporto ai seggi degli elettori che non sono in grado di recarsi autonomamente a votare il Comune di Piombino ha predisposto un servizio di trasporto in collaborazione con le associazioni di volontariato. Gli interessati possono prenotarsi telefonando all‘Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero: 0565 63274.
sabato 24 maggio ore 16-18 domenica 25 maggio ore 9-13 e 14-22
Oppure nei giorni di apertura al pubblico dell’ufficio Relazioni con il Pubblico
Per informazioni è possibile contattare l’ufficio elettorale del Comune: tel. 0565 63214/63215 e l’ufficio Urp 0565 63274.
Sono stato incaricato di precisare che Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale non fa parte della coalizione della lista Ferrari Sindaco. FDI-AN non è presente, ne col simbolo, ne con candidati alle elezioni comunali di Piombino.