BONIFICHE: ANSELMI “FURIOSO”, SE LA PRENDE CON VELO E FABIANI
Aggiornamento: continua la “battaglia” tra l’Ex sindaco e il PD a colpi di viscidume e altre parole romantiche. Abbiamo deciso di non seguire più come testata questo tipo di esternazioni personali, e sull’argomento vi segnaleremo solo le pagine dove, per chi è interessato, poter approfondire l’argomento.
Fa comunque riflettere leggere frasi come questa sotto da chi per dieci anni ha attuato lo stesso comportamento: «il punto è politico, non personale, e attiene alle logiche di funzionamento del Pd locale, nel quale il merito, il lavoro e il consenso contano niente (salvo rare eccezioni) rispetto a dinamiche basate sui rapporti personali».
_________________________
Piombino (LI) – Il ministro Galletti ha assegnato al sottosegretario all’ambiente Silvia Velo l’incarico di seguire la questione delle bonifiche al tavolo di regia dell’accordo di programma Lucchini. Fanno parte del comitato esecutivo il presidente della Regione Enrico Rossi e dodici membri, uno per ogni firmatario dell’accordo. Silvia Velo rappresenta il ministero e non il comune di Piombino, quindi ci potrebbe essere comunque spazio anche per un rappresentante locale nominato da Rossi. Ma questa mossa non é piaciuta all’ex sindaco di Piombino Gianni Anselmi che in un post su facebook ha commentato la cosa in un modo un po’ imbarazzate esternando il suo disappunto verso l’onorevole Velo ma anche contro il segretario della Federazione Pd Valerio Fabiani.
Entrambi i protagonisti degli attacchi fatti da Anselmi sono intervenuti sull’argomento, senza voler commentare le parole dell’ex sindaco.
«L’incarico di Silvia è una buona notizia per Piombino e la Val di Cornia – ha commentato Fabiani – avere una persona espressione del territorio a quel tavolo così importante per seguire l’accordo è positivo. È un incarico inerente il ruolo che ricopre di sottosegretario all’ambiente». Il segretario di federazione ricorda inoltre che «nel Pd ho sempre supportato tutti i livelli istituzionali».
«Questo incarico – commenta il sottosegretario Silvia Velo rientra nell’ambito delle mie competenze ministeriali come sottosegretario. Il ministro mi ha affidato un incarico politico che sarà affiancato da quello dei tecnici – ha detto l’onorevole Velo – sono molto soddisfatta di poter seguire l’iter dell’accordo di programma fondamentale per il rilancio del territorio della Val di Cornia».
Anche Martina Pietrelli, candidata renziana alle primarie e componente dell’assemblea nazionale Pd, in un suo commento si preoccupa più della crisi della città e della Val di Cornia che non delle polemiche. «Quello che in questo momento dovrebbe preoccupare tutti è lavorare per non perdere ulteriori pezzi di un’economia già oggi allo stremo […]. Il tempo delle chiacchiere è finito. O si porta a casa qualche risultato in tempi rapidi o saranno tutti autorizzati a prendersela con noi. E quando dico noi parlo del Pd e dei suoi amministratori e dirigenti a tutti i livelli, dal primo all’ultimo, nessuno escluso».
E cosi l’Ex sindaco, dopo aver perso il posto in parlamento, all’autorità portuale e in decine di altri incarichi dove lo vedevano per sicuro papabile, si sente oggi scricchiolare anche la poltrona come rappresentante del Comune di Piombino per le bonifiche Lucchini. Che sia diventato l’Anselmi, visto il suo passato da assessore nel comune collinare, come la bella di Campiglia?
Quando mi hanno detto cosa ha scritto l’ex sindaco Anselmi su Facebook non sapevo se crederci o meno, perché va bene avere la faccia tosta, ma qui si esagera!!!!
L’ex Delfino della Val di Cornia è stato tr….pardon, scavalcato dalla Sig.ra Velo nella corsa alla gestione delle bonifiche incluse nel famoso accordo di programma. Fino a qui niente da dire ma Anselmi ci ha voluto mettere del suo e secondo me, in maniera molto ma molto poco civile.
Ha avuto il coraggio di scrivere che un atto simile “rappresenti perfettamente il modo di operare e lo stile di chi guida il PD nel nostro territorio”!!!
Da che pulpito!!!
Proprio lui che ha fatto tesoro di queste linee nei 10 anni del suo governo, proprio lui che ha sempre comandato e mai convinto, proprio lui che di mancanza di stile, in questo contesto, ne ha dimostrata e molta. Proprio lui che ha imposto persone ed atti come se la pubblica amministrazione non fosse “cosa nostra” ma di appannaggio dei soliti …. come li vogliamo chiamare Sig. Anselmi, amici fraterni???
Finalmente il re è nudo, e lo vediamo in tutta la sua pochezza di stile, appunto, di signorilità e di classe. Si può uscire di scena in tanti modi, Anselmi sinceramente ha scelto il peggiore.
Allegra
Ho visto che Trinchini ha caricato su Facebook un video sui fanghi di Bagnoli. Credo che vada caricato anche qui, perché come ha scritto lei direttore sulla sua pagina, ci vuole un po’ di Amarcord… per non dimenticare, ad esempio, la fine che ha fatto Mascazzini e Pecoraro Scanio.
Complimenti per il link a proposito: https://www.youtube.com/watch?v=sWNMg_PZ_eQ
Ma Allegra chi ė? La Velo?
No Sig. Sergio!
La Sig.ra Velo non avrebbe certamente paura a firmarsi direttamente. Allegra invece lo deve fare proprio perchè qui subiamo il modo di operare e lo stile del PD. Saluti
Ci siamo, l’ex sindaco di Piombino, famoso per le scalate portate a buon fine e quelle non riuscite, dichiara pubblicamente che il suo partito, il partito a quale lui stesso ha portato consensi e prestigio è composto in larga parte di persone viscide. Dal momento che va riconosciuta all’Anselmi proprietà di linguaggio se ne ricava che egli giudica i suoi compagni-amici-fratelli soggetti scivolosi e untuosi, in breve simili ai serpenti.
La domanda è, quando ha maturato questa opinione l’Anselmi?
Prima o dopo la conoscenza di essere stato trombato dall’ultima poltrona disponibile ?
Perché se è dopo si può anche comprendere lo sfogo e la cattiveria delle sue parole ma nel contempo si può constatare che davvero quest’uomo non è in grado di giudicare le persone che avvicina o che stringono rapporti con lui.
Vi ricordate l’arabo accolto in Municipio perché aveva promesso tre miliardi di euro. Anche quella volta aveva commesso un piccolo errore di valutazione.
Se invece Anselmi avesse già da tempo compreso che la pasta dei suoi compagni di partito era quella che descrive( viscida ) perché non ha preso le distanze fino al punto di dichiarare conclusa la sua avventura politica dal momento che non si possono mettere le mani in un cesto di serpenti, è pericoloso.
Egli ha sempre dichiarato che tranquillamente sarebbe potuto tornare alla professione originale ( ragioniere ) e dunque torni al lavoro con serenità e con dignità. Lavorare fa bene, nobilita l’uomo, promuove la dignità, rende autonomi.
E poi, per dirla tutta, visti i risultati della sua gestione vedrà che i rimpianti saranno limitati a quelle poche persone che hanno beneficiato di qualche suo diretto favore.
Io mi firmo col mio vero nome. Ho voluto fare questa precisazione per due motivi. Il primo perché non ho paura a esprimere le mie opinioni, e non credo che, qualunque cosa dica (salvo le offese o le falsità), ci possa essere qualcuno che mi faccia subire qualcosa, il secondo perché è mio fermo desiderio che le mie idee siano e rimangano mie, e tutti devono saperlo. Il sistema da sempre adottato dai dirigenti politici locali (della maggioranza) è sempre stato quello di distribuire incarichi a chi ha più “amici” all’interno del partito, e non a chi ha più capacità. Personalmente ritengo che anche questa volta il sistema adottato è lo stesso. L’ex sindaco, con tutti i difetti che ha, e con tutti gli errori commessi (chi non opera non sbaglia), nel settore, ha sicuramente molta più esperienza (e conoscenza del problema), della persona scelta. Il mio non si può certo definire un giudizio di parte, visto che, come si suol dire, mi costano tutti e due uguale.
Sull’orlo di una crisi di nervi…
Difficile comprendere appieno lo stato d’animo dell’ex Sindaco, Dr. Gianni Anselmi, quando bolla il PD locale “ VISCIDO”, fingendo di ignorare il fatto che proprio attingendo i voti da quel PD, gli è stato consentito di governare la Città, per due legislature.
Difficile frugare tra i suoi sentimenti. Tentare di comprendere e fotografare in questo difficile passaggio, i pensieri e lo stato d’animo di chi si è identificato con questa Città e per così lungo tempo.
Poco aiuta anche l’empatia. Tentare in qualche modo di “ Essere l’ex Sindaco Anselmi”.
Per riuscirci, occorrerebbe aver indossato quella fascia tricolore per così lungo tempo e soprattutto rapportarsi al Suo modo di “ ESSERE e di PENSARE”. Conoscere rapporti di reciproca stima con azionisti occulti, insomma, conoscere una complessità di valutazioni e rapporti, talmente interconnessi tra loro, che hanno finito nel tempo per influenzare l’emotività cerebrale dell’ex Sindaco, sino al punto di fargli percepire quel rancore e rabbia che lo ha spinto a definire “ Viscido il PD locale”.
Forse, un qualche aiuto, si potrebbe avere da uno psicanalista, magari con esperienze attinenti l’intersoggettività. L’intersoggettività aiuta a capire i DESIDERI dell’altro.
In una parola, le vere motivazioni oltre ciò che l’ex Sindaco rende esplicite.
Oltre cioè, la svalutazione del Suo stesso partito: il PD locale.
Comunque sia, occorre aver rispetto dell’ex Sindaco che a Suo dire ha “ sfidato le logiche peggiori che continuerà a combattere”. Sino a quando?
Non è questo il problema. Ci aspetta un futuro difficile. Per salvare Piombino, dovremo cambiare Piombino, nel senso di abbandonare l’idea che possa essere ancora governata da un Sistema Politico, Economico e Sociale, guidato da un “ Uomo Chiave”.
La ricerca della verità non passa attraverso le legittime aspirazioni dell’ex Sindaco Anselmi, di candidarsi ad Onorevole Deputato e/o a Presidente dell’Autorità Portuale e/o della Nomina al tavolo sull’accordo di Programma. Le ansie e l’incertezze che coinvolgeranno pesantemente non solo i nostri figli, ma l’intera comunità della Val di Cornia, la complessità di questa realtà, dovrebbe responsabilmente farci percepire come marginali, le esternazioni dell’ex Sindaco.
Dovremmo invece avvertire l’esigenza di una inquietante riflessione politica, non fosse altro per la comprensione di come sia stato possibile, soprattutto in questi ultimi 10 anni, come dire, ridurre IN SONNO, la vita di una intera Città che a poco a poco sembra essersi adeguata all’idea di un dirigismo troppo lontano dalla tradizione democratica e solidale, nella quale riconoscersi ed apprezzarsi.
Da “Orlando Furioso” a ” bella di Campiglia”… interessante. Chi ancora non ha capito che è il momento di finirla con questi giochetti di partito, fatti in barba agli onesti cittadini che lavorano, forse ora aprirà gli occhi, o no?
chissà perchè quando un argomento è tecnico e da valutare a prescindere da schieramenti politici i commenti in questo sito sono sempre scarsi i o inesistenti mentre invece quando un fatto o una notizia si presta alla più becera maldicenza spuntano in molti dalle loro tane???Benigni direbbe…brutte vipere..pettegoli..
Ma Totò diceva: e io pago!!!!
E se anche non si trattasse di denaro, stiamo pagando Cattedrali nel deserto, promesse non mantenute, ingannevoli centinaia posti di lavoro,e ora secondo lei non possiamo neanche ridere? Ma quando mai!!!!!
Viva la libertà d’espressione e di pensiero!!! Poi l’appellativo di pettegoli proprio non ci sta. Qui non sparliamo alle spalle, commentiamo notizie apparse sulla stampa, riprese da esponenti di quel partito. Stava caso mai all’interessato cercare di mantenere la cosa “in casa sua” e non scrivere e commentare su facebook lasciandosi andare, lui si, a commenti poco lusinghieri sulla Sig.ra Velo, mettendo in dubbio le sue capacità. Questo sì che è velenoso! Ora torno nella mia tana continuando a sperare che ci siano nel mondo persone più obbiettive e rispettose delle idee altrui.
??????